Ford e la tecnologia contro le buche
Un optional che farà gola agli automobilisti stanchi dei crateri “lunari” presenti in alcune città.
Ford sta introducendo una nuova tecnologia per ovviare, almeno in parte, alla fastidiosa problematica delle buche. Il sistema funziona in modo abbastanza semplice: vengono installati all’anteriore 12 sensori ad alta risoluzione, che “leggono” la strada e individuano le forti disconnessioni presenti sull’asfalto. Una volta identificata una buca, gli ammortizzatori si regolano automaticamente in modo tale da non far affondare eccessivamente la ruota nel foro, limitando così il rimbalzo che poi, nei peggiori dei casi, può rompere il cerchio o bucare lo pneumatico.
La tecnologia in questione, a detta dei tecnici Ford, sembrerebbe funzionare in modo più efficace sull’asse posteriore della vettura, per via del maggior tempo a disposizione dell’assetto per irrigidirsi. Il sistema è stato introdotto per la primissima volta lo scorso anno negli Stati Uniti e sbarcherà presto anche in Europa, con l’arrivo della quarta generazione della Focus.
Guy Mathot, supervisore della dinamica dei veicoli Ford, ha dichiarato: “I nostri ingegneri sono sempre alla ricerca delle strade più “dure” per testare le nostre sospensioni fino al limite. Le buche sono un problema che non si risolverà presto, ma, con la nostra tecnologia di sospensioni avanzate per Focus, siamo riusciti a ridurre il loro impatto.”
Non è la prima volta che il marchio dell’ovale blu si ingegna nella creazione di dispositivi, in grado di semplificare la vita ai propri clienti. Basti pensare al “Door Edge Protector”: un elemento retrattile in plastica, ideato per proteggere le portiere durante le fasi di ingresso e uscita dei passeggeri dalla vettura.