Opel-PSA: nasce il secondo gruppo in Europa
Opel-PSA, la cessione del marchio tedesco al gruppo francese è definitiva. Nasce così il secondo gruppo auto in Europa.
Il matrimonio Opel–PSA è cosa fatta. Dopo 88 anni con General Motors, infatti, da martedì 1 agosto i marchi Opel e Vauxhall (il marchio Opel nel Regno Unito, ndr) sono ufficialmente passati al Gruppo PSA che annovera già i brand Peugeot, Citroën e DS Automobiles. L’iter era iniziato a marzo 2017 quando il gruppo transalpino ha annunciato di essere pronta a investire 2,2 miliardi per rilevare Opel.
“Assistiamo alla nascita di un vero grande gruppo europeo – ha spiegato Carlos Tavares, Presidente del Direttorio di Groupe PSA -. Aiuteremo Opel e Vauxhall a tornare alla redditività e insieme intendiamo definire nuovi standard per il settore”. Opel, che genera perdite da circa 15 anni, dovrà generare utili a partire dal 2020 ma in generale il nuovo gruppo punta a produrre sostanziali economie di scala e sinergie negli acquisti, nella produzione e nella ricerca e sviluppo. Il risparmio stimato è di 1,7 miliardi di euro. Con l’acquisizione di Opel, la quota di mercato del Gruppo PSA è di circa il 17% in Europa, che vale il secondo posto nel continente dietro al Gruppo Volkswagen. L’obiettivo è passare dalle 4,3 milioni di auto vendute del 2016 alle 5 milioni del 2020.
Nel comunicato diffuso, Opel sottolinea che continuerà a collaborare con General Motors, dallo sviluppo della propulsione elettrica alla produzione di veicoli per i marchi GM Buick e Holden. Il Gruppo PSA e Opel collaborano dal 2012 alla realizzazione di quattro veicoli: Opel Crossland X, Opel Grandland X e sul successore di Opel Combo, il veicolo commerciale leggero, che arriverà sul mercato nel 2018. L’anno seguente toccherà alla prossima generazione di Opel Corsa.