Tesla: la Model S non supera il test della frenata automatica
A rivelarlo è stato un istituto del Lussemburgo denominato ILNAS, che ha effettuato una prova alquanto dubbia su un esemplare del 2015.
L’ILNAS, un istituto lussemburghese che si occupa di normalizzazione, accreditamento, sicurezza e qualità dei prodotti e dei servizi, ha condotto un test di frenata automatica di emergenza sulla Tesla Model S: dalla prova è emerso che l’auto elettrica non è stata in grado di fermarsi in modo autonomo, mentre procedeva alla velocità di 30 km/h. L’agenzia ha pubblicato le foto dell’accaduto in breve tempo ma, stranamente, non ha inviato i dettagli specifici del test alla società americana.
Inoltre, è doveroso sottolineare che l’esemplare in questione è datato 2015 e adotta il sistema di autopilota di prima generazione. Anche se questo non spiega l’esito negativo della prova, è un’informazione importante per comprendere come il risultato vada “preso con le pinze”. Soprattutto se consideriamo che le Model S my2016 e my2017 hanno ricevuto il punteggio più alto per la prevenzione degli incidenti dall’IIHS, un istituto di assicurazione per la sicurezza delle autostrade con sede negli USA.
Nel corso del suo test, l’ILNAS ha messo “sotto torchio” anche una Volvo S90 del 2018. La berlina svedese ha eseguito l’esame in modo ottimale, frenando automaticamente anche alla velocità di 60 km/h.
Un portavoce di Tesla ha dichiarato: “ILNAS ha rifiutato di condividere con noi i dettagli del test, incluso il protocollo, e pertanto non siamo stati in grado di confermare se il test sia valido o accurato. Sebbene non fossimo stati consultati dall’ILNAS in anticipo e avessimo appreso solo del test attraverso i media, abbiamo ottenuto il numero di identificazione del veicolo dell’auto di prova usata. Visto che è stato costruito nel 2015 ed è registrato come un’auto a noleggio in Germania, continueremo a indagare per capire come è stato condotto il test e se è stato svolto correttamente”.