Formula 1 GP USA 2018, griglia di partenza: Hamilton in pole, Vettel 2°, Raikkonen 3°

Buonasera da Austin! Mancano 20 minuti all’inizio delle prove libere. Il cielo sopra il circuito è nuvoloso ma al momento non piove. La temperatura atmosferica è di 18°, mentre quella dell’asfalto è di 21°.

Mancano 5 minuti all’inizio del Q1.

Semaforo verde per la Q1. Pista asciutta. Il primo ad uscire dai box è Brandon Hartley.

In pista anche Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen. Ancora ai box le Mercedes di Hamilton e Bottas.

Hartley chiude il suo giro in 1.36.943. Fa meglio di lui Gasly di quasi mezzo secondo.

Sebastian Vettel si mette a dettare il passo con il tempo di 1.34.569. Segue Raikkonen staccato di 4 decimi. Terzo tempo per Leclerc, poi Sirotkin ed Ericsson.

In pista anche le Mercedes di Hamilton e Bottas che si lanciano per il loro primo giro cronometrato.

Buon giro di Verstappen che segna il terzo tempo davanti a Ocon.

Suona la carica Hamilton che si mette a dettare il passo girando in 1.34.176. Dietro di lui Bottas, che precede Vettel per una manciata di millesimi.

Sesto tempo per Grosjean, ottimo giro anche per Gasly che si piazza in nona posizione.

Problemi alla sospensione posteriore destra per la Red Bull di Verstappen, che rientra ai box. Hamilton si migliora chiudendo in 1.34.130. Quinto tempo per Ricciardo.

A tre minuti dal termine gli esclusi dalla Q2 sono Alonso, Sirotkin, Ericsson, Vandoorne e Stroll.

Qualifiche terminate per Verstappen.

Si migliora Alonso che sale in tredicesima posizione. Ma si migliorano anche Hartley e Perez che escludono Alonso dalla Q2. Eliminati anche Sirotkin, Stroll, Ericsson e Vandoorne.

E’ iniziata la Q2. Sono le Mercedes di Bottas ed Hamilton le prime monoposto a scendere in pista.

In pista anche entrambe le Ferrari e la Renault di Hulkenberg.

Bottas chiude il suo giro in 1.33.702 e sale in testa precedendo Hamilton di quasi tre decimi.

Rispondono subito le Ferrari con Vettel che si mette a dettare il passo davanti a Raikkonen, unico tra i piloti di testa a montare le hypersoft.

Kimi Raikkonen si prende la leadership momentanea ai danni di Vettel girando in 1.32.884. Dietro ai ferraristi c’è Hamilton, poi Bottas, Ricciardo, Leclerc, Grosjean, Perez, Ocon e Hulkenberg.

A cinque minuti dal termine della Q2 la bagarre per la Q3 vede coinvolti Sainz, Magnussen, Gasly, Hartley, oltre a Verstappen fermo ai box.

Ultimo assalto alla Q3 per Magnussen. In pista anche Ocon e Perez che provano a mettere in cassaforte l’accesso alla Q3.

Magnussen si lancia per il suo giro lanciato. A rischio c’è anche Hulkneberg, al momento decimo.

Si migliora Magnussen ma non abbastanza per centrare la Q3. Nono tempo per Perez.

Conclusa la Q2. Gli eliminati dalla Q3 sono Sainz, Magnussen, Gasly, Hartley e Verstappen.

Semaforo verde per la Q3, entra nel vivo la lotta per la pole. Subito in pista Lewis Hamilton. Fuori dai box anche le due Ferrari, Hulkenberg e Bottas.

Tra i piloti scesi in pista è Bottas il più veloce nei primi parziali.

Bottas sale momentaneamente al comando con il tempo di 1.32.686. Ma viene subito sopravanzato da Hamilton e Vettel. Quarto tempo per Raikkonen, quinto Grosjean.

Ricciardo si prende la quinta posizione ai danni di Grosjean. Settimo tempo per Hulkenberg, poi Ocon, Perez e Leclerc.

A quasi 5 minuti dal termine tutte le monoposto ai box per il cambio gomme prima dell’ultimo assalto alla pole.

Tutti di nuovo in pista con Bottas che guida il gruppo davanti ad Hulkenberg, Perez e Grosjean.

Si lanciano Bottas ed Hulkenberg, poco distanti Raikkkonen, Hamilton e Vettel.

Chiude il suo giro Bottas che sale al comando ma Hamilton lo sopravanza subito e si prende la pole provvisoria. Arriva anche Vettel che si migliora ma non abbastanza per togliere la pole ad Hamilton.

Pole position per Lewis Hamilton! Il pilota della Mercedes ha girato in 1.32.237. Secondo tempo per Vettel, che partirà dalla quinta casella per la penalizzazione. Sarà Kimi Raikkonen ad affiancare Hamilton in prima fila. Quarto tempo per Bottas. Quinto Ricciardo, seguono Ocon, Hulkenberg, Grosjean, Leclerc e Perez.