La truffa del finto incidente [Video]
Secondo appuntamento con la rubrica dedicata alle truffe subite dagli automobilisti: oggi parliamo del finto incidente.
Il secondo appuntamento con la settimanale rubrica dedicata alle truffe subite dagli automobilisti è dedicato ad un tipo di raggiro che non ha origini italiane ma che si sta diffondendo a macchia d’olio anche nel Belpaese: la truffa del finto incidente.
Quello riportato nel video ne è solo un esempio, peraltro riconducibile anche all’ampia casistica dei falsi investimenti, di cui parleremo nelle prossime settimane. La dinamica comunque è molto simile: il truffatore cerca di proposito un contatto con l’auto e si butta sul cofano fingendo di essere stato investito. Mostrando magari un pantalone rotto e sangue sulle gambe.
Solitamente poi il truffatore richiede dei soldi per chiudere subito la questione, rifiutando, in genere, cifre basse. Teatro dell’azione sono in genere strade dove le macchine transitano a bassa velocità. Basta un momento di disattenzione dell’automobilista e il truffatore inizia la sua recita. Come sempre, alcuni ci cascano tirando fuori quello che hanno nel portafogli o facendo intervenire l’assicurazione.
Il rimedio? Chiamare subito un’ambulanza per valutare l’entità dei danni fisici. Di solito, a quel punto, i truffatori danno generalità false o si dileguano. L’importante è mantenere la calma. Si consiglia di chiamare tramite il 112 sia l’ambulanza che una pattuglia delle forze di pubblica sicurezza, senza dire nulla al truffatore, in modo che sia incastrato in flagranza sul posto.
Sul sito della Polizia di Stato sono comunque riportati alcuni consigli utili per prevenire reati di questo tipo:
- rivolgersi sempre alle Forze dell’Ordine e chiamare subito il 113 o il 112;
- prendere tempo dichiarando di non avere con se denaro contante;
- non fornire mai l’indirizzo di casa o numeri di telefono;
- non seguire la controparte presso altro luogo (come al bancomat per esempio): raggiungere, ove possibile, un vicino posto di Polizia;
- tali truffatori si presentano spesso affiancati da un testimone pronto a filmare la scena con lo smartphone;
- le vittime sono spesso scelte tra gli automobilisti che girano da soli in macchina in strade poco trafficate;
- tutte le vittime di questo o di altri raggiri sono sempre invitate a rivolgersi alle forze dell’ordine.