Posto auto: lecito occuparlo con sedie o altri oggetti?
Una sorta di prenotazione “coatta”, ma nel senso della parola inteso a Roma, cafona per intenderci.
E’ una delle cose più difficili da fare nel nostro paese: trovare un parcheggio. La situazione è così disperata che l’ingegno italico è sempre al lavoro. Quante volte vi è capitato di trovare l’agognato posto, ma è occupato da sedie, cassette della frutta o altri aggeggi volti a scoraggiare il parcheggio? Una sorta di prenotazione “coatta”, ma nel senso della parola inteso a Roma, cafona per intenderci. E guai a protestare, la ritorsione potrebbe essere dietro l’angolo… Ma è lecito occupare i parcheggi?
Come ci ricorda il sito laleggepertutti.it, chi blocca un posto auto per i propri comodi commette due illeciti: una violazione amministrativa del codice della strada, occupazione della sede stradale, che comporta una multa da 169,00 a 680,00 euro e il trasgressore può essere obbligato a rimuovere le recinzioni e gli ostacoli posti sulla sede stradale; il reato di invasione di terreni o edifici, punito con la reclusione fino a due anni e una multa da 103,00 a 1.032,00 euro.
I due illeciti sono cumulabili tra loro. Come chiarito dalla Cassazione, si tratta di due norme che agiscono su piani diversi: la prima tutela la sicurezza della circolazione stradale, la seconda la difesa del patrimonio pubblico.
Perché possa delinearsi il reato è necessario che il colpevole abbia l’intenzione di realizzare una stabile occupazione, cosa che potrebbe accadere in presenza di due pali metallici cementati a terra con una catena o da altri supporti fissi, sempre collegati tramite una catena. La sedia non presenta queste caratteristiche, ma, a volte, potrebbe celare una possibile reazione, diciamo così, eccessiva, da parte di chi ha deciso di “prenotare” in questa maniera il posto auto.