Auto elettriche Polestar 2: caratteristiche e prezzi
Si è conclusa la presentazione, dal vivo e online, della nuova auto elettrica Polestar 2: batteria da 78 kWh e fino a 408 CV, con un prezzo a partire da 39.000 euro.
Finalmente svelata la Polestar 2, prima delle auto elettriche al 100% del brand del gruppo Geely-Volvo ma secondo modello della gamma considerando anche l’ibrida ad alte prestazioni Polestar 1. Questo nuovo modello nasce per sfidare la Tesla Model 3 e le caratteristiche tecniche decisamente interessanti, unite a un prezzo che parte da 39.000 euro, potrebbero effettivamente permetterglielo.
La Polestar 2 è una berlina tre volumi classica, dal design pulito ma abbastanza muscoloso da piacere anche agli americani. E’ lunga 4,6 metri, larga 1,8 e alta 1,47 metri. Ha un passo di 2,73 metri, ma non si sa quanto pesi a vuoto.
Il cuore di questa macchina elettrica Polestar è il gruppo powertrain e batterie: due motori elettrici, uno per asse, da 150 kW di potenza e 330 Nm di coppia ciascuno (per un totale di 408 CV e 660 Nm) abbinati ad una batteria a 324 celle (12 celle per 27 moduli) con una capacità totale di 78 kWh. L’autonomia dichiarata con il ciclo WLTP è di 500 km. E ci sembra una stima molto ottimistica.
Le batterie sono racchiuse da uno scudo in alluminio, mentre la cella dell’abitacolo è in acciaio rinforzato. Queste due scelte portano ad una notevole rigidità torsionale dell’auto che, unita al baricentro molto basso dovuto al pacco batterie piazzato sul fondo, dovrebbe garantire una buona guidabilità anche nel misto.
La Polestar 2 nasce su piattaforma modulare CMA di Volvo e sarà offerta anche con pacchetto Performance, che include freni a disco forati e pinze Brembo e ammortizzatori Öhlins. Polestar dichiara che la versione con due motori e trazione integrale farà 0-96 km orari in 4,7 secondi.
Per quanto riguarda ADAS e guida assistita, la Polestar 2 integra diverse funzionalità quali frenata di emergenza automatica, sterzata di emergenza automatica, Lane Change Assist, Adaptive Cruise Control, Blind Spot Information System (BLIS). I fari anteriori sono formati da 84 LED per faro disposti in tre righe orizzontali, che si possono spegnere quando i sensori captano altre auto che vengono dall’altro senso di marcia. Ciò vuol dire che si possono tenere gli abbaglianti sempre accesi.
La Polestar 2 è in grado di capire, grazie alla connessione Bluetooth che si connette con il nostro smartphone, quando ci avviciniamo all’auto e, appena tocchiamo la maniglia, si apre da sola. Successivamente, il sensore posto all’interno del sedile guidatore, accende il quadro strumenti e l’auto è pronta a partire.
Dentro l’abitacolo, dal design scandinavo semplice ed essenziale, troviamo un display centrale 11 pollici touch verticale, che si aggiunge a quello da 12 pollici orizzontale di fronte al guidatore.
Il volante è a tre razze e ci sono pochi comandi sulla plancia (si comanda tutto dal grande schermo touch). Tra i due sedili anteriori c’è un imponente tunnel centrale sotto il quale è stato realizzato altro spazio per le batterie. Gli interni leather-free vegani pesano 4 chili in meno rispetto a interni classici in pelle.
L’elettronica di bordo, grazie alla partnership tra Polestar e Google, è estremamente intuitiva e strettamente integrata con Android, Google Maps, Google Assistant e le App del Play Store. Viene mantenuta, però, anche la compatibilità con altri sistemi operativi per smartphone: la Polestar 2 può dialogare anche con gli iPhone. Di serie ci sono anche gli aggiornamenti automatici via web (OTA).
La Polestar 2, almeno all’inizio, non arriverà in Italia: sarà venduta in Cina, Canada, California, Svezia, Norvegia, Regno Unito, Germania, Olanda e Belgio. La produzione inizierà tra un anno: a febbraio 2020. Sei i colori carrozzeria disponibili al lancio: Midnight, Magnesium, Snow, Thunder, Moon e Void.
Il prezzo partirà da 39.000 euro, per la versione con un solo motore e due ruote motrici, per arrivare a un massimo di 59.000 euro per la versione con due motori e trazione integrale. Il configuratore online è già disponibile per fare le prenotazioni.
Durante la presentazione della Polestar 2 il CEO di Polestar Thomas Ingenlath ha ammesso che questa auto elettrica nasce per sfidare la Tesla Model 3, ma ha anche sposato l’idea di Elon Musk che l’allargamento del mercato EV a nuovi concorrenti potrà fare solo bene allo sviluppo dell’elettromobilità.