Jaguar Land Rover: gamma totalmente rinnovata entro il 2023
Dopo la seconda generazione della Range Rover Evoque, debutteranno la nuova Land Rover Defender e l’inedita Jaguar J-Pace, più la Range Rover ‘Allroad’ EV.
Entro il 2023, la gamma del gruppo automobilistico Jaguar Land Rover sarà totalmente rinnovata rispetto ad oggi. Oltre alla nuova generazione dei modelli attuali, sono previste tre vetture totalmente nuove o inedite e ben 99 nuove declinazioni. Tra le novità figurano la nuova Land Rover Defender, l’inedita Jaguar J-Pace e l’altrettanto inedita Range Rover ‘Allroad’ EV.
Tuttavia, la principale novità debutterà l’anno prossimo, vale a dire la seconda generazione della Range Rover Evoque che, molto probabilmente, sarà presentata al prossimo Salone di Los Angeles in programma a novembre. La vettura adotterà la piattaforma PTA (acronimo di Premium Transverse Architecture) in acciaio, evoluzione dell’attuale architettura della Range Rover Evoque e destinata ad essere condivisa con la nuova Land Rover Discovery Sport.
Rispetto all’attuale generazione della Range Rover Evoque migliorerà il comfort di guida e lo spazio del bagagliaio sarà maggiore del 10%, ma è prevista anche la riduzione delle emissioni di CO2 nell’ordine del 13% grazie anche alla minore resistenza aerodinamica nell’ordine del 10%. Inoltre, la relativa gamma comprenderà anche l’inedita versione a propulsione ibrida Plug-In da 45 g/km di emissioni di CO2.
Per quanto riguarda le altre novità, nel 2020 saranno introdotte la nuova Land Rover Defender che sarà prodotta nell’impianto slovacco di Nitra assieme alla Discovery e l’inedita Jaguar J-Pace che sarà assemblata nello storico stabilimento britannico di Solihull. Infine, nel 2021 sarà la volta della nuova generazione della ‘regina’ Range Rover, disponibile l’anno successivo anche nella declinazione EV a propulsione elettrica. Nel 2022 debutterà anche l’inedita Range Rover ‘Allroad’ EV che potrebbe adottare la nuova denominazione Road Rover, registrata recentemente.
Non mancheranno le innovazioni anche dal punto di vista meccanico, come la nuova gamma delle motorizzazioni Ingenium a tre, quattro e sei cilindri in linea, sia con l’alimentazione a benzina che diesel, nonché dotate del turbocompressore elettrico. Per il futuro è prevista anche la nuova piattaforma MLA (acronimo di Modular Longitudinal Architecture) in alluminio a trazione posteriore o integrale, sviluppata soprattutto per la creazione delle versioni a propulsione ibrida ‘Mild Hybrid’ o Plug-In Hybrid ed elettrica.