Auto elettriche: Volkswagen insidia la leadership di Tesla

Che Volkswagen avesse nel mirino le auto elettriche di Tesla e l’operato del suo fondatore Elon Musk, lo si era capito dall’ormai celebre attacco lanciato dal CEO del Gruppo tedesco Matthias Muller:“ogni trimestre brucia milioni di dollari e licenzia i suoi dipendenti.” 

Una dichiarazione insolita, collegata da molti addetti ai lavori alla volontà del Gruppo Volkswagen di diventare leader nella mobilità del futuro, fatta di auto elettriche, autonome e connesse. Oggi a scommettere sui tedeschi c’è anche Wall Street, che ad inizio settimana ha fatto lievitare le azioni del Gruppo Volkswagen a fronte di un netto calo delle azioni Tesla, come riporta Forbes. L’andamento delle rispettive azioni rispecchia la tendenza degli ultimi sei mesi, ma stravolge quello relativo agli ultimi 3 anni, dove la scalata di Tesla sembrava inarrestabile.

Per analisti ed investitori, il fattore decisivo per la futura leadership “elettrica” di Volkswagen è la potenza di fuoco produttiva del Gruppo, che ha appena annunciato l’apertura di 16 fabbriche dedicate alla produzione di veicoli elettrici entro la fine del 2022. Una rivoluzione elettrica, tracciata nella Roadmap E, che prevede la produzione di tre milioni di veicoli elettrici all’anno entro il 2025, oltre a commercializzare 80 nuovi modelli a batteria.

Al Salone di Ginevra 2018  c’è stata l’anteprima della Volkswagen I.D. Vizzion, quarto tassello della futura gamma elettrica che si aggiunge alla ID Buzz, alla crossover ID Crozz ed alla compatta ID, la capostipite nel percorso intrapreso al Salone di Parigi 2016. Nell’occasione, il CEO Müller ha dichiarato: “dal 2019 vedremo un nuovo mezzo a batteria praticamente ogni mese. Ecco come intendiamo offrire la più ampia flotta di veicoli elettrici nel mondo, per tutti i Brand e in tutte le regioni, in pochi anni.”