DeLorean multata a 88 mph
Se avesse avuto a bordo il flusso canalizzatore avrebbe risparmiato 400 dollari.
Lo scorso aprile Spencer LaGrand White, un ragazzo californiano di 36 anni, è riuscito finalmente a realizzare il sogno della sua vita mettendo da parte i soldi per acquistare una DeLorean del 1982.
Spencer è un grande fan del film “Ritorno al Futuro” e ha aspettato ben quattro anni per raccogliere il gruzzolo per poter comprare l’auto guidata nel film da Marty McFly. Il californiano non ha rilevato il prezzo pagato per la mitica DeLorean, acquistata in Georgia da un settantenne che l’aveva appena finita di restaurare, si è solo limitato a dire che era più di quello che aveva preventivato.
Ma la storia non finisce qui. Qualche giorno fa, come racconta il Los Angeles Times, fomentato dal nuovo acquisto, Spencer ha pensato di portare sua madre a fare un giro in autostrada e, dopo aver sorpassato un’auto che andava a circa 45 miglia orarie, si è accorto di aver raggiunto una velocità intorno alle 84/85 miglia, cosa che ha fatto scattare il colpo di genio al ragazzo che ha chiesto alla madre cosa ne pensasse di spingere l’auto fino alle fatidiche 88 miglia orarie, velocità che nel film permetteva l’attivazione del viaggio nel tempo e vedere cosa sarebbe successo.
Dopo l’ok della mamma e una volta raggiunta la velocità voluta, il momento di gloria è durato pochi secondi, la DeLorean è stata subito seguita e affiancata da un poliziotto che ha fatto accostare il provetto McFly. L’ufficiale si è accorto in un secondo momento del tipo di macchina che aveva fermato contestando al ragazzo la velocità raggiunta mostrata attraverso il rilevatore laser. Prima di spiccare la multa di 400 dollari il poliziotto ha chiesto a Spencer se la sua DeLorean aveva il flusso canalizzatore e, tra le risate dei presenti, il ragazzo ha risposto che se l’avesse avuto non sarebbe mai riuscito a fermarlo.
In realtà la DeLorean acquistata da Spencer disponeva di un falso, ovviamente, flusso canalizzatore, rimosso però dal ragazzo per fare un po’ di spazio nel piccolo bagagliaio della sua macchina sportiva americana. Una macchina che non passa inosservata e che attira l’attenzione degli automobilisti e dei passanti, tanto che Spencer preferisce fare rifornimento di notte per non imbattersi in orde di curiosi pronti a fargli centinaia di domande e foto.