Auto più vendute: classifica mondiale marche, Toyota sempre leader
Pubblicata la graduatoria strutturata per brand. I giapponesi conservano il vertice ma Volkswagen si avvicina. Scende Fiat, boom di Jeep
Le auto più vendute sono quelle che alla fine compilano i bilanci. Ma dal punto di vista del “tifo”, la classifica mondiale delle marche è quella che più cattura l’interesse del pubblico. Ognuno di noi ha il proprio brand preferito, a volte non necessariamente corrispondente all’auto che si possiede. Allora andiamo ad esplorare questa graduatoria dove alleanze, fusioni, sinergie ed economie di scala non contano, almeno nell’immaginario, perché invece in realtà sono fondamentali. La classifica è stata elaborata da Focus2move ed è aggiornata al 30 aprile 2018.
Vediamo subito che la top 10 è stabile, nel senso che non ci sono variazioni nelle posizioni rispetto al 30 aprile 2017. Osservando le vendite complessive del primo quadrimestre, notiamo che la migliore performance tra le prime 50 marche è stata messa a segno dalla cinese Geely, in crescita del 30,3% (19° posto). Ottima anche Cadillac, +27,6% (45°). Poi troviamo la Mitsubishi con un +26,4% (22°).
Elenchiamo allora le prime dieci posizioni nella classifica mondiale marche (no, la Formula 1 non c’entra). Al 1° posto c’è sempre Toyota, stabile con 2.811.902 autovetture vendute (+0,6%). La Volkswagen però si avvicina a grandi passi: 2.308.040 unità (+6,1%). Consistente calo per la Ford che comunque conserva la terza posizione con 1.880.804 unità (-5,9%). La Nissan si avvicina perché è scesa di meno, 1.625.005 auto (-0,2%). Leggero calo anche per la Honda, 1.482.760 unità (-1,3%). Sale la Hyundai, 6° posto con 1.421.405 unità (+2,4%). Buona performance anche per Chevrolet, 1.307.191 auto vendute (+4,5%). Ottima la Kia, 8° posto con 941.575 unità (+8,7%). Cresce anche Renault, 878.173 unità (+3,9%). Il 10° posto è sempre di Mercedes-Benz, anch’essa in crescita sostenuta con 872.975 unità vendute (+6%).
Proseguiamo con i marchi a noi più familiari. Peugeot va forte, 11° posto con 738.920 unità (+7,4%) e scavalca BMW, stabile con 683.171 unità (+0,8%). Al 13° posto resta Audi, buona performance con 635.419 unità (+5,9%). Mazda sale al 15% posto con un ottimo +7,9%, pari a 553.572 unità. Subito dopo troviamo la Fiat, 16° posto con 549.447 unità vendute, cioè -1% che le fa perdere due posizioni in classifica. Ma ci pensa Jeep a compensare, perché un aggressivo +17,6% fa salire il marchio americano di FCA al 17° posto, due posizioni guadagnate grazie alle 517.134 unità vendute.
Il 21° posto è sempre di Skoda con un eccellente +11,3%, pari a 426.389 unità. Suzuki cresce del 5,4% e mantiene il 23° posto. Va forte anche Citroën, sale di un gradino al 25° posto con un +10,2%. Calo invece per Opel, il -6,7% la fa scendere di due gradini al 26° posto. Subaru è stabile, -0,4%, però perde tre posizioni e ora è al 28° posto. Dacia invece abbatte gli ostacoli e grazie ad un +11,7% sale dal 34° al 31° posto.
Subito dopo troviamo Lexus, una posizione guadagnata grazie ad un eccellente +14,1%. Anche Volvo viaggia ad alta velocità, sale dal 36° al 34° posto con un +13,2%. Stesso discorso per Seat, dal 40° al 38° posto con un +15%. Buona la performance di Land Rover, una posizione guadagnata, ora al 41° posto con un +6,3%. Chiude la classifica la Mini, al 50° posto, perde una posizione nonostante una crescita del 2,3%.