Ferrari GTC4Lusso: fascino dalle elevate prestazioni [Video]
Il nostro primo contatto con la Ferrari GTC4Lusso, l’ultima interpretazione della Casa di Maranello in tema di sportive 4 posti.
Ferrari GTC4 Lusso nasce per i facoltosi amanti delle auto del Cavallino, del loro fascino, del sound coinvolgente sprigionato dai gioiellini a V che confezionano a Maranello, che però abitano in una zona piovosa e a rischio neve. Oppure per chi. più semplicemente, vuole utilizzare la Ferrari tutti i giorni, magari non solo per andare in ufficio o per portare i figli a scuola, ma anche in caso di vacanze o per lunghi tragitti autostradali e in tutti i periodi dell’anno. Perché non è un segreto che la pur velocissima e adrenalinica 488, oggetto semplicemente spaziale da usare in pista, su strada e per lunghi tragitti, non sia poi l’auto più comoda del mondo.
Se poi il fondo stradale diventa a bassa aderenza o in situazioni di pioggia la sua guida può essere poco divertente e affatto rilassante. La nuova Ferrari GTC4 Lusso invece coniuga un motore pazzesco come quel V12 da circa 700Cv derivato dalla FF e imparentato con quello della Superfast, a questo associa le 4 ruote motrici e i quattro posti a sedere della FF e condisce il tutto con un livello di comfort attivo, di insonorizzazione abitacolo, cura delle sospensioni in chiave gran turismo che la rendono pratica e incline alle lunghe percorrenze come nessuna Ferrari fino ad oggi è mai stata.
La sigla GTC richiama la mitica Ferrari 330 GTC del 1966, mentre la dicitura Lusso si rifà ad alcune rosse degli anni 60 come la 250 GT Lusso, 250 GT Berlinetta Lusso (o 250 GTL) e la 330 GT 2+2.
La nuova GTC4 Lusso racconta storie di eleganza, bellezza e massime prestazioni. Non a caso nel 2017 è stata eletta come la più bella supercar dell’anno dalla giuria dell’International Automobile Festival. La Ferrari GTC4Lusso è l’ultima interpretazione di Maranello sulle sportive in configurazione 4 posti, un’unione perfetta di straordinarie performance in ogni condizione di marcia, lussuoso comfort e sportiva eleganza per tutti gli occupanti.
Ferrari GTC4Lusso: il motore
La GTC4Lusso è equipaggiata con l’ultima evoluzione del motore aspirato V12 Gran Turismo Ferrari capace di unire massime prestazioni e incomparabile efficienza con una presenza timbrica tanto esaltante nella guida sportiva quanto raffinata nei contesti Gran Turismo.
Il propulsore è stato studiato e sviluppato per portare il V12 da 6.262 cc alla potenza massima di 690 cv, un valore che di fatto rende la GTC4Lusso la vettura più potente nel suo segmento di riferimento. Da record per la categoria anche il rapporto peso potenza di 2,6 kg/cv, così come quello di compressione a 13,5:1 con il numero di giri massimo fissato alla soglia di 8.250 giri/min.
La coppia massima è di 679 Nm a 5.750 giri/min, con l’80% già disponibile a 1.750 giri/min. Un valore che si traduce in una grande prontezza al comando dell’acceleratore, permettendo così alla GTC4Lusso un’incredibilità versatilità di utilizzo: dalle andature tipiche da sportiva a contesti più da Gran Turismo, come in centro città o in lunghi viaggi. Le prestazioni sono da pura sportiva con la velocità massima di 335 km/h e un’accelerazione da 0 a 100 km/h in soli 3,4 secondi.
La GTC4Lusso ha inoltre un rapporto di emissioni specifiche di 0,51 grCO2/km/cv (0,55 per la FF).
Le elevate performance del nuovo V12 sono possibili grazie a specifiche soluzioni tecniche come il nuovo disegno delle teste dei pistoni, l’ultima evoluzione del software di controllo anti-knock, l’adozione dell’iniezione Multispark e una riduzione del peso.
L’adozione di un sistema di collettori 6 in 1 di eguali dimensioni, insieme all’introduzione di una nuova valvola by-pass elettronica insieme ad un accurato studio delle armoniche in ogni condizione di regime regala un suono unico e avvolgente, capace di coinvolgere tutti gli occupanti: tonalità forte e marcata nella guida sportiva, sound equilibrato e raffinato nella guida in città o in autostrada.
Ferrari GTC4Lusso: l’aerodinamica
La riduzione della resistenza all’avanzamento. Questo il tema centrale che ha contraddistinto lo sviluppo dell’aerodinamica della GTC4Lusso. La ricerca in galleria del vento e gli studi sui modelli di calcolo hanno dato vita ad una serie di soluzioni che hanno permesso di migliorare del 6% il già eccellente coefficiente di resistenza aerodinamica della FF.
La calandra è stata allargata per garantire un maggiore raffreddamento, visto l’incremento di potenza del propulsore. Anche le prese d’aria sono state sono accentrate verso la mezzeria della vettura al fine di sfruttare efficacemente l’alto valore di pressione totale. La parte laterale del paraurti presenta una superficie continua che ottimizza il flusso davanti alle ruote. Richiama la 330 GTC la presenza del sfogo d’aria laterale con louvre a tre lamelle, con condotti dedicati verso vano motore e passaruota anteriore, riducendo così le sovrappressioni interne, migliorando al contempo resistenza, ma anche il carico verticale generato.
La GTC4Lusso si caratterizza poi per un innovativo diffusore posteriore dalla forma a chiglia, con derive verticali convergenti che convogliano il flusso verso il centro, riducendo l’ampiezza della scia con effetti positivi sulla resistenza, oltre ad accelerarne l’estrazione. In più, l’azione combinata di spoiler e diffusore consente inoltre di spostare verso il retrotreno il centro di pressione agente sul corpo vettura a tutto vantaggio delle ruote posteriori sterzanti e della guidabilità della vettura.
Ferrari GTC4Lusso: la dinamica del veicolo
Quando ci hanno proposto di provare in pieno inverno la nuova GTC4 Lusso per due giorni sulle strade svizzere di Sankt Moritz ci è sembrato un tantino fuori luogo, idea rafforzata dal maltempo e dalle intense nevicate di quelle settimane. Una supercar da 690Cv a nostro avviso sarebbe stata più a suo agio sul un circuito come quello di Imola o Monza che non tra neve e ghiaccio delle alpi. Una volta alla guida infatti non nego che alle 9.00 di mattina sulla stretta statale ricoperta da due centimetri di ghiaccio ci siamo domandati più volte “ma cosa facciamo quì?”
E’ bastato però qualche chilometro nel quale prendere confidenza con la trazione integrale, con il comfort di bordo che va dai sedili comodi, all’ampio display centrale, alla possibilità di personalizzazione di motore e assetto e non ultima all’ottima climatizzazione interna che oltre a riscaldare l’abitacolo provvede egregiamente anche a evitare qualsiasi tipo di appannamento (altro aspetto molto raro per una supercar). Insomma già dopo i primi 10 chilometri percorsi con la dovuta attenzione, il feeling con la GTC4 Lusso era già ottimo e la fiducia nel suo sistema di trazione era ormai schizzata a livelli da prima della classe.
Terminato poi il tratto ghiacciato ci siamo immessi su un percorso innevato dove la trazione e la guidabilità dell’auto è salita rapidamente al pari del grip del fondo stradale facendo schizzare oltre il limitatore la nostra libidine alla guida che aumentava in parallelo con il salire del contagiri. Siamo così passati dalla timida e conservativa modalità Snow salendo progressivamente verso la Sport, poi la Race fino ad approdare addirittura alla modalità ESC Off che ci ha permesso di assaporare la trazione e la bontà meccanica dell’auto priva di qualsiasi filtro elettronico.
Sulla neve battuta la guida era coinvolgente e entusiasmante, perchè al di la dell’impegno e della sensibilità richiesta sul volante, il motore faceva letteralmente volare l’auto, con lunghi traversi in seconda e terza marcia. Il tutto accompagnato dalla colonna sonora da sballo suonata per noi dal suo poderoso dodici cilindri.
Perchè se la FF ha letteralmente rivoluzionato il mondo delle supercar di lusso con le sue quattro ruote motrici e con i suoi quattro posti, questa lussuosa GTC4 realizzata a Maranello compie un ulteriore salto in avanti introducendo nuove logiche di controllo ed implementando nuovi sistemi evoluti. Questo soprattutto dopo l’esperienza della FF, su cui ha debuttato il sistema 4RM integrato E-Diff, F1-Trac, SCM ed ESC, per una guida impeccabile in ogni condizione.
L’evoluzione del sistema quattro ruote motrici 4RM EVO è stato integrato con le ruote posteriori sterzanti: per la prima volta viene così equipaggiato il sistema 4RM-S brevettato da Ferrari che si basa sull’evoluzione dello Side Slip Control, giunto ormai alla versione 4.0, (SSC4) include anche il controllo del differenziale elettronico (E-Diff) e dello smorzamento delle sospensioni (SCM-E).
Il sistema 4RM EVO permette una migliore gestione della coppia anteriore, in particolare per la funzione di Torque Vectoring basata sull’evoluzione del Side Slip Control (SSC4) che eroga e distribuisce la coppia all’asse anteriore in maniera più puntuale, aumentandone la differenziazione e la precisione dell’erogazione tra le ruote interne ed esterne. La GTC4Lusso utilizza mi modo innovativo la PTU, il componente brevettato da Ferrari che permette di avere 4 ruote motrici mantenendo il 53% del peso vettura al posteriore e riducendo del 50% il peso del sistema 4RM.
Questa soluzione permette, per esempio, di inviare alla ruota esterna fino al 90% della coppia disponibile senza penalizzare la trazione complessiva garantita dall’asse anteriore. Un modello di controllo di risposta dinamica è stato integrato nel sistema di ruote posteriori sterzanti limitando le correzioni richieste al pilota in percorrenza e uscita. E’ il concetto di spinta vettoriale che, grazie alla rotazione opportuna delle ruote posteriori, trasferisce l’esubero della forza longitudinale in eccesso a supporto della forza laterale, insufficiente, generata dagli pneumatici.
Si arriva così ad un raggiungimento più graduale del limite vettura e un incremento dell’accelerazione laterale ottenibile e, di conseguenza, un incremento delle prestazioni. In più, le sospensioni Magnaride SCM-E sono parte integrante del sistema 4RM-S e garantiscono migliori performance su ogni tipo di fondo stradale.
Il dispositivo SSC4 interagisce con le informazioni inviate dai sensori della vettura e con la stima del valore di grip traducendosi in precisi comportamenti della vettura in funzione delle differenti situazioni e dell’aderenza del fondo stradale. Tutto questo si traduce in stabilità costante, maggiore sicurezza, maggiore controllo e prestazioni ai massimi livelli su strade innevate, bagnate o con scarsa aderenza. Migliore agilità, percorrenza stabile e precisa e una maggiore velocità di inserimento in curva su strade ad alta aderenza.
Ferrari GTC4Lusso: il design degli esterni
L’anima sportiva è esaltata dalle forme del coupé shooting brake con un volume estremamente slanciato e rastremato con una silhouette dal richiamo fastback. Il posteriore abbassa la curva del tetto, ma al contempo mantiene una grande abitabilità per i quattro passeggeri e un’ampia capacità di carico del bagagliaio: 450 litri che diventano 800 abbattendo gli schienali.
Queste le dimensioni: 492 cm di lunghezza, 138 cm di altezza, 198 cm di larghezza e un passo di 299 cm. Sullo specchio di coda sono incastonati i fanali sdoppiati, come nello stile tipico Ferrari. Marcano la spalla e allargano la vettura in orizzontale che insieme ai codini di scarico acquista un look più poderoso. Infine, la linea della fiancata scolpita a diapason interrompe la percezione della massa complessiva enfatizzando il muscolo sul passaruota e sottolinea l’aspetto atletico della vettura.
Ferrari GTC4Lusso: lo stile degli interni
A bordo della GTC4Lusso gli interni incarnano la perfetta declinazione del lusso sportivo. Un’architettura innovativa unita al carattere artigianale dei materiali impiegati abbinati con cura per esaltare l’esperienza a bordo. Introdotta per la prima volta la plancia Dual Cockpit pensata per esaltare l’esperienza di guida. Due le aree funzionali dedicate al conducente, Driver Cockpit, e al passeggero, Passenger Cockpit(opzionale), separate dalla parte centrale che racchiude le funzioni di comfort comuni ad entrambi gli occupanti.
Rivoluzionata l’interfaccia per l’interazione uomo-macchina. Il Driver Cockpit è stato ridisegnato a partire dal volante più compatto, con un nuovo airbag dalle dimensioni ridotte, e una miglior visibilità del quadro attraverso la semicorona superiore. Nuovi anche i comandi nelle forme, nelle funzioni e nel posizionamento, migliore ergonomia e maggiore intuitività. Anche tutti i comandi pilota sono stati rivisti e organizzati in aree funzionali con le quali interagire in maniera più semplice.
Massimo comfort anche per il passeggero anteriore con appoggiabraccia più morbidi, vani di servizio più capienti e uno schermo LCD Touch dedicato. Migliorato il comfort acustico grazie ad un maggiore isolamento dai rumori esterni, senza però intaccare la percezione del sound caratteristico del V12 Ferrari. Infine migliorata la sensibilità del sistema dei sensori che comunicano le condizioni ambientali al climatizzatore con l’adozione del nuovo RLFSoSe, il Rain Light AntiFogging Solar Sensor.
Debutta sulla Ferrari GTC4Lusso un inedito sistema di infotainment composto da uno schermo 10,25” full HD multi-touch capacitivo, una nuova HMI totalmente ridisegnata e semplificata con la quale accedere a tutte le funzioni sia attraverso lo schermo che attraverso un comando fisico dotato di 2 rotori e 4 pulsanti, una nuova CPU Jacinto 6 con 1,5Ghz di potenza e 2GB di ram ben 8 volte più potente del sistema precedente.
Completano la dotazione dell’infotainment la visione Split View che consente la visualizzazione contemporanea di contenuti differenti, il navigatore con mappe 3D, la possibilità di gestire la temperatura interna e di comandare il comportamento delle sedute anteriori, la connettività con Apple.
Oltre al Passenger Display che si avvale di un display a colori Full touch da 8,8” da cui è possibile non solo visionare le performance e lo stato della vettura come già accadeva sulla precedente versione, ma anche interagire con il sistema di bordo, la Ferrari GTC4Lusso è disponibile con il tetto panoramico Low-E che riduce lo scambio termico tra l’esterno e l’interno della vettura.
Ferrari GTC4Lusso: la guida su ghiaccio e neve
Sulla neve il controllo è strabiliante, si fa del drift in maniera facile, piacevole la frenata, si sente costantemente l’intervento dell’ABS. La modalità selezionata durante la prova è stata ovviamente la Snow, ma in corrispondenza delle rotonde o su alcune strade e tornanti più impegnativi, abbiamo preferito optare per la ESC OFF.
Una modalità “forzata” per lasciare libero il posteriore e sfruttare al meglio l’aderenza meccanica, il tutto senza elettronica. Trazione e controllo puramente meccanico dovuto ai differenziali, in parte quello posteriore e in parte quello centrale, per scaricare tutta la potenza tra l’avantreno e il retrotreno. Si fa sentire il nuovo cambio sull’anteriore a due marce con convertitore di coppia che agisce all’unisono, con l’ulteriore presa di forza sull’albero motore anteriore. Una soluzione estremamente avanzata ideata dagli ingegneri Ferrari premiata in tutto il mondo da numerosi riconoscimenti.
Ferrari GTC4Lusso: scheda tecnica
Motore
Tipo V12 – 65°
Cilindrata Totale 6262 cc
Alesaggio e Corsa 94 mm x 75,2 mm
Potenza massima* 507 kW (690 CV) a 8.000 giri/min
Coppia massima* 697 Nm a 5.750 rpm
Regime massimo 8.250 giri/min
Rapporto di compressione 13,5:1
Dimensioni e peso
Lunghezza 4.922 mm
Larghezza 1.980 mm
Altezza 1.383 mm
Passo 2.990 mm
Carreggiata anteriore 1.674 mm
Carreggiata posteriore 1.668 mm
Peso in ordine di marcia** 1.920 kg
Peso a secco** 1.790 kg
Distribuzione dei pesi 47% ant – 53%
Capacità vano baule post 800/450 l
Capacità serbatoio benzina 91 l
Pneumatici
Anteriore 245/35 ZR20; 8.5” J x 20”
Posteriore 295/35 ZR20”; 10.5” J x 20”
Freni
Anteriore 398 mm x 38 mm
Posteriore 360 mm x 32 mm
Trasmissione e cambio 4RM EVO / 4WS / Cambio F1 a doppia frizione 7 marce / E-Diff
Controlli Elettronici SSC4/ CST con sistemi F1 TRAC, ESP 9.0 Premium con ABS EVO/SCM-E
Prestazioni
Velocità massima 335 km/h
0-100 Km/h 3,4 sec
0-200 km/h 10,5 sec
100-0 km/h 200 34
200-0 km/h 138
Peso secco/potenza 2,6 kg/cv
Consumi ed emissioni
Consumo*** 15,3 l/100 km
Emissioni*** 350g CO2/km
* Con benzina 98 RON
** Allestimento con specifiche dotazioni opzionali
*** Ciclo combinato ECE+EUDC con sistema HELE