Personaggi dell'automobilismo: Ciccio di Cefalù, il mito delle scarpe [Video]

A volte, senza essere ingegneri, costruttori o piloti si può diventare grandi personaggi dell'automobilismo, come Ciccio di Cefalù.

Di Rosario Scelsi
Pubblicato il 5 feb 2019
Personaggi dell'automobilismo: Ciccio di Cefalù, il mito delle scarpe [Video]

[mp-video id=”967671″ title=”Ciccio di Cefalù: il Re delle scarpe da corsa” content=”” provider=”youtube” image_url=”https://i.ytimg.com/vi/yrIqu5eoS34/hqdefault.jpg” thumb_maxres=”0″ url=”https://www.youtube.com/watch?v=yrIqu5eoS34″ embed=”PGRpdiBpZD0nbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fOTY3NjcxJyBjbGFzcz0nbXAtdmlkZW9fY29udGVudCc+PGlmcmFtZSB3aWR0aD0iNTAwIiBoZWlnaHQ9IjI4MSIgc3JjPSJodHRwczovL3d3dy55b3V0dWJlLmNvbS9lbWJlZC95cklxdTVlb1MzND9mZWF0dXJlPW9lbWJlZCIgZnJhbWVib3JkZXI9IjAiIGFsbG93PSJhY2NlbGVyb21ldGVyOyBhdXRvcGxheTsgZW5jcnlwdGVkLW1lZGlhOyBneXJvc2NvcGU7IHBpY3R1cmUtaW4tcGljdHVyZSIgYWxsb3dmdWxsc2NyZWVuPjwvaWZyYW1lPjxzdHlsZT4jbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fOTY3Njcxe3Bvc2l0aW9uOiByZWxhdGl2ZTtwYWRkaW5nLWJvdHRvbTogNTYuMjUlO2hlaWdodDogMCAhaW1wb3J0YW50O292ZXJmbG93OiBoaWRkZW47d2lkdGg6IDEwMCUgIWltcG9ydGFudDt9ICNtcC12aWRlb19jb250ZW50X185Njc2NzEgLmJyaWQsICNtcC12aWRlb19jb250ZW50X185Njc2NzEgaWZyYW1lIHtwb3NpdGlvbjogYWJzb2x1dGUgIWltcG9ydGFudDt0b3A6IDAgIWltcG9ydGFudDsgbGVmdDogMCAhaW1wb3J0YW50O3dpZHRoOiAxMDAlICFpbXBvcnRhbnQ7aGVpZ2h0OiAxMDAlICFpbXBvcnRhbnQ7fTwvc3R5bGU+PC9kaXY+”]

L’automobilismo da corsa ha fatto nascere tanti personaggi, ma non tutti hanno guadagnato la gloria indossando tuta e casco. Un esempio giunge da Ciccio di Cefalù, all’anagrafe Francesco Liberto, noto nell’universo dorato del motorsport per le sue scarpe da gara. Fra i clienti di questo straordinario calzolaio – inserito nell’elenco dei beni immateriali dell’umanità dell’Unesco – ci sono molti piloti famosi, il cui nome è inciso nell’enciclopedia delle corse.

La sua gloria ha preso le mosse con la Targa Florio, che diede vita a un percorso professionale da fiaba. Partendo dalla piccola bottega di Cefalù, in Sicilia, Ciccio è riuscito a farsi conoscere in ogni angolo del mondo. Lo si può definire come l’imperatore delle scarpe. Oggi le sue sue calzature sono considerate delle vere opere d’arte, da portare ai piedi o da custodire in salotto, come un quadro prezioso.

A lui si sono rivolti alcuni dei più grandi piloti di tutti i tempi, ma anche divi del cinema e dello spettacolo, capitani d’industria ed altri personaggi famosi. Molti di loro, quando possono, tornano a trovarlo. La sua boutique cefaludese è meta continua di pellegrinaggio, non solo per la storia, ma anche per la simpatia e l’intelligenza di questo grande uomo, nato povero ma salito sul trono del successo.

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