Volkswagen GTI Performance Days: in pista con le sportive di Wolfsburg
Volkswagen GTI Performance Days: in pista a Malaga con la gamma GTI recentemente rinnovata.
L’organizzazione Volkswagen mette a disposizione tutta la sua gamma GTI di ultimissima generazione, con Up!, Polo e Golf schierate sullo splendido circuito Ascari in Andalusia. Una occasione a dir poco unica di poter guidare sia su strada che in pista tutte le sportive di Wolfsburg. La sigla GTI di Volkswagen è sinonimo di performance da oltre 40 anni, quando nel 1976 cominciò l’avventura con il debutto della prima Golf GTI che montava un robusto motore benzina da 110 CV.
Il modello d’ingresso alla gamma GTI è la piccola Up! che fa il debutto con l’iconico logo GTI sulla carrozzeria. Volkswagen ha dotato la sua city car del vivace motore benzina TSI 1.0 in grado di erogare 115 CV di potenza. La Volkswagen Up! GTI copre lo scatto da 0 a 100 km/h in 8,8 secondi e raggiunge la velocità massima di 196 chilometri orari.
Risale invece agli anni ’80 l’ingresso della Polo nella famiglia GTI. La Polo GTI è spinta dal motore benzina 2.0 litri da 200 CV di potenza, che permette alla compatta sportiva tedesca di avere un rapporto peso/potenza di 6,78 kg/CV. La Polo GTI raggiunge i 237 km/h di velocità massima con un sprint 0-100 km/h coperto in 6,7 secondi.
Ma GTI nella sua accezione più classica significa naturalmente Golf, il più iconico dei modelli Volkswagen. L’abbiamo vista maturare nel corso degli anni e crescere costantemente in termini di dinamismo e potenza, fino agli attuali 230 CV di potenza garantiti dal motore benzina TSI 2.0, che salgono a 245 CV nel caso della Golf GTI Performance. Quest’ultima variante, che vanta 370 Nm di coppia massima, è disponibile sia col cambio manuale a 6 marce che con l’automatico DSG a 7 rapporti, per una velocità massima di 250 km/h e uno scatto 0-100 km/h in 6,2 secondi.
Volkswagen GTI Performance Days: in pista con la Golf GTI
La mia preferita è la Golf con il cambio manuale, secondo me il migliore da poter utilizzare in pista anche se magari su strada e nel quotidiano il DSG risulta sicuramente più comodo.
La nuova Golf GTI in questa sua ultima versione sviluppa 245 che cv su strada sono parecchi, in pista invece possono anche non bastare. Ma a compensare la potenza non clamorosa (in termini assoluti si intende) c’è un telaio ed una guidabilità da primato. Sali in auto e ti senti subito a tuo agio anche se sei in pista e questo è sicuramente il suo punto forte.
Il ritmo in pista è scandito da una Golf R guidata da un professionista, il quale a turno ci fa stare dietro di lui quanto più vicini possibile così da poter seguire al meglio le traiettorie. In effetti in questo caso tutto diventa più semplice ed anche avere i riferimenti per le staccate agevola non poco il mio compito. Il circuito è bellissimo con una serie di curve in sequenza che mettono a dura prova tutte le componenti dell’auto e le doti del pilota. Sicuramente con pneumatici specifici si sarebbe potuto andare molto meglio ma il bello di queste situazioni è proprio di portare un’auto che viene utilizzata quotidianamente in un ambiente diverso come la pista senza modificarne nulla.
Ciò nonostante, freni, frizione, gomme, assetto non hanno mostrato cedimenti e tutto sommato per una giornata di puro divertimento in pista va bene così. Io come accennato ho preferito il cambio manuale che il DSG il quale in alcune situazioni limite ha delle logiche di funzionamento che tendono a proteggere (giustamente) la componentistica. Anche la Golf GTI con il DSG va però molto bene e permette in alcune situazioni una maggior concentrazione sulla guida. E’ una questione puramente soggettiva.
Volkswagen GTI Performance Days: in pista con la Polo GTI
La Polo GTI io la vorrei definire come una piccola Golf con caratteristiche tutto sommato simili ma solo con numeri più piccoli. Oramai anche la Polo che fino a poco tempo fa veniva considerata poco più che una city car ha dimensioni aumentate e di tutto rispetto. Questo unitamente ai motori molto performanti (fino ai 200 cv), al cambio DSG, alla abitabilità e alla componentistica ne fanno un’auto di categoria superiore.
Scendere dalla Golf e salire sulla Polo non ha effetti traumatici…anzi! Tutto o quasi tutto sembra simile, solo “ridimensionato”. Ma la Polo è anche un’auto più leggera e questo fa sì che in pista il gap con la Golf sia abbastanza limitato. E’ un’auto molto maneggevole e con gran telaio e su di una pista molto guidata come l’Ascari conta tantissimo. Se devo dirla tutta mi sono divertito di più a portare al limite la Polo che la Golf. La Polo soprattutto in frenata mi è sembrata un po’ meno coerente e più portata ad un alleggerimento del posteriore ma proprio per questo anche più divertente.
Volkswagen GTI Performance Days: in pista con la Up! GTI
La Up! GTI con i suoi 115 cv e soli 1070 kg di peso è un vero spasso. Piccola, reattiva, cattiva, a me ha ricordato un po’ le prime piccola auto turbo degli anni 90. Assolutamente divertente, un’auto perfetta nel quotidiano un po’ meno in pista dove obiettivamente il gap di potenza è significativo, anche se il telaio così reattivo in qualche modo riesce a colmare il gap. Insomma a differenza della Golf e della Polo, la Up! secondo me è perfetta in strada e per divertirsi, un po’ meno in pista.
Infine è stata data la possibilità ad alcuni giornalisti di provare la esperienza del “taxi drive” con Benny Leuchter, pilota ufficiale di Volkswagen nel TCR. Esperienza fantastica che non mi sono fatto scappare: una Golf da 350 cv, una vera auto da gara con frenata ed accelerazione impressionanti. La capacità frenante è talmente elevata da farmi capire immediatamente come, al di la dei numeri, il mondo delle corse sia un universo totalmente differente dalle auto stradali.
Non c’è nulla che ricordi un’auto normale: cambio, sensazioni, rumori, caldo interno, velocità di percorrenza in curva appartengono ad un altro pianeta. Posso solo ammirare come un pilota professionista gestisce con naturalezza il tutto fino a farlo sembra normale. Esperienza bellissima.
Di Andrea De Rosa.