Auto elettriche: la Aion S di GAC monterà l’e-Axle di Nidec
Sarà la GAC NE Aion S, che si propone come rivale della Tesla Model 3, la prima auto elettrica a montare il gruppo motore-trazione e-Axle di Nidec.
Quello che vedete in foto è l’e-Axle della multinazionale giapponese Nidec, presentato nell’aprile scorso e che adesso ha trovato la sua prima applicazione industriale: la GAC NE Aion S, cioè l’auto elettrica con cui il gigante cinese GAC vuol fare concorrenza alla Tesla Model 3.
Un e-Axle altro non è che la versione elettrica del motore e della trasmissione: quello di Nidec integra, in un solo blocco, il motore elettrico, il cambio e l’inverter con un peso complessivo di soli 83 chilogrammi. Dall’e-Axle scelto possiamo ipotizzare le prestazioni che potrebbe avere l’anti Tesla cinese Aion S: ogni e-Axle ha una potenza massima di 150 kW (circa 200 CV) e 3.900 Nm di coppia (all’asse, non alla ruota).
L’Aion S, quindi, in una eventuale configurazione con due e-Axle e quattro ruote motrici potrà avere fino a 400 cavalli di potenza. Un valore paragonabile a quello della Model S Dual Motor 90D e più che sufficiente per competere con la Model 3.
Nidec sta costruendo una nuova fabbrica di motori elettrici in Cina, con circa 66 mila metri quadri di spazio produttivo, perché ritiene che proprio dalla Cina verrà molta della richiesta per i suoi e-Axle. Un’altra fabbrica potrebbe a breve sorgere in Polonia perché, dice Nidec, l’interesse per l’e-Axle è forte anche in Europa.
A maggio, inoltre, Nidec ha stretto un accordo con il gruppo PSA creando la joint venture Nidec-PSA emotors per la produzione di motori elettrici nello stabilimento PSA di Trémery-Metz, in Francia.
E’ importante notare come cambia la geopolitica dell’automotive con la transizione verso l’elettrico: nuove società provenienti da altri business stanno diventando velocemente leader di questo nuovo mercato, dove avere 100 anni di storia alle spalle non è per forza un vantaggio.
Sapete, oltre all’auto, quale è il core business di Nidec? I motori degli hard disk dei PC, un settore che sta per scomparire a causa dell’avvento di altre tecnologie di memorizzazione. Ma Nidec, a quanto pare, lo ha previsto per tempo.