Volkswagen GTI al raduno Wörthersee 2018
Siamo andati a Krumpendorf am Wörthersee, in Austria, per l’annuale raduno mondiale delle GTI, il brand lanciato 42 anni fa da Volkswagen per celebrare il lancio sul mercato della prima Golf sportiva.
Wörthersee GTI Meeting 2018 – Il raduno giunto ormai alla sua 37° edizione è cresciuto via via negli anni raggiungendo una fama planetaria, coinvolgendo partecipanti e auto da tutte i continenti. Dalle stime infatti i partecipanti negli ultimi anni superano altamente le 100.000 presenze a singolo evento.
Arrivando qui a Wörthersee sulle sponde del celebre lago austriaco, troviamo ad aspettarci oltre 5.000 vetture, tutte differenti e con particolarità uniche, che grazie ai loro proprietari danno vita ad uno degli eventi più folkloristici del panorama automobilistico mondiale.
Il GTI Meeting è per molti il paradiso del tuning e delle auto d’epoca, principalmente targate Volkswagen, un mix dissacrante che trova in questa realtà il suo spazio vitale.
Difficile raccontare in poche righe tutto quello che abbiamo potuto osservare in poche ore all’evento, possiamo solo dire che siamo rimasti piacevolmente stupefatti da tutte i tuning che abbiamo visto e le persone che abbiamo conosciuto.
Romeo per esempio, è di origini messicane, abita a Chicago e ha guidato la sua Golf R mark VII fino a Città del Messico per farla modificare da un esperto Tuner locale. Da anni è appassionato del mondo Golf e seguiva con costanza da oltreoceano le precedenti edizioni del Wortherseetreffen. Quest’anno finalmente, dopo aver acquistato la sua nuova auto e averle fatto le prime modifiche ha scelto insieme a un gruppo di amici di partecipare a questo raduno, e ha dovuto iniziare a organizzare lo spostamento a gennaio. Il primo step è stato preparare i documenti e l’assicurazione per poter guidare in Europa, poi ha dovuto guidare fino a Rhode Island per caricare l’auto su una nave merci, e dopo 3 mesi è riuscito a raggiungere l’auto in Europa, ad Amburgo, dove è stata scaricata.
Da lì ha dovuto percorrere altri 1129 Km per raggiungere Wörthersee, e poter finalmente mostrare ad un pubblico di appassionati e fanatici la sua creazione, una Golf R ribassata, con motore potenziato di 30 cv, una vernice Verde Metallizzato lucida, quasi specchiata, Cerchi maggiorati e interni completamente rivestiti in pelle bianca, come potete vedere nella nostra gallery.
Quella di Romeo è solo una delle decine di storie che abbiamo sentito dai fan intervistati all’evento, ma dà l’idea di quanto queste tre lettere: GTI siano riuscite a entrare nel cuore degli appassionati, in tutte le parti del mondo.
La presentazione della Volkswagen Golf GTI TCR Concept
Volkswagen ha capito presto il potenziale anche di marketing che un evento del genere può significare per il suo Brand, proprio per questo negli ultimi anni ha deciso di presenziare ai raduni con degli stand ufficiali, portando talvolta novità uniche destinate al mondo GTI.
Proprio questa infatti è stata l’occasione per presentare la nuova Volkswagen GTI TCR Concept, che però a detta del Responsabile Sales e Marketing di Volkswagen AG Jurgen Stackmann verrà messa presto in produzione, probabilmente verso la fine dell’anno.
La nuova GTI TCR è la versione più aggressiva del modello GTI, vanta infatti 20 cavalli in più, portando la potenza a 290 cavalli. La velocità massima che può raggiungere è limitata elettronicamente a 250 Km/h, ma può essere sbloccata e raggiunge i 264 Km/h con una coppia massima di 370 Nm.
Per migliorare l’aderenza è stato inserito il differenziale autobloccante all’anteriore. Il motore TSI è abbinato esclusivamente al cambio sequenziale a doppia frizione DSG a sette rapporti.
L’auto è la sorella della versione da gara GTI TCR che ha 350 cavalli, monta di serie cerchi da 18” ma a richiesta sono disponibili anche da 19”, sempre su richiesta sono disponibili anche i terminali di scarico Akrapovic.
Il prezzo della nuova Volkswagen Golf GTI TCR dovrebbe inserirsi tra quello della Golf GTI e quello della Golf R, attorno ai 40.000€.
Sempre secondo Stackmann, i due filoni che guideranno lo sviluppo delle prossime GTI sono da una parte l’elettrico, e dall’altra il piacere di guida di un’auto comunque pensata per poter esser guidata tutti i giorni.
Il tema dell’elettrificazione è sempre più caro alle case automobilistiche, e sempre più sentito dal panorama mondiale. Lo sviluppo delle GTI quindi non mirerà solo all’aumento dei cavalli, ma a 360 gradi attorno alla gestione di un’auto, capace sia di regalare emozioni da sportiva di razza, sia di poter essere usata per portare i figli a scuola o far la spesa, con un look aggressivo ma al contempo elegante e non estremo. Due facce di un’auto estremamente polivalente, perché anche nei pochi km di tutti i giorni possiamo apprezzare la qualità del motore, e la sicurezza a tutte le velocità dell’assetto, specie nell’entrata in curva, coadiuvato da un’elettronica di prim’ordine.
Durante l’evento sono state presentate anche 2 versioni speciali GTI elaborate dal team degli apprendisti Volkswagen: la Golf GTI Next Level una one/off speciale da 411 Cavalli, dagli apprendisti della sede di Wolfsburg e la Golf VariantEstate TGI Gmotion, una versione speciale della Variant spinta da un 1.5 a gas da 131 cavalli dagli apprendisti di Zwickau.
Accanto alle auto del Brand, sulla passerella ufficiale dello stand Volkswagen si sono alternate in un via vai lunghissimo tutte le GTI degli appassionati, sfilando una per una, esibendosi come vere e proprie modelle, dove i proprietari hanno avuto anche l’occasione di poter raccontare la storia delle loro auto, dall’immatricolazione, al restauro fino al tuning.
Per celebrare la schiera di Fan del brand GTI, la casa di Wolfsburg ha creato una vera e propria serie di carte collezionabili, con tutti i modelli recensiti, con foto, potenza, anno, modifiche, che abbiamo potuto osservare tutte insieme in una stanza, poste tutte attaccate a formare la scritta GTI, come un mosaico.
Ma andiamo a vedere meglio come è nata la passione per questa fantastica auto.
La prima Volkswagen Golf GTI Mark I
La storia di quest’auto è particolare, si racconta sia stata creata nel 1976 in un garage dal Capo dei PR dell’epoca di Volkswagen: Anton Konrad con 6 colleghi nei loro week end liberi, con alcuni pezzi come il motore, derivanti da altre vetture del brand, in un periodo storico poco felice per l’automotive.
La prima Golf GTI (dove GTI significa Gran Turismo Injection) era leggerissima, pesava 810 kg, con un motore 1600 da da 4 cilindri in linea e una potenza di 110 cavalli, che la spingevano fino a 182 km/h.
Dopo averla fatta provare ai dirigenti però Konrad ottenne subito un giudizio positivo e l’auto fu messa in produzione, arrivando sul mercato con 5000 esemplari.
Molti tecnici di mercato all’epoca dissero che sarebbe stato difficile per Volkswagen vendere anche solo 500 di quegli esemplari, ma la storia, purtroppo per loro è andata diversamente, la Golf GTI è stata un successo globale che ha saputo stregare il mondo.
Stando a numeri recenti infatti il modello ha superato i 2,2 milioni di esemplari venduti in 40 anni e 7 generazioni, diventando inoltre uno dei più longevi in produzione.
Gli elementi che la caratterizzavano in passato rispetto alle altre Golf sono rimasti costanti negli anni, tutte le GTI portavano infatti una linea rossa sulla griglia del radiatore, i classici interni in tessuto a quadrettoni, e il cambio a forma di pallina da golf.
Al raduno le auto presenti non si limitavano alle sole targate GTI, ma in un clima di fraternità e tolleranza erano presenti anche tantissimi tuner, e auto di altri brand, sia del gruppo tedesco come Skoda, Seat, e Audi, sia degli altri principali brand internazionali.
Il Wörthersee non è il classico raduno, ma una vera e propria festa per gli appassionati che possono mettere in mostra il loro veicolo e trovare spesso pezzi di ricambio e gadget introvabili altrove, per vetture che hanno spesso oltre 40 anni. E come ogni festa che si rispetti non possono mancare grigliate, feste in barca, gare di drifting, body painting e litri e litri di birra.