Auto elettriche: in arrivo GMC Sierra e Chevrolet Silverado?
General Motors, che si è impegnata nell’obiettivo 100% auto elettriche, potrebbe rispondere a Ford lanciando la GMC Sierra e la Chevrolet Silverado EV.
Il nuovo corso del gruppo General Motors, cioè il piano industriale voluto da Mary Barra che prevede la transizione verso una gamma fatta di sole auto elettriche, potrebbe passare anche dall’elettrificazione di due dei pickup full size preferiti dagli americani: la GMC Sierra e la sorella Chevrolet Silverado.
E’ quanto ha dichiarato alla CNBC Duncan Aldred, vice presidente del brand GMC: “Certamente, è qualcosa che stiamo valutando“, ha affermato parlando della Sierra. Ma, essendo la Sierra e la Silverado due vetture quasi identiche e che condividono pianale e gran parte della componentistica, ciò vorrebbe dire anche Silverado elettrica.
Non è ancora confermato che questi due modelli si faranno in versione elettrica, ma se realmente Ford dovesse realizzare un F-150 plug in (cioè la versione a batterie del pickup più venduto al mondo), GM non potrebbe restare a guardare e dovrebbe rispondere elettrificando almeno uno dei due modelli.
Elettrificandone due avrebbe ancor più vantaggi, visto che la Sierra è solo più lussuosa della Silverado e per il resto è quasi gemella. Con un colpo solo, quindi, GM avrebbe due prodotti elettrici in grado di competere nel mercato dei pickup di domani.
Lo stesso mercato dove potrebbe entrare anche una terza concorrente: la Rivian RT1 che promette prestazioni elevate e oltre 600 km di autonomia ad un prezzo (onestamente poco credibile) di appena 61.500 dollari. La quarta concorrente potrebbe essere Tesla, che da tempo ha annunciato un futuro pickup elettrico ma che al momento è concentrata su altri modelli.
L’elettrificazione dei pickup e in generale delle automobili di grandi dimensioni e peso, però, pone il grande problema delle batterie: muovere tutta quella massa richiede molta energia, che deve essere stoccata in alimentatori da oltre 100 kWh per garantire una autonomia decente.
Più capiente è la batteria, più essa costa e più il modello su cui è montata va fuori mercato a causa del prezzo finale. La stima degli analisti è che finché non si scenderà sotto un costo di 100 dollari al kWh (quindi meno di 10 mila dollari per una batteria da 100 kWh), difficilmente le auto elettriche di grande peso e dimensioni potranno essere competitive.