Tesla: nel 2019 licenziato il 7% dei dipendenti per migliorare la redditività
L’azienda californiana sembra essere pronta a ridurre il numero dei dipendenti per contenere i costi e migliorare la redditività. Nel 2019, infatti, i piani di Tesla prevedono di aumentare ancora la produzione di automobili elettriche.
Tesla è pronta a ridurre il personale del 7%. Il drastico taglio di posti di lavoro viene visto in un’ottica di ottimizzazione dei costi di gestione, necessari per raggiungere l’obiettivo di aumentare ancora la produzione annuale della berlina elettrica Model 3.
Ad annunciarlo è lo stesso fondatore di Tesla Elon Musk, che in una lettera pubblicata sul blog dell’azienda californiana, ha illustrato le principali novità per il 2019, tra cui rientra anche il licenziamento di 3150 dipendenti. Nel corso del 2018, infatti, la casa americana ha incrementato del 30% il numero dei suoi dipendenti, “più di quello che possiamo permetterci” ha specificato Musk, che di conseguenza si trova ora costretto a trovare una soluzione.
Tra i piani per il nuovo anno, anche la volontà di aumentare la produzione della Model 3 e di ridurre i prezzi d’acquisto dei propri modelli. Da Maggio 2019, infatti, verranno commercializzate in tutto il mondo le versioni meno potenti e meno costose della piccola berlina elettrica: la speranza della società è che attraverso questa strategia, possano aumentare le vendite e i guadagni.
Negli Stati Uniti, infine, a partire dal 1 Luglio, Tesla si troverà costretta a dover ribassare i prezzi delle proprie automobili, poiché scatterà la riduzione di 1850 Dollari sugli incentivi federali per chi acquista una vettura elettrica, che saranno poi entro la fine dell’anno completamente tagliati.
L’azienda rivedrà al ribasso i propri listini evitando così un aumento dei prezzi e allontanando la possibilità di assistere a un calo delle vendite.