Peugeot 508, la berlina che stupisce su strada [Video]
La nuova Peugeot 508 punta ad imporsi sul mercato grazie ad un design moderno, tecnologie all’avanguardia ed un elevato piacere di guida.
L’ambizione di cambiare davvero mentre altrove si punta a stupire. L’evoluzione a volte assomiglia ad una rivoluzione. Il Gruppo PSA ha investito design e tecnologia per rimettere la berlina francese al centro della scena, un ruolo che oltralpe gli spetta per tradizione e che oggi andava riconquistato rielaborando gli elementi migliori espressi dall’auto in questi anni. Stile, non classico ma contaminato dalle linee sportive più aggressive, poi spazio, ripensato con il giusto compromesso tra ergonomia e lusso. Digitalizzazione, con la giusta attenzione a non trasformare la vettura in una appendice di uno Smartphone, ma piuttosto coinvolgere l’automobilista con interfacce d’uso che attraggono anche i Millenials.
“Dovevamo esprimere la nostra visione della grande berlina Peugeot con la stessa ambizione: stravolgere il mercato con un’offerta in grado di competere con le auto migliori del mercato. Nel segmento D parliamo dei migliori costruttori mondiali. Nuova 508 si impone più che mai come la perfetta espressione della nostra ambizione: fare di Peugeot il migliore costruttore generalista alto di gamma” Questo il pensiero di Jean-Philippe Imparato, Direttore Generale Peugeot.
Peugeot 508: protagonista il design
“La nostra missione era tradurre l’ambizione del progetto attraverso il design. L’ambizione era duplice: dimostrare la crescita all’interno della gamma Peugeot e far sì che la nostra vettura potesse avere un ruolo nel mercato super-esigente delle berline del segmento D. Per attirare l’attenzione, smarcarsi e differenziarsi dalle concorrenti, Peugeot 508 doveva essere costruita secondo proporzioni uniche e spettacolari” Sono invece le parole di Pierre-Paul Mattei, Responsabile del Design Peugeot 508.
Peugeot 508 ha colpito nel segno e convinto giornalisti della prestigiosa testata internazionale Automotive News Europe, tanto da attribuire proprio a Pierre-Paul Mattei il premio Eurostar Design 2018 per la nuova Peugeot 508. E’ un riconoscimento all’innovazione, e questo la dice lunga sul senso di evoluzione che è stato capace di trasmettere una vettura che che appartiene ad una categoria tradizionale come quella delle berline. Ufficialmente, anche se non emotivamente. Con un percorso che viene da lontano.
E’ il 2012 quando Peugeot Design Lab presenta la concept car Onyx. Una “riflessione stilistica” la definisce la casa francese, ovvero uno studio molto avanzato destinato a creare un intero nuovo linguaggio estetico da associare al marchio. Onyx funziona, cioè colpisce e si evolve. Si intravedono vari elementi stilistici ripresi in seguito sulla 508, come il frontale e la firma visiva verticale delle luci diurne a Led che circondano come due parentesi il frontale della vettura, dai proiettori fino alle prese d’aria del fascione paracolpi. Il passo successivo è Peugeot Exalt, una berlina presentata al Salone di Pechino del 2014 con un’estetica radicale da coupé, che non nasconde quindi la vocazione sportiva del suo motore ibrido benzina da 340 Cv. I suoi elementi distintivi diventano subito le carreggiate ampie con passaruota muscolosi, porte senza cornice ai finestrini, il profilo del tetto molto flessuoso, ma soprattutto la forma del frontale e della coda con una fascia scura che unisce i gruppi ottici posteriori.
Oggi questa ricerca estetica è finalizzata in Peugeot 508. E’ lunga 475 , 8 cm in meno rispetto alla precedente generazione, con sbalzi anteriori e posteriori ridotti per accentuare il dinamismo della carrozzeria e aumentare l’agilità. L’impronta è più presente e sportiva, con una larghezza di 185 cm e una altezza che scende fino a 140cm, con un profilo basso e filante da coupé e un Cx di appena 0,26.
“Dato che la vettura doveva avere un’ottima aerodinamica, l’abbiamo disegnata più stretta nella coda che nel frontale, contrariamente all’impressione che potrebbe dare vedendola ad occhio nudo. Abbiamo ottenuto un grande impatto visivo della vettura su strada restringendo al massimo l’abitacolo, cosa che ci ha permesso di modellare i parafanghi posteriori e conferendo loro un’ampiezza raramente raggiunta prima” Pierre-Paul Mattei, Responsabile del Design Peugeot 508.
Dagli studi del Peugeot Design Lab derivano direttamente la calandra a scacchi sul frontale, la firma luminosa e dei fari full LED e poi il disegno lineare del cofano molto lineare. Il tetto arcuato scende in modo piuttosto avvolgente verso il posteriore e sovrasta le portiere con con cristalli senza cornice, da vera coupé.
“Il posteriore si è rivelato la parte più complessa da realizzare, perché il dinamismo della vettura è conferito dal padiglione molto inclinato. Ma, poiché bisognava preservare l’abitabilità e garantire un’accessibilità adeguata per il segmento, abbiamo dovuto rivedere il nostro modo di progettare la struttura della vettura. Questo ci ha spinto a realizzare, ad esempio, una vera prodezza a livello di imbutitura, cosa che si nota soprattutto nell’ampiezza dei parafanghi posteriori. Non avevamo mai realizzato una cosa del genere in PEUGEOT. Normalmente, è un design tipico di auto sportive. Abbiamo dovuto rivedere le nostre tecniche di riferimento a livello di imbutitura per ottenere questo risultato” Pierre-Paul Mattei, Responsabile del Design Peugeot 508.
Gli interni sono stati pensati per fondere ergonomia e tecnologia, fin nei dettagli come i Toggle Switches introdotto proprio dalla concept car Peugeot Exalt. I comandi si ispirano ai tasti di un pianoforte e permettono di gestire diverse funzioni del veicolo. Un marchio di fabbrica Peugeot come il posto di guida Peugeot i-Cockpit, il quadro strumenti in posizione rialzata di tipo digitale da 12,3 pollici con un gran numero di parametri di visualizzazione personalizzabili, accompagnato su 508 dal grande touchscreen HD da 10 pollici. Qui i i Toggle Switches offrono un accesso diretto e permanente alle principali funzioni di bordo: radio, climatizzazione, navigazione, parametri del veicolo, telefono, applicazioni mobili e i-Cockpit Amplify. Cioè la scelta di 2 ambienti completamente personalizzabili, Boost e Relax , agendo sull’intensità dell’illuminazione, Una idea introdotta dalla concept car Peugeot Istinct del 2017, l’interpretazione della vettura autonoma secondo la Casa francese capace di proiettare ad un nuovo livello gli standard di integrazione tra tecnologia e sicurezza.
Peugeot 508: il sistema Night Vision
I sistemi di assistenza alla guida per Peugeot dovevano essere un passaporto irrinunciabile di 508. Su tutti l’Adaptive Cruise Control con funzione Stop & Go in coppia con il dispositivo per il mantenimento della corsia di marcia, ma anche l’Active Safety Brake di ultima generazione e Distance Alert: sistema automatico di frenata che rileva pedoni e ciclisti di giorno e di notte fino ad una velocità di 140 km/h. Il colpo tecnologico però arriva con il sistema Night Vision, che utilizza una telecamera a raggi infrarossi e permette di rilevare la presenza di esseri viventi davanti al veicolo di notte o in caso di visibilità ridotta. La portata del sistema garantisce l’individuazione di ostacoli fino a 200-250 metri, quindi oltre la copertura degli abbaglianti. Un software interpreta le immagini ricevute dalla telecamera a infrarossi posizionata nel frontale e le proietta nel quadro strumenti digitale. Il principio con cui il sistema individua ostacoli sulla traiettoria è quello della differenza di calore tra loro e la temperatura media dell’ambiente circostante. Un criterio che vale tanto per i corpi animati che per i solidi, anche metallici. Night Vision è uno dei dispositivi più complessi con cui può essere equipaggiata un autovettura: è la prima volta che fa la sua comparsa in questo segmento di berline.
Peugeot 508: le sospensioni a controllo elettronico
“Con Nuova Peugeot 508 non ci siamo posti solo l’obiettivo di garantire un comportamento dinamico esemplare, ma anche di fare del suo piacere di guida il punto di riferimento del segmento. Per riuscirci, abbiamo sfruttato i vantaggi della piattaforma EMP2” Laurent Blanchet, Direttore Prodotto Peugeot.
Non è un caso come questo modello racchiuda il meglio della tecnologia del Gruppo PSA, e che questo riguarda gli aspetti meccanici. La già modernissima piattaforma EMP2, che fa già da base ai modelli Peugeot 3008 e 5008, ma anche DS7 Crossback, è stata aggiornata con una serie di soluzioni mirate. Ad esempio l’introduzione di una nuova tecnica di saldatura della scocca rinforzata che contribuisce a una maggiore rigidità, l’inserimento di una culla anteriore per il motore filtrata, per assicurare un assorbimento migliore delle sospensioni, e soprattutto il retrotreno a bracci multipli abbinato, nelle versioni superiori della gamma, alla sospensione con ammortizzazione variabile pilotata. L’Active Suspension Control, di serie sulla GT e su tutte le motorizzazioni benzina, in opzione sulle motorizzazioni 2.0 Diesel, permette di impostare diverse modalità di guida e diventano più morbide o più rigide a seconda della tipologia di strada o dello stile di guida che si preferisce adottare, il tutto in abbinamento alla risposta del servosterzo elettrico, quindi con l’obiettivo di un compromesso ragionato e aggiornato in modo istantaneo tra dolcezza e rigidità.
Peugeot 508: missione comfort totale
L’intenzione della casa francese era proprio quella di portare il concetto di berlina oltre gli schemi, con equilibrio di marcia e agilità da abbinare a qualità e comfort da vettura di alta gamma. Cominciando dall’utilizzo dello spazio a bordo e dall’accessibilità in abitacolo, sicuramente aiutata dall’assenza di cornici sui finestrini, che però ha comportato un ulteriore lavoro di insonorizzazione, per altro ben riuscito. Il design così spiovente del tetto da shooting brake non ha neppure penalizzato il disegno delle portiere posteriori, così come quello del portellone, con una soglia di carico a solo 68 cm da terra e forme regolari per il vano di carico.
Dunque, Peugeot 508 è berlina sportiva, ma ha anche un bagagliaio che di base offre una capienza di 487 litri, sfruttando invece il divano posteriore ribaltabile in formato 2/3 -1/3 tocca la capacità massima di 1537 litri. Il livello da grande berlina francese e le sue ambizioni da stradista nei lunghi trasferimenti vengono fuori anche dai particolari come i sedili con certificazione AGR, cioè il massimo standard in fatto di ergonomia, di serie per la poltrona del conducente e su entrambi i sedili anteriori dall’allestimento GT Line, con la possibilità della regolazione elettrica completa ad 8 vie, del riscaldamento e del sistema di massaggio con 5 programmi differenti.
Peugeot 508: sportività e piacere al volante
A raccontare invece l’altra faccia di Peugeot 508 pensa il raggio di sterzata di appena 10,8 metri, 1,5 metri in meno rispetto al modello precedente ma soprattutto nella fascia di agilità richiesta ad una buon coupé livello. Prontezza e personalità in ingresso di curva erano l’asticella che questo modello doveva raggiungere e superare per cambiare le associazioni mentali sulla berlina. Le motorizzazioni sono tutte 4 cilindri, due a benzina e tre diesel, Si parte con il benzina PureTech 1.6 turbo declinato nelle potenze di 180 e 225 cv, con Start&Stop e cambio automatico a 8 rapporti. A gasolio si può scegliere tra il BlueHDI 1.5 da 130 cv con cambio manuale a 6 marce o automatico EAT8, e i 2.0 litri BlueHDI da 160 o 180 cv, in questo caso abbinati solo
La scelta tra le modalità Eco, Comfort, Normal e Sport cambia le risposte di acceleratore, sospensioni e sterzo, leggero ma sempre comunicativo, più consistente nel settaggio più sportivo , che forse si abbina meglio che mai alle piccole dimensioni della corona e alle palette solidali al piantone da cui si possono selezionare i rapporti del cambio. Merito delle sospensioni posteriori a regolazione elettronica, le asperità dell’asfalto vengono digerite senza contraccolpi anche con pneumatici nella taglia 235/40 su cerchi da 19 pollici. Peugeot 508 trasmette precisione in traiettoria, non niente dei veloci trasferimenti di carico e comunica il senso di una vettura più leggera e agile di quanto lascino pensare le dimensioni. Il limite che conta per una berlina tradizionale, ma evidentemente non più qui.