Vendite auto Europa: Jeep irraggiungibile
A giugno il mercato continentale è stato positivo. La marca di FCA ha sempre di gran lunga la migliore performance. Molto bene anche Volvo
Le vendite auto in Europa accelerano, mentre quelle in Italia rallentano. E’ quanto dicono i dati di mercato relativi a giugno 2018 diffusi da Acea, l’associazione dei costruttori europei. Nell’ultimo mese le automobili immatricolate nello Spazio economico europeo (Ue + Svizzera, Norvegia e Islanda) sono state 1.618.985, pari ad un aumento del 5,1% rispetto a giugno 2017. Il dato sul primo semestre 2018 è invece di 8.461.963 di autovetture, il 2,8% in più rispetto ad un anno fa.
Diamo un’occhiata alla situazione dei maggiori mercati continentali, analisi compiute da Unrae (associazione costruttori esteri in Italia). La Germania ha registrato un +4,2% a giugno e un +2,9% nel semestre. Quasi i due terzi del mercato sono costituiti da auto a benzina, in aumento del 16,3% nel semestre; invece il diesel, il quale ha ancora una quota del 32,1%, prosegue nel crollo verticale, -20% (-16,2% a giugno). Le ibride rappresentano ancora una quota di mercato marginale, 3,3%; ancora irrisorie le auto elettriche, 0,9% sul totale delle immatricolazioni nel semestre.
La Francia ha una discreta crescita, +4,7% nel semestre e un ottimo giugno con 9,2%. La quota di mercato della benzina è del 53,9% nel semestre (+6,5%); il crollo del diesel è meno pesante rispetto alla Germania ma sempre inesorabile: -12% nel semestre, quota di 40,3%. Le vendite delle auto ibride sono aumentate del 33,4%, le elettriche del 6,1%. La Spagna è la nazione che va meglio fra le più grandi. Infatti nel periodo gennaio-giugno 2018 le immatricolazioni sono aumentate del 10,1%; bene anche a giugno, +8%.
Il Regno Unito è invece il mercato peggiore, perché nel semestre è calato del 6,3% e giugno non è da meno, -3,5%. In particolare calano le vendite alle società (-11,6%). Tra i britannici il crollo dell’alimentazione diesel è il più pesante: -28,2% a giugno e -30,2% nel semestre, nel quale la quota di mercato è scesa al 32,6%. Ci guadagnano le auto a benzina, +12,3% a giugno e +11,4% nel semestre; la quota di mercato è del 61,8%. Crescono forte le auto ibride a benzina: nel semestre +24,1% le autoricaricabili, +39,6% le plug-in. In calo invece le elettriche, -3,3% da gennaio a giugno.
Passiamo alle vendite auto in Europa delle singole marche. Ormai il trend è consolidato e nemmeno fa più notizia: la Jeep è la migliore di tutte, a grandissima distanza dalle altre, riferendoci alla performance rispetto all’anno precedente. Giugno è stato un altro mese d’oro, +72,1%. Eccellenti risultati anche per Volvo (+29%) e DS (+27,3%). Ottime anche Jaguar (+18,6%), Seat (+18,5%), Volkswagen (+16,3%), smart (+15,1%), Toyota +13,1%). Crescita in doppia cifra pure per Lexus, Porsche e Dacia.
Per quanto riguarda invece le prestazioni negative, la performance peggiore a giugno è sempre quella della Lancia, -14%. Cali a due cifre anche per Nissan (-12,9%) e Land Rover (-11%). Male anche Fiat (-9,5%), Ford (-8,3%), Alfa Romeo (-8,2%) e Mercedes (-7,3%).
Osservando le performance sul semestre gennaio-giugno 2018 il podio è: Jeep (+67,6%), Seat (+19%) e Dacia (+16%). Crescita poco sotto il 10% per Lexus, Volkswagen, Alfa Romeo, Peugeot, Porsche e Skoda. Bene anche Hyundai, Volvo, DS, Toyota e Kia. Segno più anche per Citroën, Mini, Honda e Renault.
Il fondo della classifica vede anche qui la Lancia (-27,4%), seguita da Land Rover (-14,2%), Nissan (-9,6%) e Fiat (-9%). Segno meno anche per Opel, Ford, Mercedes, Audi, BMW e smart.
Chiudiamo con le quote di mercato, cioè la percentuale di auto vendute da ogni marca sul totale europeo. E’ sempre la Volkswagen ad occupare la prima posizione con una quota dell’11,4%. Seguono Renault (7,3%), Ford (6,33%) e Peugeot (6,25%). Troviamo quindi Opel, Mercedes, Audi, BMW e Fiat.