Opel al Salone di Francoforte 2017 Live
Tra le tante novità portate da Opel al Salone di Francoforte, a rubare la scena è il Suv di segmento C Grandland X.
E’ un’edizione del Salone di Francoforte ancora più importante dal punto di vista del’immagine importante per Opel che, dopo il recente connubio con PSA, ci tiene ad impressionare il pubblico di casa con un ventaglio di proposte che andranno ad inserirsi nei segmenti più in voga del momento.
La ribalta nello stand della Casa del Fulmine è infatti un SUV di segmento C che risponde al nome di Grandland X, secondo modello figlio della sinergia franco-tedesca dopo la Crossland X, accanto alla quale si va a posizionare. Lunga 4,48 metri e larga 1,84 con bagagliaio che va dai 514 ai 1652 litri, il SUV di Russelsheim tenterà di ritagliarsi uno spazio nel segmento di Volkswgen Tiguan, Nissan Qashqai, Hyundai Tucson e Kia Sportage e ovviamente Peugeot 3008, con cui condivide piattaforma, motore e trasmissione.
Non mancano comfort e tecnologia, con gli interni caratterizzati da sedili certificati ADR ad alta ergonomia, riscaldabili come il volante e dotati di funzione massaggio. Il portellone è azionabile senza l’uso delle mani muovendo il piede sotto il paraurti. Tutti i dispositivi di assistenza alla guida sono di serie, dal cruise control adattivo con frenata d’emergenza e rilevamento pedoni, al sistema di rilevamento della stanchezza del conducente, passando per l’assistenza al parcheggio con visuale a 360 gradi. Alta la connettività grazie ai sistemi Intellilink con interfacce AppleCarPlay e Android Auto, in aggiunta all’hot spot Wi-Fi ed ai servizi di assistenza personale di Opel OnStar.
Arriverà nei concessionari in autunno con due motorizzazioni: un 1.2 litri turbobenzina da 130 cavalli e 230 Nm di coppia, ed un 1.6 turbodiesel da 120 cv 300 Nm, entrambi abbinabili al cambio manuale a 6 marce o all’automatico doppia frizione a 6 rapporti. Non ci sarà una versione a trazione integrale, ma su fondi scivolosi si può contare sull’aiuto elettronico fornito dagli aiuti elettronici del sistema Grip Control. Il prezzo parte dai 26.000 euro.
Oltre a Grandland X, è tempo di anteprime mondiali anche per due versioni di Insignia molto diverse tra loro: Opel Insignia GSi, la berlina sportiva da 260 cavalli e l’inedita all-road Opel Insignia Country Tourer. E’ importante sottolineare come il ritorno della sigla GSi che identifica le versioni sportive della casa del Fulmine riguarderà sia la berlina sia la station wagon. Messa a punto al Nurburgring, l’Insignia GSi porta in dote soluzioni tecniche mirate a esaltare il piacere di guida. A cominciare dall’assetto FlexRide a controllo elettronico ribassato di 10 mm, i cerchi di lega da 20″ con pneumatici Michelin Pilot Sport 4S e l’impianto frenante firmato Brembo. Rispetto al V6 biturbo della precedente generazione, la tre volumi sportiva disporrà di un 2.0 turbo benzina da 260 cavalli e 400 Nm, affiancato dal diesel biturbo 2.0 litri da 210 CV. Le varie ottimizzazioni tecnico-aerodinamiche hanno permesso alla Insignia di risparmiare 160 Kg di peso rispetto alla alla precedente Opel Insignia OPC.
Basata sulla station wagon Sports Tourer, l’Insignia Country Tourer è più alta di 20 mm e dotata di trazione integrale con torque vectoring. All’esterno si distingue invece per una calandra più pronunciata, mentre le protezioni sottoscocca e i rivestimenti laterali enfatizzano le qualità di un’auto concepita per muoversi in agilità su fondi scivolosi come nel fuoristrada leggero. Equipaggiamenti e sistemi di sicurezza sono gli stessi presenti sul resto della gamma Insignia, compresi i fari a led adattivi IntelliLux, sistema d’infotainment IntelliLink e l’assistente personale OnStar.
Sotto i riflettori dello stand Opel trovano posto anche l’Opel Astra con il debutto della versione ecoM, con motore 1.4 a metano da 110 CV e 200 Nm, basato sul propulsore benzina in alluminio già visto su Astra e Mokka X. Sarà disponibile nei concessionari italiani a partire da ottobre al prezzo di 23.300 euro.
Tra le novità portate da Opel a Francoforte anche due van per il trasporto passeggeri: il Vivaro Tourer e Vivaro Combi+. Grazie alle numerose possibilità di configurazione, l’Opel Vivaro Tourer può essere utilizzato sia come furgone da lavoro per il trasporto merci, sia come shuttle per il trasporto di persone. Le molte opzioni di configurazione interna permettono inoltre di trasformare l’abitacolo in una mini sala riunioni, ruotando i sedili di 180° gradi ed aggiungendo il tavolino pieghevole. A richiesta è disponibile una seconda porta scorrevole e non manca la funzione Easy Entry, grazie alla quale la seconda fila di sedili si abbatte, facilitando l’accesso alla terza. E’ possibile ricaricare i propri dispositivi grazie alla presenza di due prese Usb e presa da 220 Volt da 300 Watt. Per agevolare il lavoro mentre si viaggia o ricaricare i propri dispositivi elettronici sono disponibili delle prese Usb e 220 Volt da 300 Watt, mentre tra le altre dotazioni spiccano l’impianto d’infotainment IntelliLink con schermo da 7 pollici ed i cerchi in lega da 17 pollici.
Opel Vivaro Combi+ si rivolge maggiormente alla famiglia ed al tempo libero, assicurando comfort e tanto spazio sia per il guidatore che per i passeggeri. La versatilità d’utilizzo è garantita dai due divanetti posteriori, mobili e montati su binari, che possono essere asportati senza utilizzare alcun utensile. L’equipaggiamento è ricco: dal condizionatore manuale ai vetri extra dark oscurati, passando per i cerchi in lega 17” ed i fari anteriori a LED.
Durante la conferenza stampa è stato presentato anche il programma di personalizzazione Opel Exclusive, che permette ai clienti di scegliere il colore preferito tra un numero praticamente illimitato di opzioni.