Bollo auto a Km 0: chi lo deve pagare?
A chi spetta pagare il bollo auto quando si acquista una vettura a Km 0?
Come noto, il bollo auto viene pagato annualmente da chi risulta proprietario dell’automobile, indipendentemente dal fatto che il veicolo circoli o meno sulle strade. Ma nel caso di auto a Km 0, chi deve pagare il bollo?
Come ci ricorda il sito lalegepertutti.it, la legge prevede che per i veicoli di nuova immatricolazione il bollo sia versato entro il mese di immatricolazione. Se l’immatricolazione avviene negli ultimi dieci giorni del mese, la scadenza può essere rinviata all’ultimo giorno del mese successivo. Poiché la normativa è regionale, esistono delle eccezioni come la Lombardia e il Piemonte che permettono sempre di versare la tassa entro lo scadere del mese successivo a quello d’acquisto.
In caso di acquisto di un’auto a Km 0 ci troviamo in presenza di una vettura immatricolata dalla stessa concessionaria. Il primo bollo deve essere pagato da chi risulta proprietario all’ultimo giorno utile per saldare il pagamento. Il bollo grava su chi è intestatario della vettura il giorno della scadenza del termine di pagamento. Quindi, se l’acquisto avviene dopo il termine previsto, il primo bollo è sempre a carico del concessionario che ha effettuato l’immatricolazione. In caso contrario, sarà l’acquirente a dover pagare.
Ad esempio: se la concessionaria immatricola l’auto a metà novembre ha tempo fino al trenta novembre per poter pagare il bollo. Nel frattempo, se l’auto viene acquistata da un privato e la concessionaria non ha ancora provveduto al pagamento, sarà il nuovo acquirente a dover saldare il bollo, sempre entro lo stesso termine del trenta novembre.