Vietato attraversare la strada guardando lo smartphone
Se si decide di attraversare la strada, l’utilizzo dello smarthpone sarà vietato per i pedoni. Fa discutere la legge approvata in una contea americana.
Smarthpone vietato per i pedoni che decidono di attraversare la strada. Non è una bufala ma quello che accadrà alla fine di ottobre alle Hawaii. Honolulu, infatti, diventerà la prima città degli Stati Uniti in cui entrerà in vigore il provvedimento. Il divieto, che potrebbe sembrare alquanto curioso, in realtà ha un obiettivo nobile: ridurre gli infortuni e le morti causati dalle “camminate distratte” o dai cosiddetti “zombie dello smartphone” che, ossessionati dal telefono, creano grave pericolo alla circolazione, agli altri ma soprattutto a loro stessi.
Il provvedimento nel capoluogo dell’isola di Oauh scatterà a partire dal 25 ottobre e la multa prevista varia dai 15 ai 99 dollari, a seconda del numero di volte che la polizia sorprenderà la persona a guardare il telefono o il tablet, un altro supporto elettronico mentre attraversa la strada: “Abbiamo la disgraziata nomea di città in cui viene investito il maggior numero di pedoni sulle strisce rispetto a quasi tutte le altre città della contea” ha detto il sindaco di Honolulu, Kirk Caldwell, in una conferenza stampa. Secondo uno studio dell’Università del Maryland pubblicato nel 2015, più di 11.000 incidenti negli Stati Uniti avvenuti tra il 2000 e il 2011 sono stati provocati da una distrazione dovuta al telefono.
Unici esenti dalla multa saranno coloro che stanno utilizzando il telefono per chiamare un servizio di emergenza a seguito di un incidente o di una situazione di pericolo. Gli sforzi per salvare i pedoni dai loro smartphone non si fermano alle Hawaii o agli Stati Uniti. Come riporta l’agenzia Reuters, infatti, anche Londra ha sperimentato strisce pedonali luminose per cercare di catturare l’attenzione dei pedoni distratti. In Germania, ad Augsburg, sono stati installati dei piccoli semafori alla fine dei marciapiedi in modo che, in prossimità degli attraversamenti pedonali, siano visibili anche agli smartphone dipendenti. Addirittura a Chongqing, in Cina, il marciapiede è composto da più corsie e una è dedicata a chi sta utilizzando il proprio smartphone mentre cammina.
Il problema sarà la fattiva applicazione della legge e il numero di forze di polizia impegnate a vigilare un fenomeno che si auto-eliminerebbe in tutto il mondo con un po’ di buonsenso. Quello che manca spesso in Italia in cui esistono molte leggi che in pochi rispettano, come per esempio l’uso degli indicatori di direzione o il rallentamento in prossimità delle strisce pedonali. A volte basterebbe iniziare a seguire il codice della strada, quello della civiltà e soprattutto il buonsenso, senza aggiungere provvedimenti che diventerebbe difficile far rispettare.