Guida autonoma: Waymo intralcia il traffico?
Waymo continua i suoi test con le auto a guida autonoma che, però, a volte compiono ancora errori che un umano non farebbe.
Le auto a guida autonoma sono il futuro della mobilità urbana ma, al momento, sono tutt’altro che perfette. Dalle aree di test in cui Waymo è autorizzata a far circolare la sua auto che si guida da sola, infatti, iniziano ad arrivare segnalazioni e lamentele per il modo in cui l’auto autonoma viaggia su strada, sia urbana che extraurbana.
Il problema principale della guida automatica made in Google, paradossalmente, è l’eccesso di prudenza: l’auto che guida da sola di Waymo è infatti troppo “conservativa” nelle scelte che compie durante i tragitti su strade aperte al traffico, dove sono presenti anche auto senza guida assistita o autonoma, pedoni e biciclette sulla carreggiata.
Un esempio di quanto l’auto robot di Google sia eccessivamente prudente lo vediamo nel video di apertura: la Chrysler Pacifica a guida autonoma è al semaforo e deve svoltare a destra. L’auto entra nell’incrocio e inizia a girare, ma si ferma improvvisamente e apparentemente senza motivo per poi, dopo un paio di secondi, terminare la manovra.
Il motivo più plausibile di questa incertezza della self driving car di Waymo è la presenza di due donne all’incrocio, proprio accanto al semaforo. Le donne stanno parlando tra loro e non hanno intenzione di attraversare la strada, ma vengono comunque rilevate dai sensori dell’auto a guida autonoma che, poiché le due donne hanno il verde, impongono lo stop al veicolo senza conducente.
Tutto ciò, oltre a rendere meno fluido il traffico, potrebbe portare a tamponamenti nei centri urbani perché un guidatore umano è in grado di capire al volo che quelle due donne stanno solo chiacchierando e non hanno intenzione di attraversare.
Di conseguenza nessun guidatore umano al volante della propria auto si fermerebbe in casi come questi ma si troverebbe l’auto a guida autonoma davanti, ferma a centro di incrocio.
Questo video è di metà agosto, ma l’eccesso di prudenza da parte delle auto autonome di Waymo è un fatto già “denunciato” da alcuni mesi. In un altro video postato su Twitter ad aprile, infatti, si vede una Chrysler Pacifica a guida autonoma intenta a entrare in autostrada.
Self driving #Waymo car tried merging onto the highway, missed multiple opportunities (programmed defensive driving?), then rerouted to exit after failing ?? pic.twitter.com/qvDw6sEPmd
— Nitin Gupta (@nitguptaa) 29 aprile 2018
O almeno a provarci: nonostante ci sia più di una occasione per uscire dalla corsia di inserimento per entrare in autostrada in tutta sicurezza, perché lo spazio non manca, l’auto senza guidatore non ci riesce e alla fine è costretta a prendere la rampa d’uscita dalla highway.
In questo caso è probabile che la macchina autonoma di Google abbia rispettato alla lettera il Codice della Strada: c’è spazio per entrare tra un’auto e l’altra e la velocità lo consente, ma una volta dentro l’auto di Waymo non rispetterebbe la distanza di sicurezza da quella che la precede. Quindi non si entra.
Un portavoce di Waymo, parlando con la CNBC, ha dichiarato che le auto a guida autonoma sono in fase di “apprendimento continuo” e che al momento la priorità è la sicurezza.
Waymo dichiara anche che sta usando i feedback provenienti dal suo programma di test con 400 volontari a Phoenix, Arizona, e ha ribadito che entro la fine dell’anno lancerà un servizio commerciale di taxi a guida autonoma. Questi taxi autonomi, però, inizialmente avranno a bordo un dipendente di Waymo in qualità di “accompagnatore“.