Bioetanolo dal caffè: Sud America in pole position
Attualmente il bioetanolo viene ottenuto lavorando canna da zucchero, cereali e barbabietole, ma recenti studi hanno puntato l’attenzione persino sui chicchi del caffè. La Federcafè, Cafeteros de Nacional da Federación della Colombia, ha finanziato una ricerca, scoprendo infatti che nei chicchi è presente abbastanza zucchero da poter ottenere, tramite fermentazione, il carburante. Gli scarti di
Attualmente il bioetanolo viene ottenuto lavorando canna da zucchero, cereali e barbabietole, ma recenti studi hanno puntato l’attenzione persino sui chicchi del caffè. La Federcafè, Cafeteros de Nacional da Federación della Colombia, ha finanziato una ricerca, scoprendo infatti che nei chicchi è presente abbastanza zucchero da poter ottenere, tramite fermentazione, il carburante. Gli scarti di lavorazione, inoltre, posso essere facilmente convertiti in fertilizzanti, rendendo in teoria questo metodo più conveniente rispetto alle classiche coltivazioni di cereali.
Recentemente il presidente del Brasile, Da Silva, ha appoggiato la diffusione del bioetanolo, aumentando l’interesse verso queste nuove tecnologie.
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