Gruppo Volkswagen: bilancio 2018 positivo
Presentati i conti dello scorso anno della galassia di Wolfsburg. Aumentano fatturato, utili, dividendo, consegne e dipendenti. Diess, “Anno positivo nonostante forti venti contrari”. I veicoli venduti per tutte le marche del gruppo.
Quanto ha guadagnato il Gruppo Volkswagen nel 2018? 4.620 milioni di euro (o 4,62 miliardi, se preferite). E’ il dato dell’utile netto, cioè la differenza finale tra entrate e uscite. E’ aumentato del 6,1% rispetto al 2017. Ma la cifra che più conta in assoluto per gli azionisti è l’utile netto dopo gli accantonamenti per le riserve; in altre parole, il dividendo: esso ammonta a 2.419 milioni di euro. Nel 2017 era di 2.181 milioni, un aumento del 9,8%. Quindi ogni investitore riceverà 4,80 euro per ciascuna azione ordinaria posseduta e 4,86 euro per ogni azione privilegiata. In percentuale, parliamo del 3,5% per azione (entrambi i tipi), mentre nel 2017 il dividendo ammontava al 2,3% sulle ordinarie e al 2,4% sulle privilegiate. Il fatturato (cioè il ricavato totale delle vendite) ammonta a 235,8 miliardi di euro, un aumento del 2,7% rispetto al 2017.
Quanto vale il Gruppo Volkswagen? 176,4 miliardi di euro. Tale è l’ammontare dello stato patrimoniale a fine 2018. Una cifra cresciuta di 19,7 miliardi rispetto all’anno precedente. Il capitale netto ammonta a 33,1 miliardi, erano 30,4 nel 2017. I debiti complessivi ammontano a 143,3 miliardi, in aumento di quasi il 12%.
Quanti veicoli ha venduto il Gruppo Volkswagen nel 2018? Ricordiamo che la galassia il cui centro si trova a Wolfsburg non produce solo autovetture ma anche veicoli commerciali e, tramite la controllata Triton, veicoli industriali. In totale le vendite ammontano a 10,9 milioni di veicoli, in aumento dello 0,9%. Infine i dipendenti al 31 dicembre erano 664.500, aumentati del 3,5%. Le previsioni per il 2019 stimano una leggera crescita nelle consegne, un aumento del fatturato di circa il 5% e un utile operativo in crescita fra il 6,5% e il 7,5%.
Queste sono le cifre più significative del bilancio 2018, illustrate nella mattinata del 12 marzo 2019 dal presidente Herbert Diess, il quale ha dichiarato nella propria relazione che “Il 2018 è stato un anno positivo per il Gruppo Volkswagen. Abbiamo fornito un’ottima prestazione nonostante forti venti contrari. I nostri marchi hanno lavorato duramente per aiutarci a raggiungere questo risultato. Ora dobbiamo raddoppiare i nostri sforzi, aumentare il ritmo e proseguire con decisione nella trasformazione che abbiamo avviato“.
Bilancio 2018 Gruppo Volkswagen: marchio Volkswagen
Il fatturato 2018 del brand Volkswagen è aumentato del 6,8% rispetto a quello del 2017 e ammonta a circa 84,6 miliardi di euro. E’ disponibile la voce dell’utile operativo prima delle voci straordinarie: 3,2 miliardi, contro 3,3 miliardi dell’anno precedente. L’aumento del fatturato è dovuto a maggiori vendite e all’ottimizzazione dei costi di produzione. Il calo nell’utile è derivato dai maggiori costi di vendita, come incentivi ecologici, tassi di cambio e investimenti anticipati per nuovi prodotti, principalmente legati alla campagna per la mobilità elettrica. Anche il passaggio alla procedura WLTP ha influito sulla contrazione degli utili, a causa degli interventi per adeguare i veicoli e il conseguente ritardo nella messa in vendita. Tra le voci straordinarie di costo, la tematica diesel ha inciso per 1,9 miliardi contro i 2,8 del 2017.
Arriviamo ai dati di produzione. Una premessa: nei bilanci dei costruttori automobilistici i dati di produzione, vendita e consegna sono temporalmente sfasati, perché le tre procedure avvengono in momenti tra loro molto lontani che si riportano spesso nell’anno successivo. A differenza di altri prodotti di largo consumo, le automobili oggi non vengono più fabbricate in vaste quantità e immagazzinate nei piazzali in attesa di essere vendute; invece la loro produzione avviene quasi su ordinazione, quindi i margini temporali tra produzione, vendita e consegna sono molto più lunghi. Di conseguenza nei bilanci i dati di queste tre voci non possono coincidere. Ma alla fine i veicoli prodotti si trasformano sempre in veicoli venduti.
Sono stati prodotti nel 2018 6,297 milioni di veicoli con marchio Volkswagen. Il SUV Tiguan è diventato il numero 1 al mondo per il brand tedesco, registrando la produzione di 861.331 unità nel 2018. Segue la Polo con 855.179. Entrambi hanno scavalcato la Golf, scesa a 805.752 unità (contro le 968.284 del 2017). Mentre il modello a maggior crescità è stato il crossover T-Roc, al suo primo anno completo di commercializzazione: 236.977 unità prodotte.
Bilancio 2018 Gruppo Volkswagen: Audi, Lamborghini e Ducati
La casa degli anelli ha chiuso il bilancio 2018 con un fatturato di 59,2 miliardi contro i 59,8 del 2017. L’utile operativo prima delle voci straordinarie è sceso a 4,7 miliardi contro 5,1. Le cause sono le stesse illustrate per il marchio Volkswagen. Sul bilancio Audi la tematica diesel ha inciso per 1,2 miliardi contro 0,4. I dati finanziari di Audi includono anche le attività dei marchi Lamborghini e Ducati.
La produzione di autovetture Audi nel 2018 ammonta a 1,871 milioni contro 1,879 del 2017. Il modello più diffuso resta la A4 con 344.623 unità prodotte (in crescita); seguono A3 con 304.903 unità (in calo) e Q5 con 298.645 unità (in crescita). Tra i modelli più nuovi, va forte il SUV ammiraglia Q8 che con 22.414 unità ha quasi raggiunto l’ammiraglia berlina A8 (24.541). Interessante anche la produzione del SUV elettrico e-tron con 2.425 unità.
Per quanto riguarda Lamborghini, nel 2018 sono stati prodotti 6.571 veicoli contro 4.056. Il SUV Urus è il trascinatore con 2.565 unità. La Huracan Coupé segue a 1.669 unità, la Huracan Spyder a 1.121, la Aventador Roadster a 638 e la Aventador Coupé a 578. Sono infine state prodotte 53.320 moto Ducati contro le 56.743 dell’anno precedente.
Bilancio 2018 Gruppo Volkswagen: Seat
La casa spagnola ha chiuso il 2018 con un fatturato di 10,2 miliardi, pari ad una crescita del 3,1%. Utile operativo in forte crescita, 254 milioni corrispondenti ad un +33,4%. Per entrambe le voci si tratta di un’altra annata da record. Sono stati prodotti dalla Seat 528.029 veicoli contro 479.302. In calo le berline: Leon 159.486 unità contro 163.306, Ibiza 120.287 contro 160.377. Ma corsa a tutto gas per i SUV: Arona, al suo primo anno completo di commercializzazione, è già a quota 110.926; la più grande Ateca cresce da 77.483 a 90.824 unità prodotte.
Bilancio 2018 Gruppo Volkswagen: Skoda
La casa boema ha aumentato i ricavi ma diminuito l’utile. Il fatturato 2018 si attesta a 17,3 miliardi, pari ad un +4,4%. L’utile operativo della Skoda è di 1,377 miliardi, diminuito del 14,6%. Qui hanno inciso soprattutto WLTP, tassi di cambio, aumento dei costi per il personale e incremento degli investimenti per nuovi prodotti. Sono stati prodotti 1.285.088 veicoli contro 1.232.072 (+4,3%). Il modello di punta resta sempre la Octavia, scesa a 400.210 unità contro 420.802. Troviamo poi Rapid a 195.270 unità contro 210.002, Fabia a 186.213 contro 209.471. Crescita molto sostenuta dei SUV: Karoq (i cui dati includono anche Kamiq e Yeti) si attesta a 173.816 unità, più del doppio sul 2017; bene anche Kodiaq a 155.499 contro 123.982.
Bilancio 2018 Gruppo Volkswagen: Porsche
Le cifre del bilancio premiano la marca di Zuffenhausen, nonostante i maggiori costi sostenuti per ricerca e sviluppo, cioè gli investimenti ingenti su elettrificazione e digitalizzazione. Il fatturato della Porsche ammonta a 23,668 miliardi di euro, una crescita del 9,2%. L’utile operativo è aumentato del 2,7% sul 2017 e registra 4,11 miliardi. La produzione è aumentata del 5% ed ammonta a 268.000 unità. Al primo posto ci sono sempre i SUV: la Macan è scesa da 98.763 a 93.953 unità, la Cayenne è cresciuta da 59.068 a 79.111 unità. Anche la 911 non delude, 36.236 unità prodotte contro 33.820. Panamera è a 35.493 unità contro le 37.605 del 2017, la 718 a 23.658 contro le 26.427 dell’anno precedente.
Bilancio 2018 Gruppo Volkswagen: Bentley
I ritardi nell’introduzione della nuova serie della Continental GT hanno influito negativamente sui conti della marca britannica. Il fatturato Bentley ammonta a 1,5 miliardi con un calo del 16%; si registra inoltre una perdita operativa di 288 milioni contro un utile di 55 milioni del 2017. Hanno inciso anche la riorganizzazione dei fondi pensione e le oscillazioni sui tassi di cambio. La produzione è scesa del 13,6% a 9.115 unità. Al primo posto c’è sempre la Bentayga, scesa da 4.849 a 4.072 unità. La Continental GT Coupé è salita da 1.345 a 2.841 unità. La FLying Spur è scesa da 2.295 a 1.627 unità. La Mulsanne è scesa da 595 a 547 unità, la Continental GT Convertible è crollata da 1.468 a 28 unità.
Veicoli commerciali Volkswagen, MAN e Scania
E’ rimasto stabile nel 2018 il fatturato di Volkswagen Veicoli commerciali, 11,9 miliardi (-0,3%). L’utile operativo è calato da 853 a 780 milioni (-8,6%). Produzione aumentata del 6% a 518.947 unità. Il Caravelle è sempre il modello più diffuso con 115.525 unità; segue il Caddy Kombi a 89.154, Amarok a 88.950, Transporter a 86.286, Caddy a 71.881 e Crafter a 67.151. Quest’ultimo ha raddoppiato la produzione.
Passiamo ai mezzi pesanti, i cui marchi sono racchiusi nel Gruppo Traton. Scania ha un fatturato di 13,36 miliardi (+4,5%), l’utile operativo è di 1,346 miliardi (+4,4%). La produzione è aumentata complessivamente del 5,8%. Sono stati costruiti 92.679 camion e 8.696 autobus. La MAN (divisione veicoli) ha aumentato il fatturato del 9,2%, ammonta a 12,1 miliardi; l’utile operativo è invece calato dell’8,3% a 332 milioni, a causa dei maggiori investimenti per riorganizzare l’attività in India. La produzione è incrementata del 19,5%: 114.556 autocarri, 14.445 autobus e 9.043 veicoli commerciali leggeri.