Roma, si apre una voragine in Via Ambrosini [VIDEO]
Ieri mattina, in Viale Ambrosini a Roma, si è aperta una enorme voragine nell’asfalto in corrispondenza di un incrocio. Nessun ferito.
Ha dell’incredibile quanto accaduto ieri mattina a Roma, in via Attilio Ambrosini in zona Montagnola, dove da un momento all’altro si è creata una enorme voragine al centro della carreggiata, in corrispondenza dell’incrocio con via Accademia degli Agiati. La buca ha dimensioni notevoli, circa 5 metri per 3.
La voragine è stata transennata e la circolazione dei mezzi pesanti deviata, per sicurezza, perché non è ancora chiaro il motivo del crollo né, di conseguenza, se la buca possa estendersi ancora a causa delle sollecitazioni dei veicoli. Nel frattempo, però, i social network si sono riempiti di ricostruzioni, foto e video dell’accaduto.
Chi era in zona ha sentito, subito prima del crollo, un forte boato. Poi l’asfalto è venuto giù. Tra i tanti videomaker e fotografi occasionali e non presenti sul luogo c’erano anche Alessandro Fiorani, che ha pubblicato su YouTube il video che vedete in questo post, e Amedeo Ciaccheri, portavoce della Coalizione Civica del Municipio VIII, che ha pubblicato su Facebook una foto della voragine.
Non sono mancate le reazioni al post di Ciaccheri, da “Sotto casa mia…. pensa se ci passavo in motorino….” a “pensa cosa c’è sotto le nostre case…“. Altri ironizzano con commenti tipo “Fatevi la foto stile Abbey Road, vi prego!” o “wow! pensa che bello provare un tuffo“.
Un’altra persona, lungimirante, commenta: “In Giappone ci hanno messo una settimana per sistemare una voragine 10 volte (o più) questa. Vediamo a Roma quanto ci vuole, teneteci aggiornati!” e linka un articolo del Guardian che racconta come a Fukuoka una voragine di 30 metri è stata riparata in 48 ore.
Ironia a parte, che Roma sia costruita su fondamenta fragili è noto da tempo. E’ d’altronde una città che ha quasi 2.800 anni. Certamente, però, il fatto che nessuno si sia fatto male è quasi un miracolo: se nel momento in cui l’asfalto è crollato fosse passato un autobus pieno di passeggeri, probabilmente, staremmo raccontando un’altra storia.