Mercedes aprirà una fabbrica in Egitto
Mercedes rivela una trattativa in corso con il Governo egiziano: la casa tedesca potrebbe aprire una fabbrica nel Paese, forse per produrre anche auto elettriche.
Nel piano di espansione della capacità produttiva del gruppo Daimler AG potrebbe esserci anche una nuova fabbrica Mercedes. Lo annuncia la stessa casa automobilistica tedesca che aggiunge anche che la collaborazione con il Paese arabo potrebbe riguardare anche le auto elettriche, la mobilità sostenibile e le smart city.
Mercedes aveva una linea di produzione in Egitto, che ha dismesso nel 2015 a causa dell’instabilità politica ed economica nel Paese e per questioni tariffarie nei rapporti UE-Egitto. Ora, però, i negoziati per un ritorno del costruttore tedesco in Egitto sembrano in stato avanzato.
“L’Egitto è una location attrattiva e competitiva per la produzione e per supportare la logistica. Con la pianificazione dell’assemblaggio in loco crediamo di poter ampliare la nostra quota di mercato. Inoltre, con il nostro vasto portafoglio di prodotti, la nostra iniziativa verso l’elettrico e il nostro expertise in fatto di mobilità moderna, siamo pronti a supportare le autorità egiziane nei loro progetti“, ha commentato Markus Schäfer, membro del consiglio d’amministrazione di Mercedes-Benz per la produzione e la catena dei fornitori (nella foto, insieme al Presidente egiziano El-Sisi).
Una eventuale nuova fabbrica Mercedes in Egitto verrebbe costruita da un partner locale in un posto che verrebbe deciso in stretta collaborazione con il Governo egiziano. Non sono esclusi contributi pubblici, o incentivi fiscali, da parte del Governo al fine di facilitare il ritorno di Mercedes in Egitto.
“Diamo il benvenuto alla decisione di Mercedes-Benz di riprendere la produzione e l’assemblaggio di automobili in Egitto, un passo che riflette il miglioramento del clima per gli investimenti in Egitto“, ha ringraziato il Presidente della Repubblica Araba d’Egitto Abdel Fattah El-Sisi.
La ripresa della produzione nel Paese mediorientale, inoltre, sarebbe vantaggiosa per Daimler in quanto l’Egitto vanta diversi accordi per il commercio con altri Paesi arabi. Ciò vorrebbe dire esportare più facilmente e a costi più bassi le Mercedes in Medio Oriente.
Per quanto riguarda la collaborazione su smart city e mobilità elettrica, invece, non sono stati ancora definiti i dettagli e l’accordo deve ancora arrivare. Tuttavia, l’Egitto ha già iniziato a costruire una nuova capitale finanziaria a circa 40 km a est del Cairo che, nelle intenzioni del Governo, dovrebbe fare invidia ad altre modernissime capitali mediorientali come Dubai.
Questo nuovo centro politico-economico ospiterà 6,5 milioni di abitanti, avrà un polmone verde più grande del Central Park di New York e una zona con un sistema di gestione intelligente del traffico. Dove, giusto per fare un esempio, Mercedes potrebbe sperimentare i suoi sistemi di guida autonoma.