AMG GT R: il backstage del wrapping
Ecco come abbiamo trasformato la Mercedes AMG GT R di colore verde in quella rosso e nera presente nel film Trasformers.
Il Car Wrapping è un fenomeno sempre più diffuso in Italia, specialmente negli ultimi anni. Si di un metodo alternativo ed economico alla verniciatura. Grazie alle nuove tecnologie è diventato a tutti gli effetti una tecnica validissima per donare un nuovo aspetto alla propria vettura, proteggerla e personalizzarla, ad un costo nettamente inferiore alla classica vernice.
Il Car Wrapping nasce negli Stati Uniti negli anni novanta, “wrap”, in italiano, significa avvolgere e indica il metodo per rivestire la carrozzeria dell’auto utilizzando pellicole aderenti specifiche per personalizzare e proteggere l’auto dagli agenti atmosferici. Per capire meglio i vantaggi del wrapping e il suo utilizzo siamo andati a scambiare due chiacchiere con Danilo Crudele, uno dei principali wrapper italiani, autore della personalizzazione della nuova Mercedes AMG GT R usata in un video realizzato qualche tempo fa dai ragazzi di blogo.it.
Perché preferire il wrapping alla verniciatura
Il Car Wrapping presenta dei vantaggi non indifferenti, sia a livello protettivo che estetico. Rivestendo infatti la macchina di pellicola, il primo e principale vantaggio è che la macchina rimane protetta dalle intemperie e dai possibili, leggeri e fastidiosi graffi quasi all’ordine del giorno, e allo stesso tempo, nasconde quelli precedenti qualora ce ne fossero.
Il secondo motivo è puramente estetico, il wrap non è per forza un intervento totale sulla carrozzeria, ma può essere dosato, applicandolo solo su alcune parti della vettura per creare scritte, disegni, carrozzerie bicolore, rendendo in questa maniera la propria macchina unica.
La pellicola usata per il Car Wrapping, inoltre, permette una serie di personalizzazioni che non si possono ottenere con la vernice, o per la quale il costo sarebbe esorbitante, come il rivestimento in pellicola simile al carbonio, il camouflage e le colorazioni perlacee. Il wrapping se applicato sulle auto usate, consente di celare all’occhio umano tutte le imperfezioni dovute al tempo e all’usura.
Sulle auto di recente produzione dotate anche di sensori di parcheggio, la pellicola è talmente aderente che non viene percepita e il funzionamento dei sensori rimane inalterato. Per gli amanti del tuning rimane un metodo per aggiornare e cambiare look della propria vettura in maniera veloce e a basso costo, senza ricorrere ad una lunga e costosa verniciatura.
Come Funziona il processo del Car Wrapping
Le pellicole per auto sono abbastanza semplici da installare, i materiali di cui sono composte aderiscono perfettamente alla carrozzeria e alle diverse superfici della vettura e possono essere facilmente rimosse senza lasciare aloni, colla e residui.
Per wrappare una macchina sono necessari tre strumenti di lavoro: spatola, taglierino e pistola ad aria calda. La spatola serve a stendere uniformemente la pellicola su tutti gli angoli e le curve della carrozzeria, il taglierino a rimuovere le strisce di pellicola in eccesso e la pistola a caldo per fissare a lavoro finito la pellicola sulla carrozzeria.
Sul risultato finale però gioca un ruolo fondamentale la preparazione della vettura. L’ambiente di lavoro deve essere molto pulito per non lasciare che la polvere si sedimenti tra la carrozzeria e la pellicola. La vettura deve essere pulita e lavata per un risultato ottimale ed alcune parti della carrozzeria, le più complicate da rivestire vanno rimosse e wrappate a parte. Ne sono un esempio le maniglie delle portiere o le scritte dei brand che non permettono un piano di lavoro omogeneo.
Per l’applicazione è comunque consigliato l’intervento di un professionista, poiché nella maggior parte dei casi la pellicola risulta difficile da stendere omogeneamente senza lasciare bolle e, cosa ancor più importante, l’utilizzo del taglierino sulla vernice per sagomare la pellicola rischia di rovinare irrimediabilmente la carrozzeria. Per ultimo, ma non meno importante, se la pellicola non viene installata e fissata correttamente e alla giusta temperatura, tenderà a staccarsi nel giro di pochi giorni.
Il Car Wrapping è legale? Deve essere dichiarato?
Fortunatamente per tutti quelli che hanno intenzione di cambiare il look della propria auto, il wrapping è assolutamente legale e non deve essere dichiarato sul libretto di circolazione.
Trattandosi infatti di semplice pellicola adesiva, facilmente rimovibile, non esiste alcun articolo del Codice della Strada che vieti l’utilizzo di questo prodotto.
Car Wrapping: i principali usi
Oggi sono moltissime le aziende che personalizzano i propri veicoli con il logo aziendale o altre grafiche impiegare nelle campagne di marketing e advertising. A livello artistico viene invece sfruttato per dar risalto alle automobili, lo stesso Lapo Elkann con la sua Garage Italia Customs è stato tra i primi in Italia ad utilizzare questa tecnica sulle supercar per creare prodotti sempre più esclusivi.
In più il wrapping si propone anche come la nuova frontiera del tuning, un tuning più elegante e raffinato, capace di donare un tocco unico ad un’auto senza stravolgere il motore e la carrozzeria.
Quanto costa wrappare un’auto?
Il wrapping di partenza ha costi minori rispetto alla verniciatura dell’auto, se per verniciare un’auto i prezzi partono dai 2.500 ad oltre 8.000 euro per finiture particolari, con il Car Wrapping i costi sono contenuti. Per la copertura totale della carrozzeria esterna essi variano dal tipo e dal colore della pellicola adesiva utilizzata e dalle dimensioni dell’automobile.
Tuttavia le stime medie partono da un minimo di circa 1.000 euro per una city car fini ad interventi che superano talvolta i 5.000 euro per le supercar che impiegano pellicole speciali. Ma gli interventi possono anche essere minori, ad esempio l’oscurazione dei vetri parte dai 200 euro, mentre il solo tettino di un’automobile può venire intorno ai 300 euro. Per quanto riguarda le moto invece dipende dal tipo di carenatura.