Usa: start-up auto chiude dopo aver racimolato 50 milioni
Pearl Automation, start-up nel settore automotive, ha chiuso improvvisamente i battenti dopo una raccolta fondi da record.
Della serie prendi i soldi e scappa: questa volta il protagonista non è Woody Allen ma la Pearl Automation, una start-up americana operante nel settore automotive, fondata da un gruppo di ingegneri ex Apple. Dopo aver raccolto in crowdfunding la somma 50 milioni di dollari nel giugno 2016 per finanziare i suoi progetti, sembra aver chiuso improvvisamente i battenti.
Il suo prodotto di punta, con cui aveva attirato gli investimenti di Accel Partners, Shasta Ventures, Venrock e Wellcome Trust, era la Pearl RearVision: una telecamera digitale per la retromarcia con cui l’utente poteva collegarsi tramite smartphone.
Come riporta Business Insider, sembra che il prodotto, venduto a 499 dollari, non abbia superato la prova del mercato. Visti gli alti costi di produzione, per gli amministratori la chiusura sarebbe stata inevitabile. Nessuna spiegazione è trapelata però all’esterno.
Pearl Automation lo scorso gennaio contava 70 dipendenti, ciò che ne resta ora è il solo sito web con il catalogo dei prodotti vuoto.