Toyota Rav4 Hybrid: primo contatto e video prova
Primo contatto su strada e in off-road con la nuova Toyota RAV4, il SUV nipponico giunto alla quinta generazione.
Venticinque anni di futuro prossimo. Non è affatto uno slogan l’arrivo in Italia del nuovo Toyota RAV4, capace di inventare lo scenario dei Suv nel 1994 e poi di conquistarlo in maniera molto concreta, con 8,5 milioni esemplari venduti di cui 215.000 in Italia. Abbiamo provato a Barcellona la quinta generazione di una vettura capace di diventare contemporaneamente un classico e una proposta innovativa per meccanica, tecnologia e perfino modalità di acquisto.
Nasce sulla piattaforma modulare TNGA, nella variante GA-K, ovvero studiata per utilizzi anche più gravosi di quelli automobilistici tradizionali. E racconta questo anche la scelta di proporla nel nostro paese esclusivamente in modalità Full Hybrid Electric a trazione anteriore con un motore 2.5 a benzina che arriva a 218 Cv, ma che che arriva a 222 Cv nella nuova versione a trazione integrale AWD-i. Una vettura così importante che Toyota l’ha scelta per portare al debutto la nuova tecnologia Toyota Safety Sense 2.0 , ovvero la più recente versione del pacchetto di dispositivi di sicurezza attiva.
Toyota RAV4 ha un listino che parte da 34.550 euro per la versione Active 2WD e scende a 29.950 euro grazie agli Hybrid bonus, il contributo di Toyota in collaborazione con i concessionari di 4.600 euro in caso di permuta o rottamazione. Soprattutto, è il primo modello Toyota dotato di Data Connected Management DCM, ovvero un sistema di trasmissione dei dati sulla marcia e sul chilometraggio percorso che permetterà di accedere a forme di finanziamento che si basano sul reale utilizzo della vettura.
Toyota RAV4: com’è
Rav4 quinta generazione comincia da una sigla, Toyota New Global Architecture K. Per la prima volta il Suv Toyota nasce sulla piattaforma meccanica modulare sviluppata dal Gruppo giapponese a livello mondiale. Rispetto al passato cambia del tutto l’approccio, con un baricentro più in basso, una migliore distribuzione dei pesi e una maggiore rigidezza della scocca che porta il comportamento verso canoni molto più automobilistici in termini di precisione di guida e comfort.
Utilizzare questa piattaforma, per RAV4 è una vera rivoluzione, pensata tanto nella direzione delle motorizzazioni ibride che in in quelle del design e dello spazio a bordo. Conta la distribuzione delle masse in modo bilanciato tra asse anteriore e posteriore, la possibilità di avere carreggiate più ampie e un passo che cresce di 3 centimetri, ma sono gli elementi strutturali a consentire forme differenti e più filanti anche negli elementi della carrozzeria, come ad esempio per il cofano, ora più basso di 15 mm, che in termini aerodinamici sono una enormità.
Toyota New Global Architecture poi significa anche interni orientati fin dall’inizio sui livelli di abitabilità delle berline medie del gruppo, ad esempio con una posizione di guida più avvolgente e ribassata, più spazio all’altezza delle spalle e un bagagliaio che arriva a 580 litri, ben 79 in più rispetto alla generazione precedente.
Toyota RAV4: la motorizzazione ibrida
Il cuore di nuova Toyota RAV4 è naturalmente nella motorizzazione ibrida di quarta generazione che abbina un propulsore benzina 2,5 litri ad una seconda unità elettrica da 88kW, con una potenza totale di 218 cv per la versione a due ruote motrici che salgono a 222 cv in quella con trazione integrale AWD-i, con una ulteriore unità elettrica da 40 kW . Il benzina 2,5 litri Hybrid Dynamic Force è un 4 cilindri con iniezione diretta e indiretta di carburante D-4S, sistema VVT-iE (Intelligent Variable Valve-Timing) e VVT-i per il sistema di scarico, con l’incremento del timing della valvola sia per il sistema di aspirazione che per quello di scarico.
Funziona come prassi per Toyota a ciclo Atkinson, ma l’evoluzione meccanica ha portato ad una corsa più lunga e ad un rapporto di compressione di 14,0:1, cioè più alto rispetto al 12,5:1 della precedente generazione. Le emissioni dichiarate degli ossidi di azoto NOx per la versione a due ruote motrici sono inferiori del 96% rispetto al limite previsto dalla normativa vigente dei 60 mg/km del benzina Euro6 ed inferiore del 97% rispetto al limite previsto degli 80 mg/km del diesel Euro6. Alla voce consumi ed emissioni di CO2, nel ciclo combinato i valori corrispondono a 4.4 l/100 km e 100 g/km.
La novità che caratterizza di più questo modello è però quella del sistema AWD elettrico (AWD-i), in sostanza una trazione integrale dove non esiste un collegamento meccanico tra gli assi ma viene aggiunto al posteriore un secondo motore elettrico, questa volta da 40 kW di potenza. Il valore aggiunto sta nella possibilità di gestire la motricità in modo intelligente, e consentendo una ripartizione tra anteriore e posteriore che può oscillare da 100:0 a 20:80 in base alle condizioni di guida e del fondo. Esiste anche un controllo del differenziale slittamento limitato, la modalità Trail Mode, che assicura la massima aderenza e controllo anche sulle superfici bagnate o innevate, mentre la funzione AWD Integrated Management (AIM), gestisce attraverso una unica piattaforma l’assistenza allo sterzo, il controllo della farfalla e del sistema frenante, i ritmi di cambiata e la ripartizione dei livelli di coppia in base alla modalità di guida selezionata.
Toyota RAV4: come va
La maggiore rigidità torsionale della piattaforma modulare TNGA, unita al lavoro fatto dai tecnici Toyota sulle sospensioni, ha certamente alzato l’asticella del dinamismo della nuova RAV4 rispetto alla versione precedente. Un miglioramento a 360°, visto che è immediatamente percepibile sia su strada che in fuoristrada. Al volante della quinta generazione di RAV4 si apprezza subito l’ottima visibilità, incrementata di oltre 2° per l’abbassamento della linea del cofano di 15 mm e non penalizzata dalla seduta leggermente ribassata rispetto al passato. La maggiore leggerezza della piattaforma ed il lavoro delle sospensioni hanno giovato soprattutto alla precisione dello sterzo, diretto e molto progressivo, sempre considerando che non stiamo parlando di un’auto sportiva. A questo si aggiunge un maggior comfort dovuto alla capacità di assorbimento delle sospensioni e ad una migliore insonorizzazione dell’abitacolo che filtra adeguatamente il sound proveniente dal sistema ibrido di quarta generazione.
La voce del motore benzina 2.5 l. si avverte solo schiacciando a fondo sul pedale del gas, visto che il cambio e-cvt ha migliorato ma non risolto del tutto il classico effetto scooter dovuto all’innalzamento dei giri del motore. La coppia fornita è però sufficiente ad avere una buona progressione, tanto da rendere necessario schiacciare a fondo sull’acceleratore solo quando si tratta di levarsi da situazioni difficili o per effettuare sorpassi. Il nuovo sistema ibrido permette inoltre di viaggiare in modalità elettrica fino alla velocità di 120 Km/h, con grandi vantaggi in termini di emissioni e consumi, che durante la prova sono stati vicini al dato dichiarato di 4,5 l/100 km. Nel nostro test sulle strade catalane abbiamo avuto modo di saggiare anche le qualità della nuova RAV4 anche in fuoristrada, dove abbiamo messo alla prova il sistema di trazione elettronica All Wheel Drive sviluppato dai tecnici Toyota che ripartisce fino all’80% della coppia sull’asse posteriore. Se è vero che il SUV giapponese di segmento D non è concepito per l’off-road puro, è altrettanto vero che è in grado di offrire la massima trazione anche sui fondi scivolosi come neve o fango bagnato, dove si è rivelato particolarmente efficace anche nelle ripartenze in salita.
Toyota RAV4: Safety Sense seconda generazione
Uno dei messaggio più chiari del nuovo Toyota RAV4 sta nella fine dei compromessi a cui gli sport utility in modo oggettivo hanno dovuto sottostare, per via del diverso controllo delle masse e della forma più alta della carrozzeria da gestire. L’aver scelto di adottare la Toyota New Global Architecture–K ha portato naturalmente il marchio giapponese verso un secondo debutto su RAV4, quello del Toyota Safety Sense 2.0, ovvero la seconda generazione del complesso di tecnologie di supporti alla guida. Il pacchetto Toyota Safety Sense è stato introdotto nel 2015 e ha finora equipaggiato oltre 10 milioni di veicoli, ora con una sostanziale evoluzione. Toyota Safety Sense 2.0 è disponibile di serie su RAV4 e sfrutta una telecamera a lente singola e un radar a onde millimetriche, con un campo di visione molto più ampio.
L’evoluzione più interessante è quella del sistema pre collisione PCS, attivo tra i 10 e i 180 km/h, e che permette di rilevare la presenza di auto davanti al veicolo e di ridurre il rischio di tamponamento. In caso di possibile collisione il sistema predispone il guidatore alla frenata attraverso un alert visivo e sonoro. Il PCS prepara il sistema frenante ad applicare una forza extra quando il guidatore preme il pedale del freno. Nel caso in cui non reagisse in tempo, il dispositivo automaticamente aziona i freni, riducendo la velocità fino a 40 km/h o addirittura portando il veicolo a fermarsi completamente per prevenire l’impatto o ridurne la violenza. Il sistema è anche in grado di rilevare possibili collisioni con pedoni tanto nelle ore diurne quanto in quelle notturne, e quelle con i ciclisti nelle ore diurne, azionando il sistema frenante, a velocità comprese tra i 10 km/h e gli 80 km/h.
Un ruolo centrale lo ha poi il nuovo sistema Intelligent Adaptive Cruise Control, che lavora sfruttando la funzione Riconoscimento Segnaletica Stradale ma soprattutto la funzione di Mantenimento Attivo della corsia (LTA), che rileva le linee che delimitano la corsia di pertinenza della vettura sulle principali strade urbane e sui tratti autostradali, assistendo il conducente nel controllo della sterzata (in caso di marcia con velocità superiore ai 50 km/h) e riducendo di conseguenza il rischio di incidenti e la stanchezza ai danni del conducente negli spostamenti più lunghi. Si tratta di un passo avanti importante nella direzione della guida automatizzata e che diventa molto evidente nel traffico, riducendo il rischio dei comuni tamponamenti a velocità ridotta e mantenendo velocità e distanze di sicurezza corrette, oltre a gestire la marcia a singhiozzo.
Toyota RAV4: Pay per Drive
Utilizzare la connettività come strumento per pagare meno. Una idea che ci è particolarmente piaciuta di nuovo RAV4, che è il primo modello Toyota ad accendere il dispositivo Data Connected Management DCM. Non è la classica scatola nera , ma uno strumento attivo che trasmette informazioni circa il chilometraggio percorso e anche le caratteristiche di guida. Parametri che finalmente diventano importanti anche dal punto di vista economico, come un vantaggio, attraverso la nuova formula di finanziamento, Pay Per Drive Connected, ovvero la possibilità di adattare il piano dei pagamenti all’effettivo utilizzo dell’auto. Con questa nuova formula finanziaria il cliente potrà scegliere tra 5 livelli di chilometraggio annuo predefiniti a cui corrispondono diverse rate. In seguito, una volta valutato l’effettivo utilizzo dell’auto la rata potrà variare facendo valere su un diverso valore residuo garantito.
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Toyota RAV4: in sintesi
La quinta generazione di Toyota RAV4 punta sulla modernità tracciando un solco col passato grazie ad un look all’avanguardia e alzando l’asticella del dinamismo, sia su strada sia nel fuoristrada leggero. La versatilità è un altro dei fattori chiave del SUV nipponico, stabile e confortevole su strada quanto agile ed efficace in off-road.
Piace:
- Dinamismo: sterzo e stabilità hanno fatto un netto passo in avanti rispetto al modello precedente
- Comfort: l’insonorizzazione è migliore, come l’abitabilità e la capacità di carico del bagagliaio
Non piace:
- Il cambio e-cvt, tende ancora a far salire troppo i giri del motore
Toyota RAV4: scheda tecnica
Dimensioni:
Lunghezza: 460 cm
Larghezza: 185 cm
Altezza: 168 cm
Passo: 269 cm
Peso in ordine di marcia: 1650 Kg (4WD) – 1590 Kg (2WD)
Numero posti: 5
Bagagliaio: 580 dm3
Pneumatici:
Anteriori: 215/65R16 98H – 215/60 R17 96H – 225/50 R18 95
Posteriori:215/65R16 98H – 215/60 R17 96H – 225/50 R18 95
Freni:
Anteriori (mm): dischi ventilati (328 )
Posteriori (mm): dischi (317)
Motorizzazione:
Alimentazione: benzina
Numero di cilindri: 4 cilindri in linea
Cilindrata: 2487 cm3
Potenza complessiva: 160 KW (218 Cv) , 163 KW (222 Cv la versione AWD-i)
Coppia Max: 221 Nm ( solo motore a benzina )
Omologazione: Euro 6d-Temp
Cambio: planetario a variazione continua
Motore elettrico: Sincrono a magneti permanenti da 88 KW
Prestazioni:
Velocità massima: 180 km/h
Accelerazione da 0 a 100 km/h: 8,4 secondi (8,1 la versione AWD-i)
Consumi (l/100km):
Ciclo urbano: 4,4
Ciclo Extra urbano: 4,7
Ciclo combinato: 4,5 (4,3 la versione AWD-i)
Prezzo: a partire da 34.550 euro per la versione Active 2WD, 29.950 euro con gli Hybrid bonus