Rubrica Amarcord: Lancia Dedra
Recensione sulla Lancia Dedra
Sale sul palcoscenico Amarcord, per il nostro consueto appuntamento del lunedì, una vettura italiana: la Lancia Dedra. Questa vettura inizialmente affiancherà e poi sostituirà nei listini la Lancia Prisma. [Classico promemoria: partecipate anche voi a questa piccola macchina del tempo. Inviateci i vostri scatti e i vostri ricordi all’indirizzo suggerimenti@autoblog.it con oggetto mail “Rubrica Amarcord”. Non importa la marca o il modello ma il cuore con il quale scrivete. I migliori saranno pubblicati…].
Al momento del lancio, nel 1989, è disponibile in quattro differenti motorizzazioni: tre propulsori a benzina (1.6, 1.8 e 2.0 litri) e uno diesel (1.9 litri). A partire dall’annp successivo quest’ultimi vengono affiancati dalle rispettive versioni con catalizzate. Le sospensioni sono di tipo MacPherson all’anteriore e a bracci longitudinali tirati al posteriore mentre l’impianto frenante adotta i dischi su tutte e quattro le ruote, ad eccezione della versione 1.6 litri che monta tamburi al posteriore.
Centimetro alla mano la Dedra misura 4,34 m in lunghezza, 1,70 in larghezza, 1,43 in altezza e ha un passo di 2,54 metri. Le prime novità di rilievo avvengono nel 1991, anno in cui la gamma si amplia con l’arrivo della 2.0 litri Turbo i.e. e la 2.0 Turbo i.e. a trazione integrale. Sempre nel ’91 debutta la Dedra 200 Automatica e l’intera gamma introduce alcuni aggiornamenti alle dotazioni. Due anni, più tardi nel 1993, vengono rivisti gli allestimenti; ora disponibili nelle versioni standard, comfort, line executive, line style e HF.
La rivisitazione dell’intera gamma è data 1994. A livello meccanico il motore 1.6 completamente rivisitato adotta un sistema di iniezione elettronica multipoint e sviluppa una potenza di 90 CV mentre il 1.8 grazie ad alcune modifiche riesce ad erogare 101 CV. Nello stesso anno viene introdotta sul mercato la versione Station Wagon. Inoltre, esce dai listini il 2.0 Turbo e la Dedra Integrale -disponibile solamente nella configurazione Station- monta un 2.0 litri 16 V da 139 CV. Scompaiono infine gli allestimenti standard, comfort e HF per lasciare il posto all’allestimento lx che si affianca ai già esistenti le e ls.
Nel 1996 arrivano due nuovi propulsori 1.8 litri 16 v. Il primo sostituisce il 1.8 fino a quel momento in commercio ed eroga una potenza di 113 cavalli e una coppia massima di 154 Nm. Il secondo invece, che prende il posto del motore 2.0, ha una potenza di 130 cavalli e una coppia massima di 164 Nm. A partire dal mese di Gennaio dell’anno successivo la gamma incomincia a ridursi: esce dai listini la 2.0 Integrale SW, seguita qualche mese più tardi dalla 2.0 Automatica e dal 1.8 da 113 CV. In seguito a questo “sfoltimento” rimangono a listino solamente il 1.6, il 1.8 da 130 CV e la 1.9 turbodiesel.
Gli ultimi aggiornamenti e le ultime modifiche avvengono nel 1998. Un live restyling dona alla vettura nuovi sedili, inediti tessuti e rifiniture e una plancia rivisitata. Esternamente la variazione di maggior spicco riguarda la modifica dei gruppi ottici posteriori. Meccanicamente parlando bisogna segnalare l’adozione di un nuovo motore, il 1.6 litri 16v della Delta, da 103 CV. Dopo undici anni di onorata carriera, con l’arrivo della Lancia Lybra, termina la produzione della Lancia Dedra.
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Per chi si fosse perso le scorse puntate, abbiamo parlato di:
- Fiat 125
- Ford Puma
- Opel Ascona
- Renault Avantime
- BMW serie 6 (E24)
- Fiat Multipla
- Triumph Spitfire
- Citroën GS
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