Hyundai Kona: prezzi e test drive primo contatto
Hyundai Kona: il nostro primo contatto sulle strade di Barcellona
Suv, Suv fortissimamente Suv. O meglio dire B-Suv, il segmento che dal 2015 ha quadruplicato le vendite e che piace a tutti: automobilisti e Case costruttrici. I primi le amano perché sono di moda, spaziose, pratiche ed infondono sicurezza, le seconde le adorano perché tengono alti i volumi di vendita in tutta Europa, Italia compresa. In questo fervore un posto da protagonista lo cerca anche Hyundai Kona, il tassello mancante nell’offerta degli Sport Utility della Casa Coreana, da oggi ordinabile nei concessionari, che va ad affiancarsi a Tucson e Santa Fe. E’ pronta a dare battaglia, già a partire dall’evocativo nome scelto da Hyundai: Kona è infatti un distretto di Big Island, nelle Isole Hawaii, famoso soprattutto per i campionati mondiali di Ironman che è la più estrema competizione di triathlon, riservata ad atleti quasi sovrumani. Le carte messe sul piatto dalla Kona sono quelle di una spiccata personalità, riconducibile a soluzioni estetiche originali ed in linea coi tempi, adottate per stuzzicare i gusti di un pubblico ampio, che comprende anche i più giovani.
Oltre ad un look inconfondibile, altre peculiarità del B-Suv coreano sono il ricco corredo tecnologico, un’ampia possibilità di personalizzazione ed una piattaforma completamente nuova per soddisfare le esigenze dei clienti europei. Al lancio in Italia, la Hyundai Kona è disponibile con motore sovralimentato a tre cilindri T-GDI da 120 CV, oppure il quattro cilindri da 177 CV abbinato al cambio automatico a doppia frizione 7DCT a 7 rapporti e trazione integrale: una rarità nel segmento. La versione entry-level, ovvero la Kona in allestimento Classic 1.0 T-GDi 120 CV, viene proposta in offerta lancio, valida fino al 31 dicembre 2017, al prezzo di 14.950 euro in caso di permuta o rottamazione. Il risparmio è di 3.500 euro rispetto al prezzo di listino di 18.450 euro, lo sconto è previsto per tutti gli allestimenti. Sulle strade di Barcellona abbiamo provato entrambe le motorizzazioni benzina destinate al mercato italiano al momento del lancio. Prime consegne a novembre 2017, la Hyundai Kona potrà essere vista da vicino e provata in anteprima nei concessionari nelle giornate di sabato 11 e domenica 12 novembre.
Hyundai Kona: com’è
[rating title=”Voto” value=”7.5″ value_title=”Primo Contatto” layout=”left”]La Kona è lunga 4,16 metri, per 1,80 di larghezza e 1,55 di altezza, con un passo di 2,60 metri. Proporzioni che garantiscono una buona presenza su strada sottolineata anche dai cerchi in lega 18” bi-color con pneumatici 235/45 R18. Tra i tanti elementi caratterizzanti, spiccano nel frontale i gruppi ottici divisi in due, con una striscia sottile a led nella parte superiore che conferisce aggressività allo sguardo della Kona, completato poco più in basso dai secondi gruppi ottici incorniciati in una mascherina plastica a contrasto che va ad unirsi ai corposi passaruota. Soluzione estetica e funzionale all’assorbimento di lievi contatti che può piacere o meno, ma certamente dona alla Kona una personalità da vera sport utility. Sempre davanti ritroviamo la mascherina Cascadin Grille già vista sulla nuova i30, ed un’ampia presa d’aria sul cofano motore. Impossibile non riconoscerla anche da dietro, dove anche in questo caso spiccano non due, ma ben quattro gruppi ottici – un unicum nell’attuale panorama delle Suv compatte – incorniciati come all’anteriore dalla mascherina che si unisce ai passaruota. Sul tetto, personalizzabile con tre colori a contrasto, non mancano le barre portaoggetti.
Decisamente più classici gli interni, razionali e confortevoli, ravvivati da bordature in tinta con la carrozzeria presenti sui sedili come sulla plancia, mentre, per il resto, l’abitacolo sorprende per la buona qualità degli assemblaggi. Al centro della plancia troviamo lo schermo touch da 8″ con navigatore e sistemi di navigazione e connettività, comprese le interfacce Apple Car Play e Android Auto, tutto facilmente gestibile anche dai comandi sul volante, riscaldabile in opzione. Davanti al volante multifunzione c’è un cruscotto analogico con un con display al centro ad indicare le informazioni di marcia più esseenziali. Nel tunnel centrale sono presenti vani portaoggetti, prese USB e 12V ed il sistema di ricarica wireless per i cellulari. I sedili, davvero comodi, sono disponibili in tessuto, pelle, o con una combinazione misto-pelle. In opzione possono essere anche regolabili elettricamente e adattabili alle necessità dei passeggeri tramite 8 regolazioni, dispongono inoltre di un sistema di ventilazione e di riscaldamento con 3 diversi livelli di potenza. Buona ma non da record la capacità del bagagliaio da 361 litri in configurazione standard.
Hyundai Kona: come va
Sulle strade di Barcellona abbiamo provato per prima la versione equipaggiata con motore 1.0 T-GDI da 120 CV, che spinge davvero forte e sorprende per elasticità e brio, in città come nell’extraurbano. La entry level kona è davvero piacevole da guidare, sempre pronta a scattare agilmente tra le tante rotatorie incontrate, offrendo al contempo una precisione dello sterzo molto apprezzabile. Grazie alla seduta rialzata la visibilità è buona nonostante montanti anteriori un po’ spessi, mentre per quella posteriore è meglio avvalersi dell’aiuto della retrocamera. A fronte di un consumo dichiarato di 5,1 l/100 km, da computer di bordo ho raggiunto i 6,5 l/100 km nel misto, con un’andatura decisamente vivace. La versione con il 1.0 da 120 CV non è dotata del sistema si sospensioni multilink al posteriore e si avverte in caso di buche profonde o sui dossi. Schema multilink presente invece sulla versione spinta dal 1.6 litri a benzina da 177 CV e 265 Nm di coppia abbinato alla trazione integrale, provata nella seconda parte del percorso.
Il 1.6 benzina spinge forte e la cambiata dell’automatico doppia frizione a 7 rapporti molto rapida, cosa apprezzabile nel tortuoso e divertente percorso extraurbano, dove ho provato a spremere un po’ la Kona che si è dimostrata stabile e molto reattiva. Lo 0 – 100 viene coperto in 7,9 secondi e la zona d’intervento del limitatore è poco sotto i 7000 rpm. Le diverse modalità di guida, Eco, Normal e Sport intervengono sulla rigidità dell’assetto e del volante come sulla risposta del motore, mentre l’Advanced Traction Cornering Control permette di garantire maggiore agilità e performance in curva limitando il sottosterzo. Sul fronte sicurezza la Hyundai Kona è dotata dei sistemi di assistenza attiva come la frenata autonoma di emergenza con rilevamento di pedoni, il sistema di mantenimento corsia, l’illuminazione statica degli angoli e la gestione dei fari abbaglianti, il Driver Attention Warning, l’avviso di possibili urti posteriori e il rilevatore dell’angolo cieco.
Hyundai Kona: il listino prezzi
Il prezzo della Hyundai Kona parte dai 18.450 euro per la versione classic con motore 1.0 da 120 CV. La versione Diesel 1.6 litri e 115 CV, che arriverà a giugno 2018, parte da 20.150 euro. Sempre a giugno esordirà la Kona elettrica, con un’autonomia dichiarata di ben 500 km. Quattro i livelli di allesimento pensati per il mercato italiano: Classic, Comfort, Xpossible e Style.
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