Ztl: si può entrare con il contrassegno invalidi?
Pubblicata la settimana scorsa una sentenza della Corte di Cassazione.
La settimana scorsa, una sentenza della Corte di Cassazione ha stabilito che con il contrassegno invalidi si può accedere nelle zone Ztl. Secondo i giudici, la condizione che permette il transito nelle zone a traffico limitato è che nella zona in oggetto sia permesso il passaggio di veicoli adibiti al pubblico servizio.
Del resto già la legge parlava chiaro, come ci ricorda il sito laleggepertutti.it, ai possessori del contrassegno per disabili è consentita la circolazione e la sosta nelle cosiddette zone a traffico limitato e nelle aree pedonali urbane, qualora nelle stesse aree sia autorizzato l’accesso anche ad una sola categoria di veicoli di trasporto di pubblica utilità. Ovviamente, la possibilità di circolare nelle zone Ztl per le auto con il contrassegno invalidi è permesso sia se è il disabile stesso a guidare il veicolo, sia se è il passeggero di un mezzo guidato da un’altra persona.
Già in passato la Cassazione aveva confermato come il possesso del contrassegno invalidi consentisse la circolazione nelle zone Ztl di tutto il territorio nazionale, con qualsiasi veicolo e il solo obbligo di esporre il contrassegno.
Esiste solo l’obbligo di comunicare al comune, entro le 48 ore successive, l’accesso alla Ztl, una misura volta solamente ad agevolare i controlli amministrativi, obbligo che però non rende illegittimo il transito e non giustifica alcuna multa.