Sblocco involontario delle portiere posteriori, un pericolo in agguato
Da Federconsumatori arriva un allarme sullo sblocco involontario delle portiere posteriori: il caso del bambino volato dall’auto in corsa.
Per fortuna non è successo niente e la piccola vittima di questo spiacevolissimo incidente non si è fatta male, ma la paura è stata molta. La segnalazione dell’accaduto proviene da Federconsumatori, che racconta quanto è successo a un automobilista per mettere tutti noi in guardia quando abbiamo bambini a bordo.
“Il cittadino ha raccontato – spiega Federconsumatori – che, mentre viaggiava in auto per un breve percorso, si è reso conto che in una curva a sinistra ha sentito lo sportello posteriore destro che si apriva di colpo e, un attimo prima di fermarsi repentinamente, si è reso conto che il bambino non era più a bordo, era letteralmente volato fuori dall’auto“.
Fortunatamente il bambino è rimasto illeso, ma cosa è successo? Come è stato possibile che sia volato fuori dall’auto nonostante il padre fosse solito inserire il blocco delle portiere posteriori?
La risposta è tanto semplice da risultare agghiacciante, perché sarebbe potuto succedere a ognuno di noi: “l’operaio del lavaggio auto, passando col panno sulla levetta di blocco dello sportello, l’ha spostata in posizione di sblocco senza accorgersene e il bambino si è messo a giocare con la maniglia di apertura esattamente sulla curva“.
Niente terrorismo psicologico e nessuna colpa da dare a nessuno, ovviamente, ma la storia raccontata da Federconsumatori potrebbe realmente capitare a chiunque. Il cittadino che ha fatto la segnalazione ha limitato i rischi futuri incastrando un coprivite nella levetta e ha scritto a molte case automobilistiche per segnalare questo problema. Anche noi, per mettere più persone possibile in guardia, abbiamo voluto raccontare la sua spiacevole esperienza.
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