GP Cina F1 2018: sorpresa Ricciardo! Bottas secondo, Vettel speronato.
Daniel Ricciardo ha vinto a sorpresa il GP della Cina al termine di una gara in rimonta. Secondo Bottas, terzo Raikkonen.
Daniel Ricciardo ha vinto il GP della Cina al termine di una gara rocambolesca, ravvivata dalla safety car entrata dopo il contatto fratricida tra Hartley e Gasly in curva 14. Secondo posto per Bottas, leader fino al contatto tra le due Toro Rosso, terzo Raikkonen che prima ha subito la chiusura di Vettel al via, poi è stato penalizzato dalla strategia. Il leader del mondiale è giunto al traguardo ottavo dopo esser stato speronato in curva 14 da Verstappen, il protagonista in negativo della gara di Shanghai.
Mai protagonista invece Hamilton, quarto, che per lunghi tratti della gara lamentava problemi di aderenza. All’inizio sembrava una gara regolare, quasi noiosa, con Vettel leader di un gruppo già sgranato con distacchi più o meno stabili tra i piloti.
La prima avvisaglia della sua giornata negativa è arrivata al pit stop, quando ha subito l’undercut di Bottas dopo esser entrato in pit lane con 3,4 secondi di vantaggio sul finandese. Al trentesimo giro il crash tra Hartley e Gasly in curva 14 ha reso necessario l’ingresso della safety car per rimuovere i detriti rimasti in pista. Il box Red Bull coglie l’attimo richiamando Verstappen e Ricciardo, unici tra i piloti di testa ad effettuare il pit stop in regime di Safety Car.
A quel punto inizia un’altra corsa, con i due lanciati in rimonta verso le prime posizioni. Ricciardo passa Raikkonen in trazione per la quinta posizione, mentre Verstappen mostra il gap in termini di maturità rispetto al compagno di scuderia provando un attacco impossibile su Hamilton, che maliziosamente chiude la porta accompagnandolo fuori pista. Ne approfitta Ricciardo, che passa Verstappen e mette il Campione del Mondo nel mirino per poi passarlo con una staccata al limite che gli vale il terzo posto. Vettel lo vede arrivare pochi giri dopo e viene passato sempre in staccata.
Qualche giro dopo Vettel vede arrivare, o meglio, sente arrivare anche Verstappen che lo centra in curva 14 mandandolo in testacoda. Il tedesco riparte in settima posizione, che diventa ottava dopo l’attacco di Alonso a pochi Km dal traguardo. Ricciardo invece corona la sua splendida gara con una staccata delle sue in curva 6 su Bottas che gli consegna la leadership della corsa.
Nelle retrovie pessima giornata per Gasly, che ha centrato il compagno di squadra Hartley nel tornantino della curva 14: gara chiusa per entrambi. L’appuntamento è per il 29 aprile a Sochi dove si disputerà il GP d’Azerbaijan, quarto appuntamento del mondiale di Formula 1 2018.
Formula 1 2018: classifica piloti
1.VETTEL S.Ferrari Punti 54
2.HAMILTON L.Mercedes Punti 45
3.BOTTAS V.Mercedes Punti 40
4.RICCIARDO D.Red Bull Punti 37
5.RAIKKONEN K.Ferrari Punti 30
6.ALONSO F.McLaren Punti 22
7.HULKENBERG N.Renault Punti 22
8.VERSTAPPEN M.Red Bull Punti 18
9.GASLY P.Toro Rosso Punti 12
10.MAGNUSSEN K.Haas Punti 11
11.VANDOORNE S.McLaren Punti 6
12.SAINZ JR C.Renault Punti 3
13.ERICSSON M.Alfa Romeo Sauber Punti 2
14.OCON E.Force India Punti 1
Formula 1 2018: classifica costruttori
1.MERCEDES Punti 85
2.FERRARI Punti 84
3.RED BULL Punti 55
4.MCLAREN Punti 28
5.RENAULT Punti 25
6.TORO ROSSO Punti 12
7.HAAS Punti 11
8.ALFA ROMEO SAUBER Punti 2
9.FORCE INDIA Punti 1
10.WILLIAMS Punti 0
GP Cina F1 2018: ordine di arrivo
GP Cina F1 2018: la diretta live
Arrivo – Vince Ricciardo! L’australiano della Red Bull si è aggiudicato una gara dopo aver guidato da vero fuoriclasse. Secondo Bottas, terzo Raikkonen, quarto Hamilton e quinto Verstappen. Retrocesso per via della penalità
Giro 56 – Ultimo giro per Ricciardo che fa il giro veloce fermando il crono in 1.35.785, seguono Bottas, Raikkonen, Verstappen, Hamilton, Hulkenberg, Alonso, Vettel, Sainz e Magnussen.
Giro 55 – Alonso passa Vettel all’esterno della curva 1. Si lamenta il tedesco per la stretta di Alonso.
Giro 54 – Verstappen vicinissimo a Raikkonen che non riesce a superare Bottas, mentre Alonso continua a seguire da vicino Vettel.
Giro 53 – Ci prova timidamente Raikkonen su Bottas ma è ancora troppo distante. Ritiro per Hartley.
Giro 51 – In difficoltà Vettel con la monoposto danneggiata dopo il contatto con Verstappen. Il tedesco è più lento sia di Hulkenberg che lo precede sia di Alonso che lo segue.
Giro 50 – Continua il duello tra Bottas e Raikkonen, che ormai si trova in zona DRS. Si avvicina anche Verstappen che gira più veloce di entrambi.
Giro 48 – Verstappen passa Hamilton all’esterno e risale in quarta posizione. Raikkonen guadagna un altro mezzo secondo su Bottas che paga +4.083 su Ricciardo.
Giro 47 – Raikkonen sempre più vicino a Bottas, come Verstappen ad Hamilton che è in crisi con le gomme.
Giro 46 – Ricciardo guida la corsa davanti a Bottas, poi Raikkonen, Hamilton, Verstappen, Hulkenberg e Vettel. Dieci secondi di penalità per Verstappen.
Giro 45 – Straordinaria staccata di Ricciardo su Bottas che gli vale la prima posizione!
Giro 44 – Contatto tra Vettel e Verstappen! Il tedesco ha subito la solita irruenza dell’olandese che lo ha centrato nell’ultima curva mandandolo in testacoda. Vettel si trova in settima posizione. Verstappen sotto investigazione.
Giro 42 – Questa volta riesce il sorpasso di Verstappen ai danni di Hamilton, mentre Ricciardo supera Vettel nel secondo rettilineo. Hamilton in crisi con le gomme. Volano i piloti Red Bull, in questo momento i protagonisti assoluti della gara.
Giro 40 – Ora e Ricciardo a mettere pressione ad Hamilton e lo passa con una staccata al limite in curva 14 che gli regala la terza posizione. Ora c’è Vettel nel mirino di Ricciardo, mentre Verstappen è di nuovo incollato ad Hamilton.
Giro 39 – In questo momento il più veloce in pista è Ricciardo con 1.37.018. Duello all’arma bianca tra Verstappen ed Hamilton che accompagna l’olandese fuori pista favorendo il sorpasso di Ricciardo.
Giro 38 – Le due Red Bull con gomme fresche all’attacco di Hamilton, mentre Hulkenberg si avvicina a Raikkonen.
Giro 37 – Accesa la lotta per la quinta posizione con Ricciardo che attacca Raikkonen e lo passa in trazione, mentre Bottas allunga leggermente su Vettel.
Giro 35 – Riparte la gara con Bottas che guadagna spazio sufficiente per non subire l’attacco di Vettel. Lottano Sainz e Grosjean, mentre Verstappen comincia a pressare Hamilton anche se deve tenere d’occhio Raikkonen, a sua volta vicinissimo alla Red Bull.
Giro 34 – La pista è stata ripulita dai detriti persi dalla Toro Rosso di Hartley. Ultimo giro sotto regime di safety car.
Giro 31 – Solo i piloti Red Bull hanno approfittato della Safety Car per fare il pit stop tra i primi sei. Il gruppo ancora incolonnato in attesa della ripartenza.
Giro 30 – Patatrac tra i piloti Toro Rosso! Hartley finisce in testacoda dopo esser stato centrato dal compagno di scuderia Gasly. Safety Car! Pit Stop per Ricciardo e Verstappen entrambi con le soft. Pit anche per Sainz e Ocon.
Giro 29 – Testacoda per Leclerc in curva 1. Bottas il più veloce in pista con 1.37.763 ma Vettel rimane sotto il secondo di distacco. Terzo Verstappen che subisce la pressione di Hamilton ma al momento la gestisce senza troppi problemi.
Giro 28 – Si difende bene Bottas su Vettel in rettilineo, mentre Raikkonen si ferma finalmente ai box per montare le medie.
Giro 27 – Ci riprova Bottas all’esterno e riesce a superare Raikkonen ma ora si deve difendere da Vettel che si è francobollato a lui.
Giro 26 – Bel duello tra Vandoorne e Stroll per la 16esima posizione, mentre Bottas attacca Raikkonen che chiude la porta.
Giro 25 – Bottas e Vettel molto vicini a Raikkonen che sta perdendo un secondo al giro su Ricciardo, dal quale dovrà proteggersi dopo la sosta ai box.
Giro 24 – Non si ferma ancora Raikkonen che guida la gara con 4.485 secondi di vantaggio su Bottas, poi Vettel, Verstappen, Hamilton e Ricciardo.
Giro 23 – Hulkenberg rientra in zona punti sopravanzando Vandoorne e Stroll. Raikkonen leader della gara ma ancora deve fermarsi.
Giro 22 – Pit Stop per Vettel che monta le medie ma riesce l’undercut alla Mercedes con Bottas che guadagna la posizione su Vettel con un giro da qualifica.
Giro 21 – Si preparano i meccanici Ferrari per il pit stop di Vettel. I ferraristi gli unici a non essersi fermati tra i primi sei.
Giro 20 – Ricciardo di riprende la posizione su Magnussen. Parziali record per Hamilton e Verstappen. Pit Stop per Bottas che monta le medie.
Giro 19 – Pit Stop per Hamilton che prova l’undercut su Raikkonen, che però spinge avendo strada libera davanti a se grazie alla sosta di Verstappen.
Giro 18 – Doppio pit stop in casa Red Bull con Verstappen e Ricciardo, entrambi con le medie.
Giro 17 – In difficoltà Raikkonen pressato da vicino da Hamilton, mentre Sainz sopravanza Leclerc guadagnandosi la 14esima posizione. Pit Stop per la Haas di Grosjean che monta le soft.
Giro 15 – Hulkenberg sopravanza Leclerc in rettilineo, stessa manovra per Ocon su Ericsson. Bel duello tra Gasly e Sainz per la 15esima posizione.
Giro 14 – Allunga ulteriormente Vettel su Bottas che ora si trova a +3.470 dal tedesco. Rientra ai box Hulkenberg per montare le gomme medie.
Giro 13 – Continua il duello in pista tra Alonso e Grosjean, che si difende senza troppo affanno. Pit Stop per Sainz che monta le medie.
Giro 12 – Spinge Ricciardo dietro Hamilton per provare l’undercut ai box. Risale a 3 secondi il vantaggio di Vettel su Bottas. Pit Stop per Ocon che monta le soft.
Giro 11 – Buona la gara di Stroll, risalito in tredicesima posizione. Pit Stop per Hartley che monta le medie.
Giro 10 – Al decimo posto c’è Grosjean, poi Alonso, Ocon, Stroll, Perez, Vandoorne, Sirotkin, Leclerc, Gasly, Hartley ed Ericsson.
Giro 8 – Vettel guida il gruppo con 2.757 secondi di vantaggio su Bottas. Alonso in decima posizione prova a superare Grosjean in rettilineo, ma il francese si è difende bene in staccata
Giro 6 – Si sgrana il gruppo con le posizioni di testa cristallizate. Grosjean ha dovuto cedere la posizione al compagno di scuderia Magnussen per ordine del muretto Haas. Si lamenta via radio il franco-belga.
Giro 5 – Tra i piloti di testa solo Verstappen con le ultrasoft, tutti gli altri con le soft. Stabile il vantaggio di Vettel su Bottas, che prova a stare dietro al ferrarista.
Giro 3 – Prova di fuga per Vettel che ha già 2.411 secondi di vantaggio su Bottas. Terzo Verstappen, poi Raikkonen, Hamilton, Riccciardo, Hulkenberg, Sainz, Gorsjean e Magnussen.
Giro 2 – Hamilton in quinta posizione mette pressione a Raikkonen ma non è abbastanza vicino per attaccarlo.
Giro 1 – Buona la partenza di Sebastian Vettel che però stringe Kimi Raikkonen che è stato superato anche da Bottas e Verstappen. Difficile anche la partenza di Hamilton. Nessun contatto in curva 1.
Ore 8.05 – Buongiorno da Shanghai! Mancano 5 minuti all’inizio della gara, la temperatura atmosferica è di 19°, quella dell’asfalto di 39°. Il cielo è sereno.
GP Cina F1 2018: Griglia di partenza
Prima fila
1. Sebastian Vettel (Ferrari)
2. Kimi Raikkonen (Ferrari)
Seconda fila
3. Valtteri Bottas (Mercedes)
4. Lewis Hamilton (Mercedes)
Terza fila
5. Max Verstappen (Red Bull)
6. Daniel Ricciardo (Red Bull)
Quarta fila
7. Nico Hulkenberg (Renault)
8. Sergio Perez (Force India)
Quinta fila
9. Carlos Sainz (Renault)
10. Romain Grosjean (Haas)
Sesta fila
11. Kevin Magnussen (Haas)
12. Esteban Ocon (Force India)
Settima fila
13. Fernando Alonso (McLaren)
14. Stoffel Vandoorne (McLaren)
Ottava fila
15. Brendon Hartley (Toro Rosso)
16. Sergey Sirotkin (Williams)
Nona fila
17. Pierre Gasly (Toro Rosso)
18. Lance Stroll (Williams)
Decima fila
19. Charles Leclerc (Sauber)
20. Marcus Ericsson (Sauber)