Guida autonoma: solo Waymo la sta testando veramente?
La Motorizzazione della California rilascia i dati sui test sulla guida autonoma, effettuati da oltre 30 aziende, ecco i risultati.
Da alcune ore girano online alcuni dati molto interessanti, ma tutti da interpretare, sui test sulla guida autonoma svolti nel periodo dicembre 2017-novembre 2018 in California. Li ha diffusi il DMV, cioè il Department of Motor Vehicles che è più o meno equivalente alla nostra Motorizzazione.
Questi dati, aggregati e rielaborati dal blog americano The Last Driver License Holder, si riferiscono al numero di “disengagement” dei sistemi di guida autonoma. Con questo termine si intende il momento in cui il sistema di guida autonoma cede il controllo al guidatore umano, o in cui il guidatore umano interferisce con la guida autonoma.
Le aziende monitorate dal DMW sono una trentina: AIMotive, AiPod, Apple, Aurora, AutoX, Baidu, BMW, Bosch, CarOne/UdelV, Delphi/Aptiv, Drive.ai, Ford, GM Cruise, Honda, Mercedes, NIO, Nissan, Nuro, NVIDIA, Phantom.AI, Plus.Ai, Pony.AI, Qualcomm, Roadstar.AI, SF Motors, Telenav, Tesla, TuSimple, Valeo, Volkswagen, Waymo, WeRide/JingChi, Wheego, Zoox.
Come si può notare, sia i giganti automotive che quelli tech in questo momento sono quasi tutti in California a testare veicoli a guida autonoma. Anche in altri Stati degli USA e in altre parti del mondo, ovviamente, sono in corso test simili.
Tra dati pubblicati, purtroppo, manca il numero di veicoli autonomi messi in strada da Waymo. Ma ci sono quelli di GMCruise (162), di Apple (62, quindi il Project Titan è ancora vivo) e di quasi tutti gli altri produttori.
Ma veniamo al disengagement: se misuriamo il numero di eventi per chilometro percorso, la società con meno disengagement è Waymo con appena 0,06 episodi per 1.000 chilometri. Ciò vuol dire che le auto di Waymo vanno in giro praticamente sempre in modalità 100% autonoma, senza quasi alcun intervento da parte del guidatore umano.
Segue GM Cruise con 0,12 disengagement. Più giù troviamo Nissan, con 2,97 episodi, Baidu (3.04), Aurora (dietro cui c’è Amazon, 6,26).
Guardando i dati, ad un certo punto, si vede chiaramente che i disengagement da un momento all’altro salgono esponenzialmente: NVIDIA (31,08 disengagement per 1.000 km), TuSimple (53,81), SF Motors (56,60).
Poi un altro scatto in avanti: BMW (137,20 disengagement per 1.000 km), Honda (286,46), Mercedes (426,58) e, ultima, Apple (544,78).
Ora, è evidente che questi dati vanno interpretati: passare da 0,06 disconnessioni del sistema di guida autonoma ogni 1.000 km a 544 disconnessioni può voler dire solo una cosa. E cioè che non tutte le società, in questo momento, stanno testando le stesse cose.
E’ improbabile, infatti, che il sistema di guida autonoma di Nissan sia 200 volte più efficiente di quello di Mercedes. Molto più probabile che Mercedes, a differenza di Nissan, in questo momento sulle strade della California stia testando i prossimi sistemi di guida assistita, più che quelli di guida autonoma.
Sistemi, cioè, che prevedono l’intervento dell’umano (e quindi il disengagement) a differenza dei sistemi di guida autonoma al 100% (Livello 4 e 5) in cui l’umano è passeggero.
Questa ipotesi trova anche conferma nell’interesse commerciale che ogni azienda ha nei confronti degli ADAS (Advanced Driving Assistance Sistems). Mentre Waymo non vende automobili ma si sta organizzando per diventare il leader dei robotaxi a guida autonoma del futuro, Mercedes le macchine le vende e con sistemi di guida assistita sempre più sofisticati.
Qualcomm ed NVIDIA, poi, sono due società tech che sviluppano sistemi di guida assistita e autonoma che verranno integrati nelle auto che non saranno loro a produrre. E per lo stesso motivo stanno probabilmente sperimentando la prossima generazione di sistemi ADAS di guida assistita da vendere ai propri clienti.
Infine, va ricordato che ogni azienda effettua più tipologie di test, in più posti nel mondo, sui propri sistemi di assistenza alla guida e sui sistemi di guida autonoma. Il dato sui disengagement, quindi, se non contestualizzato vuol dire poco o nulla.