Fiat Panda 4×4: la nostra prova su strada ed in fuoristrada
Fiat Panda 4×4: la nostra prova su strada ed in fuoristrada
La nuova Fiat Panda 4×4 è una vettura polifunzionale, agile nel traffico cittadino così come in fuoristrada. La terza generazione della Fiat Panda 4×4 riprende infatti le buone doti da cittadina della normale Fiat Panda, aggiungendo alcune modifiche, tra cui un nuovo assetto e la trazione integrale, che rendono la vettura perfetta per l’offroad.
La Panda 4×4 non si ferma davanti a niente, o quasi, e permette manovre praticamente impensabili con qualsiasi Suv o Crossover attualmente in commercio, districandosi molto bene in ogni situazione. Non solo fuoristrada però, la nuova Fiat Panda 4×4 consente di essere utilizzata in maniera abbastanza confortevole anche nella guida di tutti i giorni, su strade cittadine ed anche nei tratti extraurbani.
Caratterizzata, oltre che dalle modifiche meccaniche, anche da un kit estetico simile a quello della sorella Panda Trekking, la Fiat Panda 4×4 è disponibile nella versione Fiat Panda 4×4 diesel con il 1.3 Multijet da 75 cavalli ad un prezzo di partenza di 17.650 euro. Successivamente verrà introdotta anche la Fiat Panda 4×4 TwinAir da 85 cavalli, ma ora analizziamo come si comporta su strada ed in fuoristrda la nuova Fiat Panda 4×4 1.3 Multijet.
Su strada: scattante ed agile
Appena saliti sulla Fiat Panda 4×4 ci si rende conto di non essere al volante di una normale Fiat Panda. La posizione di guida risulta rialzata a causa dell’aumento dell’altezza dell’assetto, e le sensazioni al volante sono completamente diverse rispetto alle altre versioni della Panda. Il setup di guida è però molto simile alle varianti a trazione anteriore e permette un facile utilizzo da parte di chiunque, sia per la posizione dei comandi, ben studiata, sia per il volante ed il cambio.
Grazie alle modalità di sterzo la Fiat Panda 4×4 è configurabile a seconda del tipo di guida: in città basta inserire la funzione City e lo sterzo diventa leggerissimo e, pur perdendo di precisione, consente manovre estremamente agili e parcheggi facili senza la minima fatica. Mantenendo un setup normale però i comandi del volante generano sterzate abbastanza precise e la demoltiplicazione risulta buona quasi in tutte le situazioni. A velocità elevata lo sterzo risulta un po’ troppo leggero ma, una volta abituatisi sarà facilissimo controllare la Fiat Panda 4×4 in ogni condizione.
Il cambio della Fiat Panda 1.3 Multijet risulta abbastanza preciso anche se nell’esemplare da noi provato, non tutti gli innesti erano morbidissimi, in qualche rapporto ci è infatti sembrato un po’ ruvido, diversamente dalle altre Fiat Panda a trazione anteriore. La rapportatura del cambio è ottima per la guida in città e sulle strade extraurbane: il cambio rende la vettura estremamente scattante grazie alle marce corte. Estremamente agile e briosa a bassa velocità, la Fiat Panda si trasforma quando si scende in autostrada. A 130 km/h la Fiat Panda 4×4 perde gran parte del suo spunto e l’accelerazione a queste velocità non è il suo forte, sia per i rapporti corti, orientati anche alla guida in furositrada, sia per il motore da 75 cavalli.
Proprio il motore è una delle poche pecche di questa vettura: finché si viaggia in città ed in campagna è ottimo, i consumi sono bassi e la risposta del gas è pronta e rapida, quando però si viaggia oltre i 110 km/h però perde di spunto. Tuttavia il compromesso è ottimo, basti pensare che questa vettura è principalmente sviluppata per la guida in fuoristrada dove questo propulsore si comporta molto bene grazie alle ottime doti di coppia, così come nelle partenze da fermo ed in ripresa, dove risulta abbastanza pieno e vigoroso. Anche nelle marce alte con un regime di rotazione basso del motore, la Fiat Panda 4×4 riprende abbastanza bene considerando che si tratta di un’auto con 90 cavalli e con trazione integrale.
L’assetto risulta morbido ma ben calibrato, il rollio, nonostante l’altezza della vettura, non è eccessivo, anche se in curva un po’ si sente anche a causa dell’elevato baricentro dell’auto. Le sconnessioni della strada non si sentono in maniera eccessiva, anche se l’assetto non è troppo morbido: le buche profonde vengono trasmesse mentre le varie imperfezioni dell’asfalto quasi non si sentono. In curva l’auto è abbastanza neutra, solo quando si va troppo forte c’è un accenno di sottosterzo, anche se, viste le potenze in gioco, bisogna proprio “cercare” di scomporre la vettura per mandarla in difficoltà.
La guidabilità risulta complessivamente abbastanza buona considerando che la vettura è stata sviluppata per poter essere utilizzzata anche in fuoristrada. Quasi paragonabile per handling alla normale Fiat Panda, la Panda 4×4 risente un po’ dell’altezza del corpo vettura che, innalzando il baricentro dell’auto, peggiora leggermente la tenuta in curva. Il rollio non è elevatissimo ma ci ricorda che stiamo spingendo un po’ troppo e ci invita ad alzare il piede dall’acceleratore mantenendo una guida più adatta ad una fuoristrada di questo genere.
In Offroad: quasi inarrestabile
Durante la nostra prova abbiamo avuto modo di testare la vettura su alcune strade sterrate e sul percorso offroad del centro Fiat di Balocco. Finché la strada è asfaltata la vettura si comporta come qualsiasi utilitaria, abbastanza comoda, scattante ma non troppo silenziosa: quando si passa al fuoristrada però la Fiat Panda 4×4 permette prestazioni eccezionali. Il sistema di trazione integrale garantisce il massimo dell’aderenza in ogni situazione: che si tratti di sterrato, fango, erba, sassi, ghiaia, poco importa, il sistema di gestione della coppia consente di non fermarsi quasi mai e di proseguire in totale tranquillità anche dove la strada non c’è.
Rapida, veloce e scattante su tutte le superfici, la Fiat Panda 4×4 non ha problemi quasi in nessuna situazione. Abbiamo provato su vari fondi, dalla terra alla ghiaia, fino all’erba ed ai sassi di grosse dimensioni, la vettura non ha mai dato segno di insicurezza ed è sempre andata avanti senza battere ciglio. L’assetto garantisce un buon compromesso d’aderenza sulla maggior parte delle superfici e, grazie al rialzamento della vettura, anche nei tratti con grosse buche l’auto procede senza particolari problemi. Il comfort interno risulta imparagonabile rispetto alla guida su strada ma, visto il genere della vettura, è più che soddisfacente.
L’assetto della vettura è caratterizzato dalla presenza di un sistema McPherson all’anteriore e di un ponte torcente al posteriore appositamente sviluppato per la Fiat Panda 4×4. Grazie al sistema Torque on Demand, la nuova generazione della Fiat Panda 4×4 gestisce al meglio ogni situazione grazie alle centraline elettroniche che regolano la distribuzione della coppia su ogni asse. Di serie su tutte le Fiat Panda 4×4 anche il controllo elettronico della stabilità ESC abbinato alla funzione ELD, ovvero l’Electronic Locking Differential che massimizza ulteriormente le prestazioni della piccola fuoristrada in condizioni di scarsa aderenza.
L’ELD funziona frenando le ruote che girano più velocemente, ovvero quelle che perdono aderenza slittando più delle altre, permettendo così di dare maggiore coppia motrice alle ruote che hanno più grip. Destinata soprattutto ai tratti percorsi a bassa velocità ed alle partenze in condizioni di scarsa aderenza, come su neve, ghiaccio o fango, l’ELD è inseribile tramite un tasto presente sulla plancia della vettura e rimane in funzione fino ad una velocità massima di 50 km/h.
Interni e comfort
Come sulle altre versioni della nuova Fiat Panda, anche gli interni della Fiat Panda 4×4 si richiamano al look moderno ma semplice che caratterizza la terza generazione della piccola torinese. Il feeling tattile con i materiali che compongono l’abitacolo è quasi sempre buono, qualche particolare a parte che risulta un po’ troppo semplice, tutto sommato però, come la versione a due ruote motrici, anche la Fiat Panda 4×4 propone degli interni più che soddisfacenti per questo segmento. La Fiat Panda 4×4 presenta dei sedili abbastanza confortevoli, la seduta abbastanza alta permette di avere una posizione di guida rialzata, comoda ma non molto contenitiva in curva.
Come sulle normali Fiat Panda, anche sulla Panda 4×4 si presenta il problema della regolazione in altezza del sedile con la portiera chiusa. Ovviamente il problema si presenta solo quando sono più persone a guidare l’auto e risulta scomodo soprattutto durante la stagione fredda poiché bisogna sempre aprire la portiera per regolare l’altezza della seduta. L’abitabilità interna è abbastanza buona, nonostante le ridotte dimensioni del veicolo, quattro passeggeri possono trovare comodamente posto nella Fiat Panda 4×4. Il quinto passeggero risulta però un po’ troppo schiacciato nel sedile posteriore, anche se per brevi tratti non dovrebbe esserci nessun problema.
Il comfort interno a bassa velocità è abbastanza buono ma la situazione cambia quando si oltrepassano i 100-110 km/h: i fruscii sono abbastanza elevati ed il motore gira un po’ troppo in alto generando molto rumore. Essendo sviluppata principalmente per la guida a basse velocità ed in fuoristrada, la nuova Fiat Panda 4×4 ha questo difetto, che può essere considerato marginale se la vettura viene utilizzata principalmente in città e sullo sterrato. Attendiamo però di poterla provare nella motorizzazione a benzina, il TwinAir da 75 cavalli, prima di dare un giudizio definitivo sul comfort.