Cellulare al volante, a Rimini torna l’operazione “Pronto Raffaella”
La Polizia Stradale di Rimini fa 18 sanzioni in 3 ore per guida col cellulare in mano. L’anno scorso multavano chi cercava i pokemon.
La Polizia Stradale di Rimini torna a far strage di punti: con appena tre pattuglie messe in campo e in sole tre ore di lavoro (dalle 8 del mattino alle 11) gli agenti della Polstrada riminese hanno beccato ben 18 conducenti che guidavano con lo smartphone in mano. Per ognuno di loro 5 punti in meno sulla patente e 161 euro in meno nel portafogli. L’operazione portava un nome famoso: “Pronto Raffaella“.
Con un nome scelto in omaggio al famoso programma televisivo di Raffaella Carrà, andato in onda su Rai 1 dal 1983 al 1985, “Pronto Raffaella” è ormai un classico dell’attività della Polizia Stradale a Rimini. Da una veloce ricerca su internet si evince che già nel 2013 i controlli anti smartphone portavano questo nome e che l’operazione viene ripetuta più volte l’anno.
Anche perché i risultati sono sempre ottimi (per la Polstrada, ovviamente): l’anno scorso le multe per uso del telefonino furono molte di più, 35 in totale, ma va detto che parecchi conducenti furono beccati a cercare Pokemon. Nel 2013, invece, i Pokemon ancora non spopolavano ma le multe furono ben 33.
Tutto questo dimostra, inconfutabilmente, due cose: la prima è che se guidi col cellulare in mano prima o poi ti beccano (e la multa è salata), la seconda è che quando scende in campo Raffaella non ce n’è per nessuno. Vince lei.