Audi: con la gamma S in Val Gardena e Badia
Con le vetture della casa dei quattro anelli alla Coppa del Mondo di sci: le prime prove di Audi S4 Avant ed Audi S5 Sportback
Il giorno successivo è dedicato allo sci, sulle spettacolari piste della zona, ed al trasferimento da Ortisei all’Alta Badia, per arrivare a domenica quando, dopo aver assistito al gigante, è tempo di rientrare a Milano. Questa volta al volante della S5 Sportback. Il motore è lo stesso della S4 Avant, cioè il 3.0 TFSI da 354 CV, lo spazio nell’abitacolo un po’ meno, visto che si tratta di una coupé 5 porta e non di una station: effettivamente, se un passeggero posteriore è alto, potrebbe essere meno comodo, sia con la testa che con le gambe.
Io non ho questo problema e, comunque, ero ovviamente al volante, quindi mi sono goduto un ambiente tecnologico e confortevole, con una strumentazione completa ed una posizione di guida ideale. Il primo tratto è sui tornanti del passo Gardena, fortunatamente senza traffico, così mi sono potuto davvero divertire, utilizzando la modalità Dynamic, sfruttando la potenza, la ripresa, uno sterzo preciso ed una stabilità di strada davvero ottima, nonostante l’asfalto viscido per la neve caduta nei giorni precedenti. Un piccolo appunto solo per il cambio ZF ad 8 rapporti, non sempre immediato nelle scalate, come ci si potrebbe attendere.
Arrivato a Bolzano, dopo un tratto di strada statale, è il momento di entrare in autostrada e percorrere nel senso inverso i 300 chilometri: in questo caso non ci sono grandi differenze, rispetto a quanto provato due giorni prima con la A4 Avant. Anche la S5 Sportback consente una guida confortevole e silenziosa, dovendo sempre stare attenti a non schiacciare troppo il pedale dell’acceleratore, per non incappare in infrazioni. Certo, fossimo stati in Germania, dove su alcuni tratti non ci sono i limiti, avrei potuto sprigionare tutta la potenza. Ma non si può avere tutto…