Le Tesla Model X-100D della Polizei sono illegali
La polizia di Basilea in Svizzera compra 7 auto elettriche Tesla Model X-100D senza gara d’appalto e succede il finimondo.
Sta suscitando clamore, a Basilea in Svizzera, l’acquisto da parte della locale Polizia di 7 auto elettriche Tesla Model X-100D per sostituire i vecchi mezzi diesel. Il problema principale che ha scatenato le polemiche è stato il modo in cui sono state comprate, seguito dal prezzo non certo abbordabile.
Tutto nasce l’anno scorso quando, senza passare da una gara d’appalto, vengono ordinate 7 Model X equipaggiate con le dotazioni standard della polizia svizzera. Il costo è alto: 140.000 franchi (123 mila euro) per ogni macchina elettrica, contro i circa 90.000 franchi (79 mila) di un equivalente mezzo con motore diesel.
A questi costi vanno aggiunti quelli per addestrare i poliziotti al nuovo stile di guida in situazioni operative. In particolare la frenata, quando si guida una elettrica, è completamente diversa a causa del sistema di recupero energetico.
Per la polizia svizzera, però, le Tesla valgono i soldi che costano: “Rispetto ai veicoli di oggi, la Tesla Model X è più costosa da acquistare, ma più economica per i costi operativi e di manutenzione. Significativamente più alto è quindi il valore di rivendita“.
Il Dipartimento di Polizia riceve le prime Tesla a dicembre 2018: vengono tenute nei Paesi Bassi, dove si svolgono i corsi di aggiornamento per i poliziotti che dovranno guidarle. La polizia sembra soddisfatta dell’acquisto e pubblica persino aggiornamenti sui corsi di formazione sulla sua pagina Facebook. La foto che vedete in apertura di questo post è la nuova immagine di copertina della Polizei sul noto social.
Ancor prima che le Tesla arrivino realmente in Svizzera, però, sono da tempo partite le polemiche politiche sia sul prezzo che sulle modalità di acquisto senza gara ad evidenza pubblica.
C’è anche chi avanza dubbi relativi alla privacy e alla sicurezza, affermando che le Tesla registrano l’audio captato nell’abitacolo e le posizioni rilevate dal GPS. Tesla, venuta a sapere dalla stampa locale di queste ipotesi, si affretta a smentire.
La questione, però, nel frattempo è arrivata alla Commissione della gestione del Gran Consiglio, cioè il parlamento del Cantone di Basilea, che ha bocciato l’acquisto senza mezzi termini: la procedura seguita “deve essere ritenuta illegale“. Nel frattempo il responsabile del Cantone per la protezione della privacy indaga sulla questione dei dati raccolti dalle Tesla.
Ad oggi, quindi, le 7 Model X comprate dalla polizia di Basilea restano illegali.