Hyundai: le impronte digitali al posto della chiave
Hyundai è al lavoro per integrare nei propri veicoli di nuova generazione una tecnologia in grado di riconoscere le impronte digitali del conducente, sostituendo così la classica e tradizionale chiave di accensione.
Soluzioni “smart” e tecnologiche per migliorare e rendere più semplice la mobilità urbana, sono ormai l’obiettivo di quasi tutte le grandi case automobilistiche. In questa corsa verso il rinnovamento, Hyundai si è prepotentemente inserita presentando la sua ultima novità.
Il grande costruttore coreano ha presentato lo scorso venerdì, in occasione di un evento automobilistico cinese, la sua tecnologia di riconoscimento delle impronte digitali per accedere e mettere in moto il proprio veicolo. Questa nuova ed innovativa soluzione, dovrebbe debuttare a partire dal 2019 sulla nuova generazione del SUV Santa Fe.
Secondo quanto dichiarato da Hyundai, il sistema sarà in grado di registrare e riconoscere diverse impronte digitali, impostando di conseguenze i diversi parametri del veicolo a seconda delle esigenze del conducente, con una sorta di funzione di memoria.
La società Synaptics, conosciuta per aver progettato i sistemi di riconoscimento delle impronte su dispositivo Apple e Android, si è detta entusiasta di poter finalmente portare questa tecnologia anche nel mondo dell’automobile. Hyundai, nonostante Tesla Model 3 permetta di accendere il veicolo tramite il riconoscimento delle impronte da smartphone, è il primo costruttore di automobili ad integrare direttamente questo tipo di tecnologia.
Tuttavia, questo tipo di soluzione può comportare alcuni rischi: una ricerca condotta dalla New York University e dalla università del Michigan, ha messo in evidenza come l’intelligenza artificiale di ultima generazione sia in grado di riprodurre una perfetta copia della nostra impronta digitale, esponendoci dunque a possibili furti e a compromettere la nostra privacy.
Secondo Hyundai, nonostante ciò, la sua tecnologia di impronte digitale ha un indice di errore di 1 su 50.000, la stessa percentuale dei dispositivi Apple per intenderci. Al momento, questa innovativa introduzione vedrà la luce solo in Cina a partire dal 2019 sul nuovo Santa Fe, ciò che è ancora da capire è se i consumatori accetteranno o saranno scettici nell’usare il proprio dito per aprire e accendere l’automobile.