La smart compie vent’anni
Esattamente 20 anni fa usciva dallo stabilimento di Hambach la prima smart. E cambiò il mercato dell’auto.
Era il 2 luglio del 1998 quando il Gruppo Daimler Mercedes apriva un settore completamente nuovo nel mondo dell’automobile, producendo la prima smart. Prima di allora un’auto così non si era mai vista: poco più di 2,5 metri di lunghezza, due posti, una forma stranissima. Furono in molti a storcere il naso ma il tempo ha dimostrato che l’idea era più che buona.
La fortuna della smart è chiaramente dimostrata da un numero: 2,2 milioni di auto vendute, in 46 paesi nel mondo. La facilità di parcheggio e la maneggevolezza hanno decretato il successo di questo modello nelle aree urbane più trafficate. Tanto che la smart è diventata anche una delle auto più richieste per il car sharing.
La capacità di reinventare il modello ha rinforzato ulteriormente questo successo: il marchio è nato come innovazione e tale si è confermato con l’introduzione della versione cabrio, della forfour, della roadster e con la scelta di convertire l’intera gamma in full electric entro il 2020.
“Fin dalla sua nascita smart ha sempre rappresentato l’avanguardia nel settore automobilistico su più fronti – spiega Annette Winkler, da responsabile smart – dal concetto stesso della vettura, all’architettura avveniristica dello stabilimento di Hambach, fino all’obiettivo più recente, che prevede il passaggio del marchio alla trazione esclusivamente elettrica“.
Dal 2014, con la terza generazione, la smart è anche migliorata nel comfort. Sempre nel 2014 è arrivata la seconda generazione di smart forfour. Gli ultimi modelli offrono più spaziosità in ingombri minimi con un Body Space Index (cioè il rapporto tra lunghezza interna e lunghezza estern) pari al 75% per smart fortwo e 77% per smart forfour.