Nuova MINI John Cooper Works Countryman: la nostra prova
E’ la seconda generazione del modello più grande e più versatile della gamma del tradizionale brand britannico.
Cinquantacinque anni fa la MINI classica conquistò il suo primo successo con la vittoria al British Touring Car Championship. Nasce così il mito del leggendario costruttore di automobili sportive John Cooper. Oggi la nuova MINI John Cooper Works Countryman si rinnova e giunta alla sua seconda generazione offre la base per la vettura da competizione sviluppata da MINI e dall’X-raid Team per i rally a lunga distanza.
Con la partecipazione al Rally Dakar 2017, la MINI John Cooper Works Rally si presenta per affrontare le competizioni più impegnative del mondo posizionandosi così come il degno successore della MINI ALL4 Racing, sviluppata sulla base della Countryman di prima generazione con ben quattro vittorie consecutive al Rally Dakar. Una vettura dall’anima racing, perfetta sui terreni più difficili e insidiosi, velocissima tra i cordoli. Il prezzo? Occorrono 40.200 euro.
Nuova MINI John Cooper Works Countryman: come è fatta
Erede della massima espressione sportiva della gamma dello storico brand inglese, la nuova MINI John Cooper Works Countryman punta tutto sulle performance. Arrivata alla seconda generazione è più grande e più potente. Cresce la lunghezza di 17 centimetri, la larghezza di 3 centimetri, nonché il passo di 7,5 centimetri, mentre la potenza massima è stata incrementata di 10 kW/13CV.
Il design della nuova MINI John Cooper Works Countryman unisce sportività estrema e versatilità, lunghezza di 4.299 millimetri, larghezza di 1.822 millimetri e altezza di 1.557 millimetri. proporzioni accentuate da una serie di elementi caratteristici dei modelli John Cooper Works come il kit di aerodinamica, le grandi prese d’aria della grembiulatura anteriore che occupano sempre lo spazio riservato normalmente alle luci di posizione e ai fari fendinebbia, insieme al mancorrente sul tetto, ovviamente di serie, e, per finire, lo spoiler del tetto disegnato appositamente.
Il tipico motivo d’ape contraddistingue la calandra del radiatore esagonale e le cornici degli indicatori laterali di direzione, il tutto arricchito da una linea rossa e dal logo John Cooper Works ripreso anche nel cofano del bagagliaio. Riservata esclusivamente come optional per i modelli John Cooper Works la colorazione rebel green, con vernice di contrasto per il tetto e le calotte degli specchietti retrovisori esterni in chili red.
Lo chassis è tarato per la elevata potenza del motore, mentre l’asse anteriore di tipo MacPherson e l’asse posteriore multilink sono stati combinati in una configurazione realizzata ad hoc. Inoltre, l’assetto sportivo di serie presenta una taratura particolarmente rigida dei sistemi di molle e ammortizzatori. L’impianto frenante Brembo con freni a disco a quattro pistoni e pinza fissa sulle ruote anteriori. L’equipaggiamento di serie include anche cerchi in lega John Cooper Works da 18 pollici nella versione Black Thrill Spoke, mentre come optional vengono offerti altri modelli di cerchi in lega sempre John Cooper Works nelle misure da 18 e 19 pollici.
L’abitacolo della nuova MINI John Cooper Works Countryman è comodo e spazioso e propone un vero ambiente racing. Volante sportivo con pulsanti multifunzione John Cooper Works, come i sedili con poggiatesta integrati, la leva del cambio o il selettore di marcia e il cielo del tetto di colore antracite. Il cockpit ha beneficiato dell’aumento delle dimensioni della vettura a tutto vantaggio dello spazio interno, sempre rispetto al modello precedente, sia anteriormente che posteriormente si riscontra un netto aumento dello spazio per testa, per le spalle e per le gambe, mentre la capacità di carico è di 450 litri e può essere ampliata fino a 1.390 litri.
Dal punto di vista dell’infotainment, la versione in prova è equipaggiata con il pacchetto Wired, optional, che comprende, oltre al sistema di navigazione MINI Professional, anche il Touch Controller sulla consolle centrale e uno schermo touch a colori da 8,8 pollici. In più, grazie alla piattaforma flessibile Open Mobility Cloud, MINI Connected collega la vettura a device come l’Apple iPhone o l’Apple Watch connettendosi così alla vita digitale del guidatore.
Montato anteriormente in posizione trasversale, il motore quattro cilindri da 2.000 cc della nuova MINI John Cooper Works Countryman è dotato di una versione speciale della tecnologia MINI TwinPower Turbo, con sistema di sovralimentazione integrato nel collettore di scarico costruito in getto di acciaio, iniezione diretta di benzina, comando valvola variabile Valvetronic e variatore di fase degli alberi a camme (Doppio Vanos). Il turbocompressore è realizzato in materiale ad elevata resistenza termica e produce una pressione di sovralimentazione aumentata a 2,2 bar. Questo permette l’erogazione di una coppia massima di 350 Nm nell’arco di regime tra 1.450 e 4.500 g/min e di sviluppare una potenza massima di 170 kW/231 CV tra i 5.000 a 6.000 g/min. Velocità massima di 237 Km/h, da 0 a 100 km/h in 6,5 secondi. Cambio sportivo Steptronic a otto rapporti con bilancieri al volante che assicura tempi di cambiata particolarmente brevi insieme alla funzione Launch Control per delle accelerazioni da fermo a trazione ottimizzata.
Per i nuovi modelli John Cooper Works sono stati impiegati dei pistoni speciali, un intercooler di grandi dimensioni e un radiatore supplementare del liquido di raffreddamento. A questo va aggiunto un impianto di scarico sportivo che supporta al meglio le prestazioni del propulsore. Ancora, la minore contropressione dei gas di scarico favorisce l’erogazione lineare di potenza, mentre una farfalla nello scarico e la particolare geometria del terminale di scarico permettono di realizzare il tipico sound del motore che identifica e caratterizza tutti i modelli John Cooper Works.
La trazione integrale ALL4 ottimizza la risposta della vettura su fondi non asfaltati, come piste sterrate, ma anche l’agilità nella guida dinamica in curva in pista. Il controllo elettronico del sistema, unito alla regolazione della stabilità di guida DSC, Dynamic Stability Control, provvede in frazioni di secondo e con la massima precisione alla distribuzione della coppia motrice tra ruote anteriori e quelle posteriori quando necessario.
Tre i Mini Driving Modes che possono essere selezionati da una manopola alla base della leva del cambio o del selettore di marcia: Sport, Mid e Green. scegliendo le diverse modalità di guida si va ad influire sull’acceleratore, sullo sterzo, sull’acustica del motore, sulle caratteristiche di cambiata del cambio Steptronic sportivo a otto rapporti, nonché la taratura di Dynamic Damper Control. Nella modalità Sport gli ammortizzatori a regolazione elettronica sono impostati per una guida molto dinamica e reattiva, mentre nelle altre due modalità la preferenza viene data a uno stile di guida orientato al comfort. Nella modalità Green la priorità viene dedicata alla guida confortevole ad efficienza ottimizzata. A questo contribuisce anche la funzione di veleggio, utilizzabile in combinazione con il cambio Steptronic sportivo a otto rapporti. Nella modalità Green non appena il guidatore rilascia il pedale dell’acceleratore a velocità tra 50 e 160 km/h viene separata la catena cinematica.
La nuova MINI John Cooper Works Countryman è equipaggiata con i moderni sistemi di assistenza del guidatore come l’avvertimento antitamponamento con preparazione alla frenata di emergenza, il sistema Driving Assistant con regolazione attiva della velocità che agisce sulle informazioni recepite dalla telecamera, l’approach and Pedestrian Warning con preparazione alla frenata di emergenza, fari High Beam Assistant e riconoscimento della segnaletica stradale. Presenti anche il Park Distance Control con sensori integrati nel frontale della vettura, telecamera di retromarcia e Park Assistant. Le informazioni sulla velocità, sui limiti di velocità, sui divieti di sorpasso riconosciuti, sulle indicazioni attuali di navigazione e messaggi di check-control, il feedback dei sistemi di assistenza del guidatore, le liste dei contatti telefonici e dei programmi di entertainment, vengono tutte visualizzate sull’Head-Up-Display John Cooper Works insieme alla marcia inserita e una scala multicolore del numero di giri del motore e il segnale di cambio-marcia.
Nuova MINI John Cooper Works Countryman: come va
Molto agile veloce, tanta aderenza in curva. Anche in fuoristrada il grip è molto buono grazie al sistema All4 che scarica la coppia in parte sul posteriore. Molto efficace su fondi viscidi, neve, ghiaccio e sterrato, ma anche sull’asfalto, anche in caso di bagnato la Mini reagisce molto bene.
Pratica e veloce non c’è più quell’assetto estremo, quel famoso Go-Kart feeling che ha fatto la fortuna di alcune versioni standard. Dal punto di vista dinamico si apprezza la grande accelerazione a tutte le andature e la precisione dello sterzo, molto rapido il cambio Steptronic a otto rapporti a convertitore di coppia che permette all’auto di migliorare la rapidità della risposta dell’acceleratore, nonché i consumi.
Nuova MINI John Cooper Works Countryman: scheda tecnica
Motore
4 cilindri in linea
Cilindrata: 1.998 cc
Alimentazione: Benzina
Potenza max/regime: 170 KW (231 CV) 5.000 giri/min
Coppia massima: 350 Nm
Trazione: Integrale
Cambio: Steptronic a otto rapporti
Velocità max: 234 km/h
Accelerazione: 0-100km/h 6,5 secondi
Omologazione: Euro 6
Emissioni CO2: 169 g/km
Dimensioni
Lunghezza: 430 cm
Larghezza: 182 cm
Altezza: 156 cm
Passo: 267 cm
Massa in ordine di marcia: 1.615 kg
Massa rimorchiabile max: 1.800 kg
Bagagliaio: 450 / 1.390 dm3
Capacità serbatoio: 51 litri