Volkswagen Golf GTI MK8: non sarà ibrida
Secondo indiscrezioni provenienti dal Regno Unito, Volkswagen avrebbe abbandonato l’idea di far debuttare il suo sistema ibrido anche sulla Golf GTI di ottava generazione.
Evoluzione e non rivoluzione, questo potrebbe essere il futuro della Volkswagen Golf GTI di cui si attende (per il 2020) l’ottava generazione e di cui si è ipotizzata, fino a pochi giorni fa, una motorizzazione ibrida. Invece, secondo le ultime notizie, la Golf GTI MK8 erediterà lo stesso identico motore del modello di settima generazione: il TSI 2.0l EA888 sviluppato da Audi.
Lo riporta Autocar, spiegando che il CEO di VW Herbert Diess avrebbe deciso di fare un passo indietro rispetto alla scelta fatta dal suo predecessore Matthias Müller. Le due potenze disponibili, quindi, resteranno 255 e 290 CV (per la GTI TCR) anche per l’ottava generazione della Golf GTI.
La Golf GTI MK8 sarà basata sull’attuale piattaforma MQB di Volkswagen, ulteriormente raffinata. Avrà sospensioni MacPherson all’anteriore, multilink al posteriore e controllo adattivo dello smorzamento. Secondo Autocar gli ingegneri Volkswagen hanno lavorato molto sulla precisione dello sterzo, per migliorare il comportamento su strada della compatta sportiva VW che sarà inoltre offerta solo in versione 5 porte.
Ci sarà comunque una ottimizzazione rispetto al motore attuale, che farà crescere la coppia portandola oltre i 350 (per la GTI) e i 370 (per la TCR) Nm della settima generazione. Il cambio, inoltre, sarà a scelta tra il manuale a sei rapporti o l’elettronico doppia frizione da sette marce. La velocità massima sarà di 255 chilometri orari.
Sembrerebbe proprio, quindi, che la casa di Wolfsburg voglia tirare al limite le tecnologie già sviluppate e mature, massimizzare il successo ottenuto dalla Golf GTI di settima generazione e rimandare le vere novità alla futura gamma di auto elettriche 100% ID. che debutterà entro fine 2019 con il primo modello.
Lo scorso ottobre, invece, era circolata l’ipotesi di una Golf GTI mild-hybrid con lo stesso motore EA888 affiancato da una controparte elettrica a 48 Volt. Ipotesi che nasceva dal prototipo GTE Performance da 272 CV e 450 Nm di coppia presentato da Volskwagen al meeting austriaco di Worthersee nel maggio 2017.
L’ibrido, in realtà, arriverà solo per la Golf normale e non per la versione sportiva. Come l’attuale versione GTE, sarà basato sul TSI 1.4 iniezione diretta da 150 cavalli abbinato ad un motore un motore elettrico da 102 CV (con una potenza complessiva del sistema di circa 200 CV).
Le prossime Golf ibride di ottava generazione avranno un sistema di recupero dell’energia in frenata, una autonomia in puro elettrico di 50 chilometri e saranno basate sul TSI 1.5 litri.