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Nuovo Dacia Duster: la prova su strada della 1.5 dCi 4×4

La Dacia Duster si rinnova senza tradire lo spirito originario. Dotazioni più ricche, tecnologia aggiornata e capacità off road migliorata. Sempre ad un prezzo estremamente conveniente, che la rende il SUV più venduto in Italia ai clienti privati.

Ci sono delle intuizioni che diventano filosofie aziendali e che decretano il successo di un Marchio. Quella di Dacia è stato il voler puntare su modelli di auto fatti di tanta sostanza a prezzi accessibili, una scelta che in poco più di dieci anni ha permesso alla Casa romena – parte integrante del Gruppo Renault – di ritagliarsi il 3% del mercato automobilistico italiano e una fetta quasi analoga di quello europeo.

Uno dei modelli più apprezzati della gamma è senza dubbio il Dacia Duster, che può fregiarsi del primo posto tra i SUV più venduti a clienti privati in Italia. Forte di questo apprezzamento arriva la nuova generazione di Duster, con più tecnologia, più comfort e un design più accattivante senza però tradire le doti che ne hanno decretato il successo: la. Con un sano tocco di off road, che su un SUV non guasta mai!

Nuovo Dacia Duster: come è fatta

Pensato e realizzato per essere un veicolo poliedrico e versatile, il nuovo Dacia Duster riprende il family feeling della generazione precedente con una massiccia dose di novità stilistiche e di contenuto. Le dimensioni restano compatte, a misura di automobilista che può usare senza patemi il suo Duster in città e fuori, grazie ad una lunghezza di 4,34 metri per 1 metro e 80 centimetri di larghezza.

Muso massiccio – a sottolineare la robustezza tipica di una 4×4 – con le protezioni per il sottoscocca, davvero utili ad evitare graffi sulla parte centrale e su quella inferiore del paraurti in tinta. Belli i nuovi fari, che rendono il frontale più moderno e aggiungono un pizzico di originalità alla vettura.

Sul tre/quarti laterali del nuovo Duster si possono apprezzare alcuni tocchi di stile, come il finto sfiato posto tra le porte anteriori e i passaruota, le barre al tetto e le coppe degli specchi retrovisori “Dark Metal” – che si sposano molto bene con il colore bianco – così come i vetri posteriori e il lunotto scuri.

Molto belli i cerchi in lega “Maldives” da 17 pollici, abbinati a pneumatici Bridgestone 215/60. Per il posteriore valgono le stesse considerazioni fatte per il frontale: stilisticamente non si discosta molto dal design della serie precente ma con sapienti rivisitazioni e novità, che lo rendono più moderno e piacevole. All’interno dell’abitacolo le novità sono ancora più evidenti.

La plancia ora ha disegno più pulito ed elegante e si concede qualche dettaglio di eleganza, come i pulsanti in stile Mini collocati sotto lo schermo del Dacia Media Navi. Il volante è rivestito in pelle TEP, ha le giuste proporzioni e dispone dei comandi del Cruise Control.

I sedili sono comodi, funzionali – anche nei lungi viaggi – e dotati delle necessarie regolazioni, quello guida ha anche la regolazione del supporto lombare e il bracciolo. Sotto il sedile del passeggero c’è un cassetto portaoggetti e il vano frontale è ampio. Il bagagliaio è adatto ad un’auto da famiglia: 445 litri disponibili, ampliabili abbattendo i sedili posteriori. Peccato per le cinture di sicurezza non regolabili in altezza.

Per quanto riguada la dotazione di sicurezza, il nuovo Dacia Duster che abbiamo provato è dotato del sistema “Multiview Camera”: quattro telecamere (una per lato della vettura) in grado di garantire sempre un punto di vista ottimale in ogni manovra. Molto comodo anche il “Blind Spot Warning”, il sistema che avvisa del sopraggiungere in un altro veicolo attaverso un LED luminoso posto negli specchietti retrovisori.

Nuovo Dacia Duster: i motori

Sotto il cofano del nostro Dacia Duster batte il motore diesel 1.5 dCi Euro 6 da 110 cavalli, un classico di casa Renault. Dotato di funzione Start & Stop, abbinato al cambio manuale a 6 rapporti e alla trazione integrale inseribile, garantisce consumi contenuti (in alcuni casi sorprendenti per un 4×4) e una buona elasticità. Tramite la manopola di gestione della trazione – posta sul tunnel centrale – è possibile decidere se demandare il controllo completamente all’elettronica (posizione “Auto”), oppure bloccarla rigidamente in modalità 4×4 (posizione “4×4 Lock”).

Per quanto riguarda le altre motorizzazioni disponibili sulla gamma Dacia Duster, il 1.5 diesel da 110 cavalli è disponibili anche in versione a due ruote motrici, sia con cambio manuale che automatico EDC. La gamma benzina parte dall’aspirato 1,6 litri da 115 cavalli – disponibile 2 e a 4 ruote motrici, anche con GPL (solo 2 ruote motrici) – e arriva al turbo 1,2 litri da 125 cavalli, sia 4×2 che 4×4. Sulle motorizzazioni benzina non è previsto il cambio automatico.

Nuovo Dacia Duster: come va su strada

Il nuovo Dacia Duster sembra avere le giuste frecce nel proprio arco. La città non è l’habitat più adatto ad una 4×4, ma un Suv deve essere un’auto poliedrica e il nuovo Duster prende molto sul serio questo ruolo. Nell’ambiente urbano la posizione di guida rialzata aiuta ad avere una buona visibilità e salire a bordo non è difficoltoso.

L’auto è manegevole e non eccesivamente ingombrante, nelle manovre di parcheggio si può contare sulla retrocamera. Il motore ha la giusta elasticità per non dover ricorrere spesso al cambio, anche grazie alla rapportatura piuttosto corta di quest’ultimo. Fuori città e in autostrada, invece, la rapportatura corta del cambio contribuisce ad innalzare mediamente il numero di giri del motore. Il ticchettio del motore diventa più evidente, anche se non raggiunge mai livelli eccessivi e non risulta fastidioso.

Il nuovo Dacia Duster non è certo un fuoristrada duro e puro, ma all’occorrenza sa cavarsela piuttosto bene. Abbiamo provato ad impegnare il nuovo Duster su strade di montagna, terreni accidentati e terra. Con la trazione inmodalità “Auto”, la vetura “legge” il comportamento delle ruote ripartendo la coppia motrice sui due assi nella misura più opportuna.

Se, invece, il terreno è impervio basta posizionare la manopola in posizione “4×4 Lock”, che riparte la coppia in maniera rigida al 50% per ogni asse. Il nuovo Dacia Duster è dotato anche del sistema “Hill descend control & Hill start assist”, che frena automaticamente l’auto nelle discese più impegnative e la assiste quando c’è da ripartire su una salita molto pronunciata. Grazie alla rapportatura piuttosto corta del cambio, lo spunto è sempre ottimo. Non ci sono marce ridotte, ma degna di nota è l’altezza da terra: 21 centimetri, che permettono di affontare avvallamenti e asperità con un buon margine di sicurezza.

Nuovo Dacia Duster: allestimenti & prezzo

Dacia Duster

La gamma del Dacia Duster conta su quattro allsetimenti: Access, Essential, Confort e Prestige quest’ultimo oggetto della nostra prova. Il prezzo d’ingresso, riferito al benzina 1.6 Access 4×2, è di 11.900 euro chiavi in mano e include luci diurne a LED, vetri elettrici anteriori e servosterzo elettrico. L’allestimento Essential offre in più i fendinebbia e la Radio Dacia Plug&Play. Parte da 12.850 euro per il benzina 1.6, 13.350 euro per il GPL, 14.850 per il diesel 4×2 e 16.850 euro per il diesel 4×4.

La versione Comfort è arricchita con i vetri elettrici posteriori, i cerchi in lega da 16″, clima manuale, Media Nav Evolution, retrovisori esterni elettrici, Cruise Control e sensori di parcheggio. Va dai 14.550 euro del benzina 1.6, ai 15.050 del GPL fino ai 16.550 del diesel 4×2 e 17.550 per la 4×4.

Al vertice della gamma troviamo l’allestimento Prestige, che offre anche il climatizzatore automatico, i cerchi in lega da 17″, la retrocamera di parcheggio e le protezioni sottoscocca. Prezzi da 15.550 per il benzina, 16.050 per il GPL, 17.550 per il diesel 4×2 e 19.550 per il diesel 4×4.

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Nuovo Dacia Duster: in sintesi

Dacia Duster

Il nuovo Dacia Duster è la giusta soluzione per chi cerca un’auto versatile, capace di essere sia vettura che Suv a prezzi ragionevoli. E in fuoristrada non se la cava affatto male. La nuova generazione è più comoda, completa e piacevole da guidare, rimanendo comunque accessibile e con una gamma ampia per accontentare tutti. Durante la prova, la nostra Duster ha consumato mediamente 5,5 l/100km

Piace:

  • Comfort: l’auto è confortevole e la qualità dell’abitacolo è migliorata
  • Capacità off road: pur non essendo un fuoristrada puro, se la cava egregiamente su terreni accidentati
  • Efficienza: il 1.5 DCi garantisce buone prestazioni e consumi contenuti

Non piace:

  • Assenza di una marcia “di riposo”: una seta lunga sarebbe d’aiuto a velocità autostradali
  • Connettività: sulle auto di oggi l’assenza della presa USB è una mancanza che si fa sentire
  • Dettagli migliorabili: le cinture di sicurezza anteriori senza regolazione stonano in un’auto moderna

Nuovo Dacia Duster: scheda tecnica

Dimensioni:
Lunghezza: 462 cm
Larghezza: 186 cm
Altezza : 171 cm
Passo: 270 cm
Peso in ordine di marcia: 1.427 Kg
Capacità bagagliaio: 467-1.614 litri

Motore:
Carburante: gasolio
Cilindrata: 1.461 cm3
Cilindri: 4 in linea
Potenza massima: 80 KW – 220 CV @ 4.000 giri
Coppia max: 260 Nm @ 1.750 giri
Cambio : manuale a 6 rapporti
Trazione: anteriore + posteriore

Prestazioni:
Velocità massima: 169 Km/h
Accelerazione 0-100 km/h: 12,4 secondi
Consumo medio: 5,5 km/l

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