Le auto Ford produrranno acqua dall’aria condizionata
Un ingegnere di Ford ha avuto una idea tanto semplice quanto utile: utilizzare il condizionatore delle auto per produrre acqua pura e fresca.
Ogni mattina e ogni sera, nel traffico, siete seduti su un piccolo giacimento d’acqua e non lo sapete. Ma un ingegnere Ford se ne è accorto e ha avuto una idea geniale: usare l’impianto dell’aria condizionata delle auto per produrre acqua pura, limpida e fresca.
Questo ingegnere qualche hanno fa, ha letto un articolo su una strana insegna pubblicitaria di Lima, in Perù. La particolarità di questo grosso cartellone stradale è che ha la capacità di catturare la condensa generata dalla umida aria proveniente dall’oceano quando impatta sull’insegna, di canalizzarla verso un depuratore e di trasformarla in acqua depurata.
Un cartellone del genere, piazzato in quella posizione a favore di vento, è in grado di produrre fino a 3.150 litri d’acqua al mese che chiunque, passandoci sotto, può bere o portare a casa riempiendo un bidone da un comodo rubinetto posto alla base dell’insegna.
Ma anche l’aria condizionata delle automobili moderne produce condensa. Un bel po’ di condensa, che viene sprecata facendola scorrere sotto il pianale del veicolo finché non cade a terra. Quante volte abbiamo visto la pozza d’acqua sotto un’auto ferma col motore e l’aria condizionata accesa?
Alla Ford hanno capito che l’idea del loro ingegnere era molto valida, tanto che il progetto di produrre acqua dall’aria condizionata è arrivato tra i finalisti di un concorso interno tra gli ingegneri dell’azienda. Tra i 4.500 progetti presentati dai suoi dipendenti, infatti, Ford ha deciso di premiare anche questa idea.
Perché, a dirla tutta, avere una fonte d’acqua in auto è una bella comodità. Oltre a dissetare i passeggeri, un piccolo rubinetto di acqua pulita può servire anche quando si hanno le mani sporche. Magari perché abbiamo cambiato un pneumatico forato. Ancor di più può essere utile se la nostra auto è un fuoristrada e siamo impegnati in una difficile escursione in mezzo a fango e rocce. E provate a parlare di questa invenzione col vostro amico camperista…
D’altronde, se l’auto è ormai il nostro hot spot portatile per il wifi, la nostra batteria d’emergenza per ricaricare il tablet e lo smartphone e il nostro schermo per comunicare con famiglia, amici e colleghi, per quale motivo in futuro non potrà essere anche il nostro “rubinetto on the go“?