Pagani Zonda S: una pittrice la trasforma in un quadro
Shalemar Sharbatly ha dipinto a mano un esemplare della hypercar modenese. Un’esplosione di colori
Trasformare in un’opera d’arte un’auto che già di per sé è un’opera d’arte, sebbene di natura completamente diversa. E’ l’incontro fra artisti che lavorano in campi differenti ma tutti in grado di creare espressioni di grande bellezza. In questo caso il risultato è una Pagani Zonda S completamente dipinta a mano.
La stupenda hypercar della casa modenese diventa sempre più bella ogni anno che passa, dall’ormai lontano 2002 quando stupì il mondo. Ora una pittrice molto particolare, Shalemar Sharbatly, una veterana nell’usare supercar come “tele” per esprimere il proprio talento, ha creato un nuovo vestito per la Zonda S. Il suo stile è investire la carrozzeria di un’esplosione di colori per descrivere uno stato d’animo o una particolare atmosfera o anche per dare forma ad associazioni simboliche.
Tecnicamente, la Sharbatly si è avvalsa delle pellicole prodotte dalla D-Factory Italia, azienda specializzata in tali rivestimenti (anche in campo marino, nell’aviazione e nell’arredamento d’interni), per costruire la “tela” da applicare alla Zonda per proteggerne le lamiere, dipingendovi poi la propria opera. Ma anche gli interni portano il tocco creativo della Sharbatly, infatti la pittrice ha anche creato un colore custom per la pelle dei rivestimenti dell’abitacolo; qui ha attinto al know-how di alta classe artigianale della Foglizzo, azienda torinese che dal 1921 lavora le pelli per trasformarle in classici esempi del Made in Italy più genuino.