Home Lamborghini Aventador: la SVJ è la regina del Nurburgring

Lamborghini Aventador: la SVJ è la regina del Nurburgring

La supercar ha fermato il cronometro sul 6’44″97 minuti, risultando più veloce della Aventador SV di quasi 15 secondi.

La Lamborghini Aventador SVJ non è ancora stata presentata (il debutto è previsto entro la fine dell’estate), ma già ha iniziato a far parlare di sé: con il tempo di 6’44″97 minuti è l’auto di serie più veloce a percorrere i 20,6 km del Nurburgring. La supercar di Sant’Agata Bolognese ha così strappato il record alla Porsche 911 GT2 RS, precedendola di soli 2 secondi e 4 decimi; praticamente un niente.

La sportiva, guidata dal pilota ufficiale Lamborghini Marco Mapelli, era mascherata con una livrea “camuflage”, in modo da non svelare prematuramente le novità apportate rispetto al modello “normale”. I pneumatici Pirelli P Zero Trofeo R (optional) sono stati scelti appositamente per questa prova, mentre di serie la vettura sarà equipaggiata coi Pirelli P Zero.

Stefano Domenicali, amministratore delegato di Lamborghini, ha dichiarato: “La conquista del record sul giro al Nürburgring, ancora prima della sua presentazione ufficiale, non fa che riconfermare la nostra competenza nell’uso di tecnologie rivoluzionarie e nella creazione di progetti superlativi. La SVJ è una supersportiva all’apice delle prestazioni, che garantisce allo stesso tempo un piacere di guida senza paragoni”.

La SVJ sarà la versione più estrema dell’Aventador e, stando a quanto afferma il marchio italiano, potrà contare su un rapporto peso-potenza pari a 1,98 kg/CV. Questo è possibile grazie all’impiego di materiali leggeri e, con ogni probabilità, a una versione potenziata del 12 cilindri da 6.5 litri: si parla addirittura di 800 CV. Inoltre, i tecnici del brand hanno sviluppato una nuova aereodinamica attiva: si chiama ALA 2.0 e ha il compito di aumentare notevolmente la downforce, ma anche di migliorare l’handling del veicolo. Ulteriori migliorie riguardano la trazione integrale, il sistema delle ruote posteriori sterzanti, l’ESC e la taratura dello sterzo.