Assicurazione: vale per la guida in fuoristrada?
La RC auto vale anche per la guida in fuoristrada.
Secondo la legge, l’obbligo di copertura assicurativa è valido solo per la circolazione su strade di uso pubblico o su aree a queste equiparate. Sempre la legge stabilisce che i veicoli a motore senza guida di rotaie, compresi i filoveicoli e i rimorchi, non possono circolare su strade di uso pubblico o su aree a queste equiparate se non sono coperti dall’assicurazione per la responsabilità civile verso i terzi.
Come ci ricorda il sito laleggepertutti.it, spetta poi ad un decreto ministeriale il compito di individuare le aree equiparate a quelle di uso pubblico sulle quali, sempre secondo la legge, è obbligatoria la copertura dell’assicurazione per la responsabilità civile verso terzi.
Ma cosa si intende per strada di uso pubblico? Secondo la giurisprudenza una strada è di uso pubblico se aperta ad un numero indeterminato di persone, cioè se esiste la possibilità, lecita dal punto di vista giuridico, di accedervi da parte di tutti i soggetti diversi dai titolari dei diritti sull’area stessa, come affittuari, proprietari, ecc…
Quindi una strada per essere classificata ad uso pubblico non deve essere pubblica o privata, ma vi deve poter transitare lecitamente un numero indeterminato di persone.
Va da sé che anche una percorso sterrato rientra nel concetto di strada di uso pubblico in cui vige la copertura assicurativa della RC auto, solo però se si tratta di un percorso sempre e costantemente praticabile senza limiti da un numero indeterminato di veicoli.
Infine, la legge ha stabilito che devono essere considerate aree equiparate alle strade di uso pubblico tutte le aree di proprietà pubblica o privata aperte alla circolazione del pubblico, ovviamente anche qui vige la copertura assicurativa.